Cambio visione: Ian Kabra.
Dopo quella frase di Jeff, lei scappò via piangendo, cercai di fermarla chiamandola, ma lei correva sotto la pioggia.
Forse neanche si accorse che stesse piovendo, era troppo intenta a piangere.
Quel ragazzino viziato ed egoista la stava facendo soffrire.
Non potevo tollerare che qualcuno la facesse soffrire.Chiusi la porta coprendomi un occhio con la mano e massaggiandomi la fronte in quella posizione.
Sentii delle risate e dei passi dalla scala, mi girai osservando Nina che rideva e Jeff che scendeva abbottonandosi i jeans.
Rideva anche lui.
-Ora sei felice? Ci hai giocato per bene?- chiesi incazzato.-Di che parli?- chiese lui ridendo.
-Parlo di Natalie!- urlai sbattendo un pugno alla porta di legno.
Lui si girò verso il tavolo, guardando i presenti poi guardò il pavimento.
Si accorse di qualcosa e si piegò per prenderla.
Era un piercing di Natalie, uno dei suoi cerchietti che portava sulle orecchie.
Lui lo strinse in un pugno.-Dov'è lei?- chiese in tono serio.
-Che t'importa? Ci sono io qua- disse Nina con tono da gatta morta.Mi faceva schifo.
-Dov'è?- chiese di nuovo.
-A casa mia... non muoverti di qui- ordinai appena lui fece per andarsene.
-Devo andare da lei per...- disse.
-Per sbatterle in faccia di essere stato con un'altra dopo aver tentato di baciarla? L'hai tradita ancor prima di starci insieme- chiesi nervoso.
-Cosa?- chiese Nina.
-Ian... io amo seriamente tua sorella- disse.
Da parte mia gli arrivò un pugno.
Come cazzo faceva a dire una cosa del genere e fare l'esatto contrario?
Come cazzo si permetteva a giocare così con le persone?
Il secondo mi fu fermato da Toby.
Lo nominai ringhiando.
-Calmati... Jeff, dopo quello che hai fatto è meglio che te ne stia lontano da lei- disse il ragazzone togliendosi gli occhiali dal capo e prendendoli in mano.
Jeff guardò la finestra e sospirò.Ad un tratto mi venne una fitta.
Mi inginocchiai e cercai di respirare piano.
-Fratellino, ho bisogno di te- era la sua voce.
Il dolore non passava e smisi di respirare correttamente.
-Ian... che hai?- chiese Jane venendomi vicino.
Le presi la mano e la strinsi.
-Natalie! Cazzo... porta questo a Natalie- dissi cercando di restare calmo ma il dolore mi faceva singhiozzare.Natalie, resisti solo qualche minuto.
Jeff sicuro di sè prese la bomboletta, le chiavi ed uscì fuori dalla porta correndo sotto la pioggia.
Mi faceva quasi tenerezza.
Eppure ero incazzato con lui.
L'amava però la tradiva.
Non capivo.Spuntò Slenderman.
-Nina, ti sei comportata male. Nel mio studio, adesso!- ordinò tramite un apparecchio telefonico.
Lei sbraitò qualcosa per difendersi ma lui la prese con i tentacoli e la portò nello studio.
Restai vari minuti a pensare a Natalie e Jeff, la fitta faceva meno male, lui l'aveva salvata sicuramente.
-Ragazzi, Nina deve dirvi una cosa e dopo avrà la sua punizione- disse Slendy usando quell'apparecchio che assomigliava tanto ad un mp3.
-Ho drogato Jeff, ha fatto ciò che ha fatto e detto ciò che ha detto per della droga che gli ho fatto bere...- rivelò lei.
-Puttana!- urlai io andando da lei ma fui fermato da Jane.
-Calmati! Quale sarà la punizione giusta per lei?- chiese Jackie ridendo.
Jill rise e rispose alla domanda.
-Stuprartela, ragazzi! Lei lo ha fatto con Jeff senza il suo reale permesso, ora voi farete lo stesso con lei!- senza senso ma giusto.
Slendy ci diede il permesso così ogni ragazzo si mise in fila per usarla come bambola gonfiabile.
Le sarebbe piaciuto di sicuro.Cambio visione: Jeffrey Alan Anderson Woods.
Correvo sotto la pioggia, Natalie, avevo solo lei in mentre.
Dovevo salvarla ed aiutarla.La botola è lì!
No no no, è dall'altra parte.Combattevo contro me stesso.
Appena trovai la botola, l'aprii sentendo dei leggeri colpi venire da sotto.
Mi spaventai e scesi velocemente.
Guardai la stanza, vicino al letto c'era un corpo di una ragazza che sobbalzava leggermente con respiri molto lenti e innaturali.
Corsi da lei con in mano la bomboletta.
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Un Killer Può Amare? -Jeff The Killer.
FanfictionDue gemelli, due assassini soprannominati "hearts" dai cittadini. Mentre uccidono per l'ennesima volta, incontrano qualcuno, inizia l'odio tra i fratelli e costui. Come finirà? Sappiate solo che loro due non sono gli unici assassini della città!