Un Killer Può Amare? -Jeff The Killer.

Cap. 17

Cambio visione: Natalie Kabra.

Era così bello, fare l'amore con il proprio "uomo" tutta la notte e svegliarsi abbracciata a lui, mi sentivo sicura e protetta a stare là.
Il cuore batteva tranquillamente, il suo respiro mi cullava, il suo petto muscoloso mi faceva caldo, era tutto così bello, quasi sembrava un sogno.
Restai ad osservarlo, la sua pelle era rilassata, faceva un po' paura vedere una persona dormire con gli occhi aperti, ma io lo amavo per ciò che fosse.

Non riuscivo mai a capire se dormisse o no, infatti mi facevo mille risate.
Il restante, non bruciato, delle palpebre si muoveva leggermente, come se stesse strizzando gli occhi, ma non riusciva a coprirli manco un po'.
-Buongiorno- sussurrò assonnato facendomi quasi sussultare.
-Buongiorno- risposi sorridente.
-Perchè mi fissavi?- chiese ridacchiando.
Io arrossii leggermente.
-Per... perché, ecco... io... cioè... in pratica io...- balbettai.
-Piccola mia- rise abbracciandomi forte.
Sorrisi e gli baciai il petto.

Qualcuno bussò.
-Jeff, Nat, alzatevi, dobbiamo andare- disse Ben.
-Andare dove?- chiesi confusa.
Jeff ridacchiò e si alzò infilandosi i boxer, mi passò i miei vestiti che indossai tranquillamente.
Jeff aprì la porta, fece per uscire ma Jack, Jackie, Liu e Ben gli saltarono addosso ridendo.
-Ragazzi, dai un po' di contegno. Ciao, migliore amica- mi saluto Toby sorridendo.
-Ciao...- risposi un po' confusa mentre mi tenevo il lenzuolo al petto.
I ragazzi scesero giù ridendo e scherzando.
Mi alzai dal letto e, dopo essermi vestita, andai verso le scale ma Jane, Clock, Nina e Sally mi bloccarono ridendo.

-Fa' la doccia!- disse la prima.
Accettai ed andai sotto la doccia.
Canticchiai la mia canzone preferita mentre mi lavavo e le sentivo ridere.
Mi asciugai e tornai da loro in accappatoio.
-Siediti qui- disse Nina indicando la sedia.
-Da quando siamo migliori amiche io e te?- chiesi acida.
-Da ora. Dai, se lui ha deciso di fare la cerimonia con te, mi devo rassegnare- disse.
-La cerimonia... con me? Eeh?-
Jane e Clock la guardarono malissimo.
-Non doveva scoprirlo così-
-Cosa?- urlai, non credevo alle mie orecchie.
Loro risero.
-Sì, Jeffrey si è deciso!- disse Clock nascondendo un braccio mentre rideva ed agirava l'altro.
-Mettiti questo- disse mostrando il suo braccio, aveva un vestito nero a fascia, esattamente quello che rubai con Jeff.
Sorrisi.
Presi l'intimo e in bagno lo indossai.
Tornai da loro che mi aiutarono a mettere bene il vestito e a truccarmi mentre Sally si infilava un vestito grazioso rosa.
-Hai un bellissimo corpo, Nat-
Arrossii e mi strinsi le braccia all'altezza dei tatuaggi.

Appena finirono anche con i capelli, mi guardai allo specchio, ero bellissima.
-Wow, sono fantastica!- esclamai.
-Grazie- dissi sorridendo a tutte.
-Lo sei anche senza quel trucco e quel vestito- disse Jane abbracciandomi.
Bussarono.
-Sono io, Toby- disse a voce alta.
Clock aprii e lo baciò velocemente.
Mi fece i complimenti e mi prese per mano, e mentre parlavamo io e lui, le altre andarono via.

Mi aiutò a scendere le scale e mi guidò verso il laghetto.
-Trattamelo bene!-
Lo guardai confusa.
-Io? Io sono una santa nei suoi confronti!-
-Oh, già... è a lui che devo fare la ramanzina- ridacchiò grattandosi la nuca.
Risi e gli diedi un bacio sulla guancia.
C'erano anche gli altri là, anche le ragazze, magari si teletrasportarono grazie a Slendy.
Certi ridevano, altri parlavano tra di loro.
Non c'erano solo coloro con cui vivevamo ma anche altri assassini.
Riconobbi MasKy e Hoody ma non diedi peso alla loro presenza.
Osservando gli invitati notai i fratelli di Slender, Trender era affiancato da una donna vestita elegante ed una neonata, ma non mi avvicinai, ignorai loro e gli due fratelli di Slendy.
Odiavo quella donna.
Era affiancato da Offender e Splendor.
Splendor sembrava felice e gioioso per la festa mentre suo fratello mi fissava e sghignazzava.