Dopo aver festeggiato Victor,vado a dormire,ma vengo svegliata dal dottore
<<Si?>>
<< Nikky ,puoi essere operata!>>esclama il medico.
<<Veramente?>>chiedo entusiasta.
Axel o Alex,era seduto li vicino a me,mi sorrideva.
<<Sei stao tu,vero?>>chiedo. Lui annuisce,le lacrime di gioia iniziano,le abbraccio e gli chiedo scusa,lui mi accarezza la testa e mi abbraccia forte.
Mi sveglio tutta felice,corro con la sedia a rotelle da Vladimir.
<<Vlad!Vlad!>>urlo.
<<Dimmi!>>
<<Ho una bellissima notizia!>>esclamo dalla euforia
<<Quale?>>mi chiede.
<<Oggi verrò operata!>>lo guardo,mi ero pentita di dirglielo
<<Già,scusa!>>gli dico
<<Non importa,anch'io un giorno guarirò!>>mi rassicura.
<<E poi questa è una bellissima notizia! Sono felice per te!>>dice.
<<Ti prometto,che mi darò da fare per camminare,lo farò per te!>>gli dico. Poi scoppiamo a ridere. Victor torna.
<<Victor! Oggi verrò operata! Non è una bellissima notizia?!>>ripeto.
<<Si! È una bellissima notizia!>>esclama.
Non posso pranzare perché mi è stato vietato. Verso le due mi porteranno in sala operatoria,passati alcuni minuti mi portano in quella sala,avevo molta paura. Mi ignettano un sonnifero
<<Nikky,conta fino a dieci!>>mi ordina il medico.
<<Uno,due,tre,qua...>>dico finché non mi addormento. Di fuori c'erano Alex Zabel,Julia,Victor e Vladimir,Alex continuava a camminare su e giù a manguarsi le unghie.
<<Calmati!>>gli dice Julia.
<<Andrá tutto bene! Sono medici,sanno fare il loro mestiere!>>le parole della sorella cercano di calmarlo.
Dopo quasi due ore,il medico esce con aria preoccupata,con un sospiro dice:
<<L'intervento è andato bene! Ma...>>
<<Ma?>>chiedono tutti e quattro.
<<Ma ci vorranno un po' di giorni prima che si riprenda>>continua il medico.
<<Per fortuna sta bene!>>dice Julia.Mi portano fuori dalla sala,stavo ancora dormendo.
Mi sveglio,ero circondata da rose rosse. Le gambe le sentivo perfettamente,sorridevo,intorno a me c'erano tutti.
<<Buon giorno!>>mi saluta Axel.
<<Lo sai per quanti giorni hai dormito?!>>mi chiede Julia. Faccio cenno di no.
<<Hai dormito per due giorni interi>>racconta Vladimir.
<<Per due guorni?!>>chiedo sconvolta.
<<Sei proprio una dormigliona!>>esclama Victor. Ci mettiamo a ridere.
Passano alcune settimane,dovevo tornare a fere riabilitazione. Mi sveglio,mi preparo,mi metto ancora sulla sedia a rotelle,vado nella stanza e...
<<Eccomi! Sono qui!>>urlo felice.
<<Bene! Sai già cosa fare!>>mi dice l'infermiere. Mi alzo in piedi da sola,metto le mani sulla sbarra,una a destra e una a sinistra. Faccio un passo,poi due,poi tre,finché non cammino. L'infermiere va a chiamare il dottore,faccio vedere che potevo comminare,tutti rimangono stupiti. Cerco di andare verso la porta da sola,all'inizio facevo fatica e perdevo l'equilibrio. Tutti entrano in quella stanza per vedermi.
<<Bravvissima>>dice Camelia felicissima. Arriva Vladimir con la sedia a rotelle,mi guarda mentre camminavo da sola. Tutti applaudivano.
<<Brava>>grida Vladimir.
Mi portano in camera,ma non con la sedia a rotelle,ma conle mie gambe. Arriva Axel con Julia,si guardano in torno e si chiedono dove fosse la sedia a rotelle.
<<Era da sistemare!>>rispondo ridendo. Julia che mi conosceva bene,mi guarda come dire "questa non me la racconta giusta!"
<<Cosa nascondi?>>chiede.
<<Okay,ho una sorpresa per voi>>rispondo. Tolgo le coperte,metto giù le gambe,mi alzo in piedi e cammino verso loro. Rimangono a bocca aperta senza parole.
<<Sorpresa!>>esclamo.
<<E brava la mia piccola>>dice Axel prendendomi in braccio,Julia batteva le mani.
<<Possiamo fare una breve passeggiata?>>domando.
<<Non lo so. Provo a chedere a Camelia>>rispinde. Va da Cammy,lei risponde che è un ottima idea
<<Bene,allora andiamo!>>esclama Julia,a braccetto,facciamo una passeggiata, poi mi mollano e vado da sola. Ritorno nella stanza,loro vanno via,dopo vari minuti arriva Victor.
<<È vero quello che mi ha detto mio fratello?!>>chiede Victor tutto agitato.
<<Sì! Stai li,non ti muovere>>gli ordino. Scendo dal letto con le mie gambe,lo raggiungo,lui allunga le mani e mi afferra.
<<Bravissima! Ti meriti un premio!>>esclama.
<<Quale?>>donando.
<<Questo!>>il premio era un bacio.
<<Senti! Ti va se domani andiamo a fare un pic-nic al campo al fiume?>>mi propone.
<<Si!>>accetto.
Vado a dormire tutta felice. Lin domani,la mattina mi alleno a camminare da sola. Vedo che stava per arrivare Victor,mi vesto,una gonna bianca,una magliettina dello stesso colore,con un golfino sopra guallo,ai piedi avevo delle ballerine gialle con un fiocchettino,poi arriva lui a prendermi,aveva un cestino pieno di cibo.
<<Andiamo?>>chiede.
<<Si!>>rospondo. Camelia sapeva che ero uscita ed era stata lei a darmi il permesso.
Arriviamo al campo,lui stende una coperta,appoggia il cestino e ci sediamo. Incomincia a tirare fuori dei tramezzini,delle polpette di riso e tante altre prelibatezze. Finito di mangiare,ci distendiamo per terra,io mi alzo,tolgo le scarpette e metto i piedi nell'acqua fresca.
<<Che fai?>>mi domanda.
<<Niente!>>rispondo. Mi siedo,tengo solo i piedi dentro l'acqua;lui mi si avvicina
<<Fai attenzione a non sporgerti troppo>>mi dice mentre mi alzavo,perdo l'equilibrio e cado in acqua. Lui si butta per prendermi,tutti e due eravamo bagnati fradici,io ridevo come una matta,poi anche lui ride. Ci schizzavamo l'acqua. Poi ci mettiamo sotto al sole per asciugarci.
<<Victor,facciamo due tiri?>>gli domando.
<<Non saprei! Hai sentito cosa ha detto il medico,non devi sforzarti>>mi risponde.
<<Dai! Per favore!>>
<<Va bene>>risponde. Iniziamo a fare a fare dei paesaggi,lo supero che neanche si accorge,tiro dritto in porta.
<<Ti ho stupito?>>gli chiedo. Lui annuisce rimanendo con gli occhi aperti. Torniamo in ospedale,facciamo gli scalini,avevo messo il piede male cge stavo per cadere,ma Victor mi aveva preso al volo.
<<Stai bene?>>mi chiede
<<Si>>rispondo.
Mi avvicina a se e mi bacia.
<<Sono stato bene con te!>>mi dice. Mi porta in camera,prendo il pigiama,tolgo la maglia,lui se ne accorge e si imbarazza,si gira,io mi cambio.
<<Ora puoi girarti>>gli dico. Viene da me e mi bacia.
<<Ora devo andare,ma torno più tardi>>mi dice. Esce dalla stanza,subito il mio braccialetto suona.
<<Ciao mamma!>>la saluto
<<Ciao tesoro! Com'è andata la giornata oggi?>>
<<Bene mamma! Sai,cammino! >>
<<Sul serio?! Ma è una bellissima notizia!>>
Parliamo per un bel po',poi le chiedo come tornare a casa da lei,mi spiega,la connessione se ne stava andando,ci salutiamo in modo veloce.
Non so il perché le avevo chiesto come tornare da lei,me lo sentivo e basta. La sera vado a trovare Vlad.
<<Sono felice per te! Continua così>> mi dice.
<<Vedrai che guarirai anche tu!>>gli dico.
Guardiamo la TV,guardiamo la partita di calcio di suo fratello. Vediamo che un giocatore della squadra avversaria stava male,ma non si arrendeva. Poi ancge un giocatore della Reimon si era fatto male ed era andato in ospedale. Io e Vlad rimaniamo nella stanza,poi io vado in camera mia. Ascolto un po' di misica e mi addormento.
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Inazuma Eleven Go: La Storia di Nikky
FanfictionLa protagonista, Nikky, racconta quello che è sucesso nella sua vita,degli incontri che fa, della passione che ha per il calcio e degli strano eventi che accadono