Inazuma Eleven Go: La Storia di Nikky

19. Memoria

Mi sveglio,Simeon era accanto a me.
<<Buon giorno!>>esclama.
<<Cosa è successo?>>domando disorientata.
<<Sei svenuta subito dopo che abbiamo costruito il campo>>spiega.
<<Mi hai fatto preoccupare! Ma per fortuna stai bene!>>risponde Simeon con lo sguardo da cucciolo. Io chiudo gli occhi per ritornare a dormire,Simeon si alza e si mette sotto alle coperte accanto a me. Io mi giro per non vederlo,con il braccio mi afferra in vita sussurando:
<<Non hai ancora capito che mi piaci?!>> io divento rossa,e mi giro ancora di più e per non ascoltarlo mi prendo un cuscino e lo metto sulle orecchie.
<<Ti prego guardami!>>mi prega. Faccio cenno di negazione sotto al cuscino. Lui continuava a costringermi a guardarlo. Io mi alzo dal letto,girandomi gli urlo contro,ma lui si butta a me per baciarmi,appena le labbra si toccano,io gli tiro una sberla.
<<Non azzardarti più a toccarmi!>> All'improvviso mi faceva male la testa fortissimo,metto le mani in testa e incomincio a lamentarmi,metto a schiena contro il muro.
<<Nikky! Cos'hai?>>domanda preoccupato
<<Non vedi che ho un'emicrania?!>>rispondo con un lamento. Svengo un'altra volta e lui mi prende in braccio e mi mette sul letto. Facevo molti incubi. All'improvviso mi sveglio da quel orrore,ero sotto sciok!
<<Hey! Va tutto bene!>>mi rassicura Simeon che mi abbraccia.
<<Mi dispiace! È colpa mia se ora stai male!>>si dice.
<<Non essere troppo duro con te stesso! Non è colpa tua!>>rispondo.
<<Invece è colpa mia! Quanto sei arrivata qui per la prima volta,io ti ho cancellato la memoria,ti vedevo che stavi male,quindi ho preferito fare questa cosa!>>spiega tristemente.
<<Allora rimedia adesso! Fammi ritornare la memoria!>>rispondo sorridendogli.
<<Ma non sei arrabbiata con me?>>domanda stupito.
<<No! Ormai il "danno" è stato fatto. Ora puoi solo rimediare.>>rispondo.
Lui mi abbraccia,io mi imbarazzo,ma per la prima volta ricambio. In quel abbraccio,lui mi fa tornare la memoria.
<<Grazie Simeon!>>rispondo dolcemente.
Riccordavo le avventure con Fey,Julia e Axel,Vladimir con suo fratello Victor,detto anche voce da donna. Ma se Fey era un ultra evoluto come me,dov'era?!
<<Simeon! Dov'è Fey?!>>domando.
<<Non preoccuparti! Vedrai che nella prossima partita che faremo,verrá con noi!>>risponde.
La partita stava per iniziare,io ovviamente non partecipavo,rimanevo vicino a Simeon,alla fine vince la squadra avversaria.
Passati alcuni giorni,un'altra partita stava per iniziare. In quella squadra c'era Fey come avversario. Simeon cerca di fargli ricordare in realtà qual'era il suo vero compito,ci rirsce e Fey fa un goal nella sua porta,ma la partita si conclude con la vittoria per noi.
Io torno a casa,subito arriva Simeon.
<<Ho una sorpresa per te>>mi dice il ragazzo dai capelli bianchi.
<<Quale?>>domando sorridendo.
<<Girati!>>esclama. Io mi giro e trovo Fey.
<<Fey!>>urlo il suo nome menre corro per abbraciarlo. Dopo che lo abbraccio lui mi sposta e dalla domanda che mi fa rimango male:
<<Ma tu,chi sei?>>mi domanda.
<<Come Fey! Non ti ricordi di me?!>>chiedo sconvolta.
Simeon guarda Fey,che all'improvviso lui incomincia a dire il mio nome.
<< Nikky ! Sei veramente tu?!>>chiede.
<<Si Fey! Sono io!>>rispondo. Lui mi abbraccia.
Dopo alcuni allenamenti,arriva il giorno della terza e ultima partita.
La Garu affronterá la terza squadra dell'El Dorado. Fey era il capitano della Garu.
La partita inizia,Fey cerca di far usare i suoi poteri per far del male alla terza squadra dell'El Dorado. La partita si conclude con un pareggio. Ma Fey all'improvviso sviene.
Fey cade a terra,l'uomo che mi aveva regalato il braccialetto,lo prende in braccio e lo porta via dal campo.
<< Nikky ! Vai,corri a vedere come sta!>>mi convince Simeon.
<<Okay! Corro!>>esclamo.
Io vado dove l'aveva portato suo padre,ma pultroppo non potevo parlare a Fey,perché c'erano i suoi amici. Allora vado nella sua stanza e lo aspetto li. I minuti volano e dopo un po' si apre la porta.
<<Fey!>>esclamo.
Non era lui,ma i suoi amici. C'era anche Victor,tutti mi fissano.
<< Nikky !>>dice il mio nome Victor.
<<Vi conoscete?>>chiede un ragazzo dagli occhi grandi e blu.
<<Circa!>>rispondo io.
<<Bene! Ho capito che qui non verrá Fey! Quindi vado via!>>dico uscendo dalla stanza. Victor mi guardava male e un vuoto in me si era formato.
Esco dalla stanza ed entro in un lungo corridoio.
<< Nikky !>>sento dire il mio nome.
<<Axel!?!>>
<<Quindi ora stai contro di noi?!>>mi chiede Axel in modo triste.
<<Così sembra!>>rispondo freddamente.
<<Ora mi dispiace,ma devo andare!>>dico sempre in modo freddo passandogli davanti.
Poi torno a casa,mi distendo sul letto. Incomincio a sentirmi debole,ero ghiacciata,Simeon corre e apre la porta sbattendola contro al muro.
<<Cos'hai? Stai bene?>>
<<Guarda sto benone!>>esclamo.
Mi guarda,aggiunge una fialetta alla cintura con mezza sfera. Subito mi sento bene,prendo colore e Simeon sorride.
<<Domani quelli dell'El Dorado vogliono farci un vaccino per toglierci il potere ma farci vivere a lungo>>spiega Simeon.
<<Voglio che tu vada lá e chiedi se te lo fanno al più presto! Tu adesso potevi morire!>>esclama Simeon tutto preoccupato. Io annuisco,poi lui mi da un bacio sulla testa e va via.
Il giorno dopo,si tiene un'altra partita. Io non riuscivo a giocare,quindi non partecipavo. Fey era tornato dalla parte dell' El Dorado. Prima di cominciare,ero andata a "trovare" gli uomini dell' El Dorado.
<<So che voi fate delle vaccinazioni e io vorrei farla>>spiego. Mi portano via e mi distendono sul letto. Mi infilano l'ago e io sento come una scossa penetrarmi. Incomincio ad avvere un atacco epilettico.
<<In quale periodo è nata o è stata di più?>> domanda lo scienziato.
<<Nel mio periodo,cioè duecento anni fa>>risponde Axel.
<<Deve portarla immediatamente in quel periodo. Potrebbe andare male!>>
Allora Axel mi porta subito via,appena entrati in quel periodo,mi calmo e svengo. Lui mi potaca casa sua. Julia mi accudisce, intanto Axel torna alla partita. Dopo un bel po' torna,io mi sveglio e lui mi racconta tutto. Non ho potuto salutare Fey e Simeon per un ultima volta.