Passano un po' di giorni. Mi metto sul divano per guardare la TV per vedere Riccardo se veniva scelto per entrare nell'Inazuma Japan. Sento i vari nome tra qui Victor Blade,incomincio a urlare dalla felicitá per lui,anche se lui non mi parlava più. Sento anche il nome di Riccardo Di Rigo ed ero ancora più felice. Fanno un'amichevole contro la Royal Accademy,apparte Riccardo,Victor e Arion,gli altri non sapevano giocare a calcio
<<Ma come cavolo hanno selezionato quei giocatori?!>>
Continuo a guardare,mi vergogno al loro posto. Finito il tutto,Riccardo torna a casa.
<<Bravo Riccardo!>>dico contenta.
<<Grazie,ma la squadra non mi piace! Secondo me dovresti entrare tu nella squadra!>>mi dice incavolato.
<<Ma cosa dici?! Forse...non so...bo!>>dico. Poi torna ad andare via.
Dopo un po' la squadra si migliora e guardavo le loro partite dalla TV,facendo il tifo. Ma una partita in particolare,se mi ricordo era la quinta,il tempo si era fermato,pultroppo lo avevo capito io e quelli dell' Inazuma Japan. Pultroppo in TV non si poteva vedere niente perchè il tempo era fermo. Esco di casa correndo in quel stadio. Sento una voce che farfuglia qual cosa alla squadra,subito arriva Axel a spiegare qual cosa a loro. Io torno a casa,ritorno a guardare la TV,dopo mezz'ora bussano alla porta,era Julia con Axel.
<<Ciao! Entrate>>dico.
Preparo qual cosa da offrire,mi accorgo che Axel aveva cambiato abbigliamento.
<<Ma che eleganti che siamo Papá!>>dico facendo l'occhiolino.
<<Grazie! Ora che sono il presidente dell'Associazione Giapponese Calcio Giovanile,mi tocca vestirmi così!>>
Bussano alla porta,era Riccardo.
<<Ciao! Posso parlarti un attimo?>>mi chiede
<<Sì! Dimmi>>
Mi racconta di quello che è sucesso e che doveva partire per salvare la terra.
<<Veramente?>>domando scioccata
<<Si! Domani dobbiamo partire. Mi verrai a salutare,vero?>>
<<Certo!>>esclamo per poi salutarci.
Torno dentro,invito Julia e Axel a cenare da me,accetta solo Julia,Axel va via.
<<Cosa mangiamo?>>domanda.
<<Pesce o riso?>>chiedo.
<<Pesce!>>esclama.
Prepariamo la cena e incomincio a mangiare,facciamo una specie di pigiama party,Puka finiva di mangiare il pesce avanzato. Poi lei decide di tornare a casa,ci salitiamo con un abbraccio e poi lei corre via. Vado a dormire pensando a quello che mi aveva raccontato Riccardo,gli allieni hanno dato inizio al "Grand Celestia Galaxy". Sarebbero partiti per lo spazio come se fosse stato un normale viaggio e delle normali partite? O sapevano quello che rischiavano? Io volevo capire perché Axel non mi aveva avvisato degli alieni,era il primo a saperlo,forse non voleva farmi preoccupare. Mi addormento con la TV accesa,facevo sogni strani,perché sognavo quello che ascoltavo. Mi sveglio,guardo l'ora, era tardi e dovevo prepararmi veloce,scendo dal divano facendo volare Puka dal letto. Metto i primi vestiti a caso,gonna blu,camicia bianca,calzini bianchi,lego di corsa i capelli in una coda,faccio colazione di corsa e lavo i denti veloce,indosso le scarpe e corro più veloce del vento,arrivo vicino al campo,incontro Vladimir da solo
<<Vedi di cadere con quelle stampelle>>lo saluto sorridendo.
<<Ciao Nikky ! Anche tu qui?!>>
<<E si! Ma sei venuto da solo?>>domando.
<<No! Victor è appena corso via!>>
<<Aspetta ti do una mano!>>
<<Che ci fai qui?>>mi domanda.
<<Ti ricordo che sono la figlia di Axel e poi...>>
<<E poi...??>>
<<E poi volevo chiedere a Victor perchè mi evitava e fa finta di non vedermi!>>rispondo.
<<Non ti preoccupare! Ora gli parlo io!>>dice.
Arriviamo al campo,saluto tutti i componenti,mi si avvicinano due ragazzi uno dai capelli bianchi e occhi viola,l'altro capelli neri e occhi neri.
<<Ciao! Come ti chiami?>>mi domanda il cappelluto bianco.
<<Non sono affari tuoi!>>rispondo seccata.
<<Ma che caratterino! Mi piace>>dice l'altro.
<<Mi volete lasciare in pace?!>>domando seccata calpestando i loro piedi. Con un balzo incominciano a saltellare e a tenersi il piede dolente tra le mani.
<<Hey! Lasciate in pace la mia ragazza!>>sento una voce che li rimprovera.
<<Scusaci Victor! Non pensavamo fosse la tua ragazza>>rispondono i due.
<<Stai bene?>>mi chiede.
<<Ora si!>>rispondo.
<<Mi spieghi perché mi evitavi?!>>domando seccata.
<<Non c'è un perché! E adesso ho urlato quella parola solo perché quei due ti lasciassero in pace. Non montarti la testa!>>mi risponde. In quel momento mi cade il mondo. Perché mi ha risposto così? Perché si comportava così? Avrei voluto fargli un dispetto facendolo ingelosire,ma avrei combinato solo che guai. Vado a salutare Riccardo,ma anche Victor aggurando a tutti un buona fortuna,poi partono verso il cielo aperto azzurro. Accompagno Vladimir all'ospedale,parliamo un po'. Poi torno a casa con l'amarezza in bocca,Julia mi aspettava,la abbraccio forte incominciando a piangere,lei mi consola,parliamo a lungo,poi io esco per i fatti miei. Vado al campo al fiume a fare due tiri per consolarmi,tirando la palla ancora più forte,che rimbalza sul palo e mi arriva dritta in faccia facendomi cadere,con il segno rosso in faccia mi metto a ridere.
Sento dei passi che si dirigono verso di me.
<<Stai bene?>>mi chiede una ragazza con la voce da maschio.
<<Si grazie!>>rispondo mentre mi aiuta ad alzarmi e asciugandomi una lacrima.
<<Io sono Gabi!>>si presenta.
<<Allora sei un maschio! Pensavo fossi una ragazza!>>rispondo mettendomi ancora di più a ridere.
<<Ahah,molto divertente>>risponde scocciato.
<<Okay scusa!>>dico.
<<Non importa! Dimmi! Tu come ti chiami?>>
<<Io sono Nikky !>>rispondo.
<<Okay Nikky ! Visto che stai bene,le nostre strade si dividono qui! Ciao>> mi saluta correndo via.
Io torno a casa,quelle risate mi avevano fatto bene. Mangio qual cosa,per poi addormentarmi.
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Inazuma Eleven Go: La Storia di Nikky
FanfictionLa protagonista, Nikky, racconta quello che è sucesso nella sua vita,degli incontri che fa, della passione che ha per il calcio e degli strano eventi che accadono