Mi trovo un un campo da calcio vicino al fiume. Avevo preso un botto in testa,dimenticandomi per cinque minuti dove ero e cosa ci facevo qua,dopo quei minuti mi ero riccordata,incomincio a piangere;ma poi una voce viene verso di me
<<Perchè piangi?>>mi chiede una vocina.
Io mi giro,era una bambina della mia stessa etá,sui dieci anni.
<<Cosa ti è sucesso?>>mi ridomanda la bambina
<<Io mi chiamo Julia Blaze>>si presenta
<<Ciao,io sono Nikky >>le dico.
Poi le mi richiede le stesse cose di prima,io le rispondo che la mia mamma,per salvarmi,mi ha lasciato in questo campo. Lei mi da una mano ad alzarmi e mi porta a casa sua. Conosco sua madre che mi da qualcosa da mangiare.
Sua madre mi fa domande,però non da mettermi in imbarazzo. Lei si accorge che ero sporca di terra e mi dice di farmi la doccia, intanto che io ero a fare io bagno,lei mi prepara dei vestiti. Indossavo un vestito azzirino.
Verso la sera tardi arriva suo fratello
<<Ciao fratellone>>lo saluta la sorella più piccola
<<Ciao Julia>>risponde il fratello
<<Axel,lei è Nikky.È una mia amica.>>spiega Julia
<<Ciao Nikky >>mi saluta Axel
Poi madre e figlio parlano insieme di me in cucina,poi Julia mi dice che starò insieme a loro per un bel po'.Julia mi mostra la casa,poi Axel porta un letto in camera di Julia,poi prende delle lenzuola e dellr coperte,incomincia a farmi il letto
<<Aspetta Axel. Faccio io>>gli dico
<<Non ti preoccupare>>mi risponde
<<Insisto>>gli rispondo
Così mi ero fatta il letto,io e Julia giocavamo insieme,poi sua madre ci dice di andare a mangiare,ceniamo insieme e dopo aver gustato la cena,io e Julia ci laviamo i denti e andiamo a dormire
<<Julia>>la chiamo
<<Dimmi>>mi dice
<<Grazie>>le dico
<<Di niente>>risponde
<<Julia>>la richiamo
<<Si?>>mi chiede
<<Perché mi hai aiutata?>>le domando
<<Perché eri li,tutta sola soletta e ho deciso di aiutarti>>
Poi chiudiamo gli occhi e ci mettiamo a dormire.
Lin domani mattina,Julia si alza per andare a scuola,fa piano per non svegliarmi. Dopo un po' che lei non c'era,io mi sveglio chiedendomi dov'ero,ero disorientata. Esco dalla camera,la mamma di Julia era in cucina
<<Buon giorno>>mi dice
<<Buon giorno>>le rispondo
Faccio colazione,poi la signora mi da i miei vedtiti,che mi ha lavato. Le do una mano con le faccende di casa,lavare i panni e metterli ad asciugare,lavare i piatti. Poi arriva l'ora di pranzo e Julia torna a casa,mangiamo tutti insieme e poi
<<Perché non andate al campo al fiume?>>ci propone la mamma di Julia
<<Si,potremmo giocare io ed Nikky lá>>risponde Julia
Dopo dieci minuti,siamo uscite di casa. Arriviamo al campo al fiume,io e lei ci sediamo sull'erba,incominciamo a parlare,poi arrivano dei bambini che giicano a calcio,io li raggiungo
<<Posso giocare?>>chiedo
<<Si certo>>rispondono
Quindi ci mettiamo a giocare,ridevamo e Julia rimane a guardare,era quasi l'ora del tramonto,quando arrivano dei tipacci,per sbaglio,io lancia la palla verso a uno di questi uomini
<<Mi scusi signore,ci potrebbe ritirare la palla,per favore?>>chiedeo educatamente
<<Si certo>>risponde il signore con un ghigno,tirando la palla con tutta la forza,la palla era indirizzata verso di me,avevo paura,ma perfortuna,Axel,che era arrivato da poco per venirci a prendere,vede la scena e prende un pallone e lo tira verso l'altro pallone,riuscendo anche a colpire l'uomo,lui ci raggiunge.
Si rivolge al signore che voleva colpirmi,lo prende per il collo della camicia dicendogli agressivamente:
<<Cosa voleva fare a questa bambina?>>
<<Niente>>risponde l'uomo preoccupato
<<Che non succeda di nuovo>>esclama Axel
Poi lascia l'uomo,e questo corre via
<<Stai bene?>>mi chiede
<<Si>>rispondo
<<Non farlo mai più,lo sai cge mi hai fatto preoccupare?!>>mi dice Axel incavolato nero
Io divento rossa chiedendogli scusa
<<Per fortuna non ti sei fatta male,ora torniamo a casa>>
Quindi arriviamo a casa a piedi,ero triste e arrabbiata,ma non so il perchè
<<Com'è andata?>>ci chiede la mamma di Julia
Io faccio finta di non ascoltarla,andand subito in camera a distendermi sul letto
<<Cosa succede?>>mi chiede Julia
<<Niente>>rispondo sbuffando
<<Niente?! Ne sei sicura?>>mi chiede Julia sorridendo
<<Sicura>>rispondo
Poi mi alzo per mettere il pigiama e poi mi distendo sul letto,chiudo gli occhi per addormentarmi,ma qualcuno si era disteso vicino a me,abbracciandomi da dietro,ero diventata rossa nelle guance
<<Scusa>> mi dice una voce
<<Scusa se prima ho alzato la voce>>mi dice Axel,abbracciandomi più forte
<<Avevo paura che il pallone ti arruvasse e tu ti facessi male>>ribatte Axel
Io faccio cenno di no dicendogli
<<No. Ti chiedo scusa io,perché non ti ho ringraziato>>
Mi giro per guardarlo in faccia
<<Poi mi dispiace se...>>aggiungo
Lui mi mette il dito davanti alla bocca,inzitendomi. Mi fa chiudere gli occhi,dicendomi di dormire. Così tutti e due,ci siamo addormentati,Julia non era gelosa,anzi,era felice più di me. Anche io ero felice,ero felice di aver incontrato Julia e Axel,avrei voluto dire tutta la verità a loro,ma non riuscivo a tirare fuori le parole,non sapevo come fare.
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Inazuma Eleven Go: La Storia di Nikky
FanfictionLa protagonista, Nikky, racconta quello che è sucesso nella sua vita,degli incontri che fa, della passione che ha per il calcio e degli strano eventi che accadono