Capitolo 7

31 6 0
                                    

Scesi di corsa, attraversai la strada e subito mi ritrovai davanti alla casa di Ricky e suonai il campanello; mi ricordai che avevo lasciato la tv accesa. Chisseneimportava, quella era un'urgenza! Ricky mi aprì il cancello con il suo solito sorriso smagliante e mi fece entrare. Era la prima volta che entravo in casa sua: appena all'entrata c'era un'enorme salotto con le pareti bianche e con un divano grandissimo con davanti un mobile vintage e sopra una tv enorme a schermo piatto. Di fianco c'era una porta e intuii che fosse la cucina; attraversato il salotto, Ricky mi fece salire le scale e arrivammo così al piano di sopra. C'erano tante porte e a me sembrava di stare in una villa, visto che ero abituata ad abitare in spazi ristretti. Mi accompagnò in camera sua: era enorme con un armadio grigio e con una grande scrivania di lato e al centro c'era un gran bel letto, ma soprattutto, c'era qualcosa (o meglio, qualcuno) di ancora più bello seduto sopra: Lucas.
Oh, sembrava diventasse sempre più bello ogni volta che lo vedevo!
-Ciao Jenny..-
-Ciao..- dissi timidamente. Cavolo stavo arrossendo come un peperone, che figuraccia! Anche se ormai stava diventando un'abitudine..
-Togli pure la giacca e siediti qui- disse Ricky, invitandomi a sedere sul letto tra lui e Lucas.
Wow, da vicino era ancora più bello! Era possibile che la perfezione esistesse? Ricky incominciò a parlare con un tono solenne, forse anche troppo serio per quella situazione imbarazzante in cui ci trovavamo tutti e tre, o almeno io.
-Vedi Jenny, tu sei qui perché sei fondamentale e soprattutto perché sei una ragazza. Vedi, è una questione delicata e a Lucas servirebbe il tuo aiuto-
- Il mio aiuto? Senza offesa, ma non ci conosciamo nemmeno, come dovrei aiutarlo?-. Non capivo, forse ero troppo lenta ad arrivarci alle cose.. Intanto Lucas era serio e impassibile e fissava la coperta del letto sotto di sé: sembrava quasi intimidito.
-Beh, Jenny, come ti ho già detto sei femmina e, ancora meglio,sei quasi una sconosciuta per Lucas, per questo sei perfetta per aiutarlo. Vedi, è in una situazione un po' critica ed è da un po' che ci sta pensando su. La sua relazione dura ormai da più di un anno e lui ora si è stufato perché Stephanie lo tiene al guinzaglio; lui vuole essere libero, divertirsi, uscire e fare ciò che vuole senza doverle chiedere il permesso. E poi ha diciotto anni! Il problema è che Stephanie questa cosa sicuramente non la prenderà alla leggera e renderà la vita di Lucas un inferno.. Quindi ci servi tu per aiutarlo!-
-Ma perché proprio io? Non conosco né lui, né Stephanie..-
-Appunto, un aiuto esterno è utile.. E poi voi ragazze avete i poteri magici, sapete sempre cosa fare! Quindi sei l' incaricata perfetta per questa "missione"! Ormai è troppo tardi per tirarsi indietro!-. Ricky sembrava proprio un giudice che aveva preso quella situazione seriamente! Troppo!
-Ma vorrei sapere perché proprio io! Ci sono tante ragazze lì fuori..-
-Sì, ma di te mi fido. E anche Lucas si fida di te.. Vedi che bella impressione dai alle persone?- disse in modo sarcastico e sorridendo.
Wow, Lucas si fidava di una conosciuta impacciata e che faticava a parlare, che bella cosa!
-Ti prego, Jenny, aiutami! Le uniche altre ragazze che conosco sono le amiche di Stephanie e Ricky dice che sei affidabile.. Ti farò un qualsiasi altro favore, però aiutami!-. Era Lucas a parlare questa volta e dinanzi a questa sua richiesta non potevo certo rifiutare! E poi, ragazzi, si trattava del ragazzo più bello del liceo!
-Uff, e va bene, se ti fidi di una sconosciuta fai come ti pare!-
- Bene!- esclamò Ricky - però ora vi devo sfrattare: devo andare in pista a correre un po' con la moto.. Però fatemi sapere, eh! E fate i bravi finché sono via! Su, dai, andiamo, altrimenti arriverò in ritardo!-. Ricky prese la sua tuta da motocross (sì, correva in moto da anni ed era pure bravo!) e ci accompagnò velocemente al cancello; intanto prese anche la sua moto dal garage e uscimmo tutti e tre insieme. Appena fuori, Ricky ci salutò (e come suo solito mi fece l'occhiolino) e partì in sella alla sua moto rossa fiammeggiante, lasciandoci fuori vicino alla strada.
Nota negativa di Ricky: non era di certo un galantuomo.

Un Mare In Burrasca (#Wattys 2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora