Capitolo 21

27 3 0
                                    

La domenica trascorse in fretta: io e Lucas ci eravamo mandati messaggini tutto il giorno; non ci eravamo incontrati perchè aveva una partita. Mio padre era tornato e Ricky non si era fatto vivo, l'avevo solo visto andarsene con la moto da cross.
Come mi aspettavo, mia madre mi fece le classiche domande da genitore finchè facevamo colazione, intanto che mio padre dormiva in camera.
Le dissi di Lucas, che dalla settimana prima non si era fatto sentire e bla bla bla ed ora eravamo insieme, della festa e dello strano comportamento di Ricky.
-Sarà geloso!
-Mamma! È il mio migliore amico!
-Secondo me non è solo un amico..
-Mamma! Sei sempre la solita a pensare male!
-Però intanto avevo ragione su Lucas!- disse, andandosene in camera sua.
Era vero, aveva sempre detto che poteva nascere qualcosa tra me e Lucas, ma che Ricky avesse una cotta per me era impossibile! Eravamo troppo intimi!
La sera ordinammo le pizze per festeggiare il ritorno di papà; lui ovviamente non sapeva nulla della mia vita sociale e speravo che mia madre mantenesse il patto di starsene zitta.
Cavolo, io e Lucas avevamo una storia. Era bello ripeterlo, sembrava così surreale.

Il giorno seguente, Ricky era freddo: in autobus si era comunque seduto con me ma si sentiva la tensione nell'aria. Appena scesi, mi fiondai fuori verso la mia aula, senza aspettare Ricky, anche se mi dispiaceva.
Entrai in classe e sopra al mio banco mi ritrovai un enorme mazzo di rose rosse. Era davvero un gesto romantico! Avevo sempre desiderato una cosa del genere! Sopra c'era un bigliettino con la firma di Lucas ed il mio nome, quindi dedussi che fossero veramente per me e non avesse sbagliato banco/persona!
Man mano che arrivavano in classe, i miei compagni guardavano interrogativi quelle rose. Quando entrò Carolina, mi chiese subito spiegazioni, così le raccontai del sabato sera e della settimana precedente; le dissi anche che io e Lucas stavamo insieme. Non mi sarei mai stancata di dire quella frase!
Lei era sbalordita, ma felice per me, al contrario di Stephanie che sembrava ancora più infastidita dopo aver visto le rose.
Lucas arrivò cingendomi i fianchi da dietro e mi stampò un bacio sulla guancia.
-Piaciuta la sorpresa?
-Sono bellissimi! Sono senza parole, sei così adorabile!
-Questo è il minimo per la mia principessa!- e mi baciò le labbra, senza timore degli sguardi increduli dei compagni.
Il prof arrivò e fummo costretti a dividerci.. Non ci saremmo visti fino alla ricreazione.. Era troppo tempo!
Quelle tre ore di lezione furono le più belle perchè non immaginavo più cose impossibili, ma pensavo a quei bei momenti reali. Ero la ragazza di Lucas e non c'era niente di meglio di un amore ricambiato.
Quello era solo l'inizio della mia rinascita.
Quella era la mia rivincita.

Un Mare In Burrasca (#Wattys 2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora