Un Mare In Burrasca (#Wattys 2017)

Capitolo 20

-Ti ascolto- dissi, impassibile.
-Jenny, mi dispiace per quello che è successo, sono un'idiota..
-Concordo pienamente!
-Jenny, ascolta. A dir la verità tu mi sei sempre interessata, fin dalla prima volta che ci siamo parlati. Mi hai aiutato ad uscire dalla situazione con Stephanie e l'appuntamento di sabato scorso non era sul serio per sdebitarmi, ma perchè te lo volevo chiedere seriamente. Volevo conoscerti e mi sei piaciuta ancora di più. Ti ho baciata perchè lo volevo sul serio..
-Peccato che dopo non ti sei più fatto vivo..
- Perchè pensavo di non interessarti, di aver fatto una figuraccia, per questo cercavo di evitarti.-. Non sapevo se credergli o meno, ero infastidita ma allo stesso tempi sbalordita di quello che stava dicendo.
-Se ti interessavo davvero non andavi con altre ragazze..
-Erano solo.. Aspetta! Mi hai spiato!-.
Perchè non te ne stai zitta qualche volta?
-NO! Ti sbagli, è.. È che vi facevate vedere, tutto qui..
-Ammettilo, un po' interessata a me lo sei.- disse, appoggiando la mano al muro vicino alla mia testa, quasi come per imprigionarmi al muro.
Un po'? Tu mi piaci da impazzire, altro che!
-Ehm..- si avvicinava sempre di più a me.
-sei speciale, sei diversa dalle altre..- mi fissava negli occhi.
Passò un attimo di silenzio prima che mi stampasse un bacio sulle labbra.
-Morivo dalla voglia di farlo- disse. Mi sistemò una ciocca di capelli dietro all'orecchio e continuò a fissarmi preoccupato.
-Ecco ci sono ricascato, scusa.. Mi illudo troppo..
-No aspetta..
-Che c'è?
-Anche tu mi interessi..- lo dissi tutto d'un fiato e, a quel punto, tanto valeva rischiare.
-È la cosa più bella che tu mi potessi dire..- e ci sorridemmo entrambi, l'uno perso negli occhi dell'altro.
-Jenny, so che forse è un po' prematuro, ma mi piacerebbe provare ad avere una relazione con te. Non ci conosciamo da molto, ma se è amore perchè aspettare? Ho capito che sei perfetta, quella ragazza che ho sempre desiderato. Ti andrebbe di provare?-.
Non sapevo cosa rispondere, avevo una gran confusione in testa. Lucas mi stava chiedendo una relazione. Era presto però.. Ma se fosse stato quel che si definisce un amore a prima vista? Dopotutto io che ero una romanticona ci credevo. E poi era Lucas, il ragazzo dei miei sogni!
-Sì, proviamoci- cercai di sembrare convinta. Lucas mi sorrise come non mai e mi baciò intensamente, con più passione. Era il nostro primo bacio da quando stavamo assieme.
Insieme.
Io e Lucas insieme.
Siamo una coppia.
-Vieni, torniamo dentro!- disse prendendomi per i fianchi.
Ci rimettemmo in pista a ballare insieme. Era un sogno. Ballavamo vicini, poi abbracciati, poi ci scambiavamo qualche sguardo, poi qualche bacio. Non ero riuscita a fare la dura con lui, i suoi occhi mi scioglievano ed era dannatamente bravo con le parole. Non mi rendevo ancora conto che eravamo una coppia.. Chissà come l'avrebbe presa Stephanie! Ma non mi interessava, perche anche se fosse arrivato il peggio, io ero felice.
Ad un certo punto arrivò Ricky e mi disse che dovevamo tornare visto che erano le due, così salutai tutti e Lucas mi salutò calorosamente con un bacio. Ricky sembrava stranito, ma non ci feci caso.
Ci avvicinammo alla moto.
-Ti avevo detto di stare attenta.
-Scusa?
-Jenny, ti farà soffrire e basta, lo conosco!
-Stai tranquillo! Non è più lo stesso ragazzo di una volta, è sincero, buono, gentile.. E gli piaccio!
-Sì, certo, però ti ha evitata per tutta la settimana!
-E tu come fai a saperlo?
-Ho visto come lo guardavi..
-Oh..
-Credimi, non è uno affidabile!
-Ricky, si può sapere che ti prende?! È tuo amico e lo tratti così?
-Ti sto aiutando, lo sai? Non ti rendi conto in che guaio ti sei cacciata!
-Ti vuoi calmare?! Stiamo insieme e io sono felice così okay? Non vuoi che io sia felice?
-Certo, ma lui farà proprio il contrario, come ha fatto con tutte le altre!-. Stata urlando, e io gli andavo dietro.
-Lucas è un bravo ragazzo, ti ripeto che è cambiato..
-Il lupo perde il pelo, ma non il vizio..
-Lui non è un lupo, è un bravo ragazzo! È il MIO ragazzo! E ora smettila e portami a casa, per favore! Ti stai comportando come un bambino!-. Restò sbalordito dalle mie parole, non so se per il tono o perchè aveva appena elaborato che io e Lucas stavamo insieme.
-Fai come vuoi, ma poi non venire a piangere da me..-. Mise il casco ed io la tua e tornammo a casa. Appena scesi, non feci nemmeno in tempo a toccare terra col piede che se n'era già tornato a casa.
Sentii un improvviso dolore al petto.