Un Mare In Burrasca (#Wattys 2017)

Capitolo 19

La settimana passò in fretta, mio padre era tornato, a scuola non c'erano state verifiche o interrogazioni, Stephanie continuava a guardarmi male e qualche colta al pomeriggio ero andata da Carolina per portarmi avanti con lo studio o da Ricky. Ci eravamo molto più legati dalla notte del sabato.. Mi aveva perfino insegnato a giocare alla PlayStation! Odiavo i videogames, ma cominciai ad appassionarmi, soprattutto quando vincevo ( o forse mi faceva vincere apposta, ma non importava, mi sentivo forte comunque!); Lucas lo avevo visto poco a scuola e non mi aveva più scritto nessun messaggio; a ricreazione, invece di stare con me e Ricky, stava con altri ragazzi e ragazze. Non si interessava più a me, non mi salutava, non c'erano più sguardi. Ero un po' gelosa, ma potevano essere amiche qualsiasi. Poi ero anche leggermente incazzata con lui: perchè dopo quella sera non si era più fatto sentire? Quel bacio era stato un semplice sbaglio? Aveva ragione Ricky? Almeno poteva tirar fuori le palle e venirmelo a dire!
Siccome per la festa di quella sera non si era più fatto sentire, Ricky si offrì di venire con me, tanto il festeggiato era anche amico suo.
Siccome era da tanto che non andavo in discoteca, Ricky venne a casa mia per darmi qualche consiglio. Dopo averlo presentato ai miei, lo feci entrare in camera mia, o meglio, nella confusione più totale: c'erano vestiti e scarpe ovunque, era un incubo per un ragazzo! Ma lui rimase lo stesso. Era davvero coraggioso! Altro che Lucas..
-Come mi vesto?
-Hai tantissimi vestiti, puoi venire come vuoi! Anche come sei vestita adesso, non sei male!-. Indossavo una felpa enorme e dei pantaloni della tuta, i capelli erano raccolti in uno chignon disordinato: non mi vergognavo, tanto mi aveva vista in condizioni peggiori e con un bernoccolo in testa!
-Dai, aiutami! Cosa mi metto?
-Ehi, aspetta, non sono una ragazza, e si conseguenza non do consigli sull'abbigliamento!
-Giusto, tu le ragazze le preferiresti anche senza vestiti..
-Astuta la ragazza!
-Scemo!- esclamai, tirandogli addosso il primo vestito che mi venne sotto mano.
-Metti questo!- disse, porgendomi l'abito, senza averlo guardato. Era in vestitino blu attillato con le maniche di pizzo. Era uno dei tanti vestiti di cui non ricordavo l'esistenza.
Decisi di provarlo: andai in bagno e mi cambiai, misi un filo di eye liner (avevo imparato a metterlo) e rossetto. Sciolsi i capellu, facendoli ricadere morbidi sulle spalle, quindi tornai in camera.
Ricky quando mi vide rimase a bocca aperta; non per tirarmela, ma mi ero preparata bene e volevo proprio vedere se quel bacio era stato uno sbaglio! Sapevo che Lucas ci sarebbe stato e volevo che mi vedesse.
Quando ci ritrovammo fuori dall'appartamento, non avevo calcolato un probla: Ricky era in motorino (non con la motocross perchè aveva paura che gliela rubassero).
-Come faccio ora? Mi vedranno tutti in mutande!
-A me non dispiacerebbe..- disse con un sorriso malizioso e subito lo fulminai con lo sguardo. -Se non ti fa schifo, puoi mettere questa.. È la mia divisa da corsa; la puoi mettere finchè non arriviamo, così prendi anche meno freddo- continuò, tirando fuori una tuta nera e grigia da sotto la sella. Chissà perchè era lì. Visto che non avevo altra scelta, la infilai e misi il casco.
-Non sei male! Forza, sali!- ed obbedii. Non ero mai salita su una moto, ma avrei sempre voluto provare.
Mi piaceva; alcune volte avevo paura di cadere, ma mi attaccavo più forte ai fianchi di Ricky. Essere lì mi fava una forte sensazione di liberta, anche se era un semplice motorino. Purtroppo il giro finì in fretta visto che la discoteca era abbastanza vicina, così scesi e andai dietro un cespuglio dove tolsi la divisa e mi sistemai, poi la riportai a Ricky che la ripose dentro alla sella.
-Piaciuto il giretto? La prossima volta ti porto in giro con la motcross, vedrai che spasso!-.
Ci avvicinammo all'entrata e due bodyguard ci fermarono: Ricky disse che era nella lista e io ero una sua amica e ci fecero entrare. Era pieno di gente, la musica rimbombava da tutte le parti, il cuore sobbalzò: troppi ricordi.. Ma ora sarebbe stato tutto diverso. Tutto.
Appoggiammo le giacche al guardaroba e ci buttammo nella mischia, dove riconoscevo alcuni ragazzi della scuola e della classe che mi salutarono e purtroppo riconobbi anche Stephanie. Stava appoggiata al muro a parlare ( o meglio, flirtare) con un ragazzo almeno tre anni più grande di lei.
Stavo ballando con Ricky e poi si aggiunsero anche Carolina e altri amici di Ricky. Mi stavo divertendo sul serio, non mi ricordavo quanto fosse bello ballare, assaporare del tutto la musica, muoversi a tempo tutti insieme come un unico cuore che pulsa.
Dopo un po' ci avvicinammo al bar per prendere qualcosa da bere e proprio lì c'era Lucas. Chissà che faccia aveva fatto appena mi aveva vista! Mi appoggiai disinvolta al bancone in modo da poterlo vedere con la coda dell'occhio: mi fissava sconcertato, incredulo che fossi io. Intanto Ricky mi aveva preso un drink e feci finta di non accorgermi che Lucas si stava avvicinando a me, finche sorseggiavo il mio drink
-Ciao Jenny!
-Lucas...
-Che sorpresa! Non pensavo venissi!
-Già.. In realtà avevo intenzione di non venire visto che il mio "cavaliere" non si era più fatto sentire dopo l'appuntamento, ma per fortuna c'è stato un ragazzo gentilissimo che si è offerto di accompagnarmi..
-E chi sarebbe?
-Ricky.- la sua espressione si rabbuiò.
-Possiamo parlare?
-Di cosa?
-Ti prego, Jenny..-. Volevo resistergli, fare la dura.. Ma non era nel mio carattere. E con Lucas era impossibile.
-E va bene.-. Mi prese per il braccio e fece per portarmi fuori, quando Ricky lo bloccò. Era serissimo.
-Che hai intenzione di fare con lei, Lucas?
-Dobbiamo solo parlare, stai tranquillo..
-Guai a te se le fai del male!
- È solo una chiacchierata, stai calmo!- disse Lucas, spingendolo via. Ricky mi seguì con lo sguardo duro finchè non fui fuori dal locale. Mi appoggiai alla parete e feci la parte della "scocciata", incrociando le mani sul petto.