All Alchemist

Febbre

Chiamai mia madre al lavoro, mi disse di non poter venire a prendermi perché c'era molto lavoro, così chiamai mio papà.
La sua risposta fu negativa per via della temperatura corporea, 37,5 non è febbre!! Questo è quello che diceva sempre in situazioni simili a questa.
Ritornai in classe.
Non riuscivo a reggermi in piedi, camminavo appoggiandomi alla parete.
Soffrivo molto la febbre.
Ritornai in classe e mi sedetti vicino alla finestra, aprendola un pó per respirare aria Buona.
Le ore passavano e io stavo sempre più male. Mi girava la testa e non avevo neanche fame.
Finalmente suonò la campanella dell'ultima ora.
Potevo andare a casa, mi avviai verso gli autobus e persi in sensi, svení cadendo per terra, in strada.
Ary riuscì a prendermi in tempo con la sua velocità e Piper con l'alchimia dell'acqua fece venire un acquazzone dove non si vedeva niente.
Mi portarono in ospedale.
La febbre era salita a 39.5.
Non capivo più niente, intorno a me c'erano ombre sbiadite che dicevano qualcosa... non comprendevo niente.
Sentivo le forze che se ne stavano andando, un piccolo pizzicotto e poi il buio.
Appena ripresa conoscenza vidi Ary e Piper che mi guardavano con aria preoccupata.
Gli dissi a mezza voce che stavo bene e di non preoccuparsi.
Se ne andarono chiedendomi se volevo qualcosa da mangiare, e gli diedi una risposta affermativa.
Sapevano che ero di bocca Buona quindi potevano decidere loro cosa prendermi.
Poco dopo la loro uscita, entrò mia madre e mio padre assieme al medico.
Mi dissero che già da domani potevo uscire di qui, la febbre era scesa al minimo e che con un pó di medicine se ne poteva andare in men che non si dica.
Ero felice. Appena tornata a casa mi misi sul divano a guardare la TV e vidi il telegiornale.
Trasmettevano il fatto di oggi, il mio.
Parlavano di me, discriminando la mia scuola e mettendo delle mie foto, come si erano permessi!! Ma vaffanculo!!