Un pericolo per Jason

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Quella mattina ero felicissima.
Pensavo a ieri e alla nostra serata.
Mi svegliai in preda alla felicità, salì sulla corriera, andai a scuola ed entrai.
Vidi Jason che parlava con Piper, quando d'un tratto lui si piegò in due.
Incominciò ad urlare, Piper era in preda alla disperazione.
Le mani fremevano, da dietro arrivò Ary che mi disse che gli facevano male i piedi e che voleva correre.
Nathan non parlava, anche perché sapeva che con me aveva chiuso per sempre. *chiuso nel senso del rispetto non di un rapporto amoroso
Mi guardai intorno, e vidi Skyler dietro una porta socchiusa con le mani appoggiate sulla tempia.
Sembrava che muovesse Jason con la forza del pensiero.
Andai subito da lei.
Mi vide e si chiuse dentro la stanza.
Jason smise di urlare provando sollievo.
Lo portarono in infermeria e ovviamente Piper lo seguì.
Andai immediatamente in classe perché la lezione era già incominciata.
All'intervallo andai in infermeria, vidi Piper e Jason che parlavano quando d'un tratto lui la baciò.
Gli adoravo, erano una delle coppie più belle, erano rossi tutti e due, quel bacio durò almeno 5 secondi.
Si staccarono e si misero a ridere.
Me ne andai di corsa perché vidi che Piper stava per uscire.
Appena ritornata in classe la affiancai dicendole quello che avevo visto, il suo volto diventò rosso e Incominciò a balbettare.
Ahahahahah era buffissima.
Le dissi di non preoccuparsi perché non ero una persona che lo andava a raccontare in giro, più che altro le chiesi se durante l'incidente di prima aveva sentito le mani fremere.
Lei mi disse di no anche perché se no avrebbe capito di cosa si trattava.
Questa cosa sembrava abbastanza strana... come mai?? Io e Ary avevamo sentito il potere di Skyler e perché lei no?
Suonata la campanella dell'ultima ora vidi Piper andare nell'infermeria per vedere Jason.
L'aspettai fuori da scuola ma vidi che non arrivava, così entrai e andai dove doveva essere, ma di lei nessuna traccia.
Così la chiamai subito al cellulare e sentì una suoneria provenire dalla biblioteca.
Così seguì il suono e andai giù dalle scale.
La biblioteca si trovava sotto le scale che portavano in palestra e di solito era sempre buia e impolverata.
Provai ad entrare ma era chiusa a chiave, così mi venì un dubbio.
Forse avevo sbagliato a seguire il suono, cosi riprovai a far squillare il cellulare ma il rumore veniva proprio da quella stanza.
Così mi guardai intorno e vidi che non arrivava nessuno.
Forzai la porta con l'alchimia per entrare. Non vidi nessuno quando mi sentì il fiato sul collo, un fiato ansioso.
Appena me ne accorsi cercai di andarmene ma ero bloccata.
Non riuscivo a muovermi.
Feci appena in tempo a vedere chi fosse e la vidi: Piper!!!!

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