"È fu così che grazie all'aiuto di Ghandi l'India divenne indipendente dal colonialismo Ingles..."spiega ai muri il professore di storia.
È inutile,non siamo una generazione intelligente e vogliosa di imparare, il colmo è che siamo destinati a peggiorare.
Fatto sta che le nuvole che bombano Londra di pioggia sono più interessanti.
"Felt"sento una voce richiamarmi un paio di volte ma non gli presto attenzione, sono troppo immersa nei miei pensieri.
"Katrine Felt"grida più scontroso, il mio corpo vibra scosso, giro la testa di scatto verso il prof,che con i suoi occhi maligni e inquietanti mi fulmina, sbattendo con forza la matita sul banco.
Fa paura,molta paura,per un'attimo mi dimentico che usare la violenza contro gli alunni è illegale e punibile con l'ergastolo,o almeno spero.
"Allora?"non batte ciglio"Sei con noi?"
"Si"dico tremante,mentre l'intera classe mi fissa perplessa,
"Vai a farti un giro va" indica la porta.Senza esitazione la raggiungo, perché è vero,non sono più interessata a nulla, anche se provo a nasconderlo,mi manca da morire e non vedo l'ora che tutto questo finisca.
~~~
Lui:"Senti"la blocco per le braccia"Io torno a casa"
"Tutto qui?due giorni?"inarca le sopracciglia,
"È più che abbastanza"concludo"Mi sono chiarito le idee"
"Cioè?cosa hai capito?"mi accarezza le spalle,
"Che voglio rivedere Kat"stendo un muro gelido tra di noi,fortunatamente funziona,molla la presa e fa spallucce avvicinandosi alla cucina,
"L'ho vista io anche per te"dice "E non è niente di che"Scoppio in una fragorosa risata"Forse non ci siamo capiti,io ho accettato di venire da te solo per disperazione"
"E io te l'ho chiesto per gentilezza"insiste con il dito sulla sua scollatura"Cosa guardi?"chiede poi con il sorriso."Mettendo in mostra il tuo corpo non troverai l'amore Charlotte"scuoto la testa,
"Io non cerco l'amore"risponde" E poi agli uomini piace"
"Si piace, ma tu vuoi essere la ragazza di tanti uomini o di uno solo?"chiedo,
"Prima o poi mi passerà la voglia di tradire per qualcuno con un cazzo più grosso"ammette esplicita,
"Nessuno aspetta un prima o poi, e tu lo sai che noi uomini possiamo vivere senza amore, ma una donna no,una donna non vive senza amore"mi volto e cammino verso la finestra.Credo che la dignità delle ragazze sia la cosa più preziosa che hanno, più preziosa della verginità e del loro corpo.Nessuno potrebbe mai privarle di essa, ne un poco di buono,tanto meno un ragazzino.
Credo che una donna perde la sua dignità solo quando è lei a deciderlo, pensando che possa vivere senza amore,vivere al momento, dimenticandosi di tutto quello che madre natura le ha donato per proteggerlo dalle grinfie del mondo.Ci sono donne che hanno passato tutta la vita a prostituirsi,ad offrire il proprio corpo per un prezzo, regalando la propria dignità a uomini che non sanno nemmeno cosa sia.
Ma gli uomini non hanno dignità,mai ne avranno.
"Resta fino all'alba,voglio solo farti vedere un posto"accenna,
"Non voglio vedere nessun posto"dico,
"Non te ne pentirai te lo giuro,resta fino a questa notte"mi si avvicina,
"No"nego,
"Ti prego"preme la mano sul mio braccio"Se superi questa prova vuol dire che la ami e ti giuro sulla mia vita che me ne andrò,non mi vedrai mai più"E brutto ammetterlo ma è piuttosto allettante anche se la voglia di rimanere solo con lei è pari a zero,quasi quasi avviso qualcuno. Prendo il cellulare e con il sorriso sulle labbra invio un messaggio.
~~~
"No,non ho voglia"rispondo all'uscita da scuola,
"Daii,ci divertiremo"insiste Jes,
"Te l'ho già detto,io non vengo"cammino dritta,
"Ma perché?"mette il broncio,
"Ho avuto brutte esperienze con le discoteche"alzo gli occhi al cielo,
"Non è una discoteca"scuola la testa,
"Allora cos'è?"inarco le sopracciglia,
"È un ristorante tranquillo"spiega"Ti prego"sbatte le palpebre,
"D'accordo"sbuffo"Alle dieci voglio essere a casa"
"Perfetto,questo posto non è molto vicino,quindi prendiamo la macchina di mia mamma"cammina velocemente,
Rimango ferma a bocca aperta,
"Vieni?"mi squadra,
"Tu vuoi guidare?"le punto il dito,
"Sono bravissima shh"mi circonda con il braccio,
"Chiama Tod oppure scordati che io vengo con te"concludo,
"Ho la patente da quasi un mese"mostra la lingua,
"E io è da un mese che mi chiedo chi te l'abbia data"confermo."Pronta?"bussa jes agitata,
"Eccomi"esco dal suo bagno,
"E quelli?"indica i miei jeans,
"Non hai mai visto dei jeans?"chiedo ironica,
"Ho detto che saremmo andate in un ristorante,non al Mc Donald's"afferma,
"E io ti ho detto che alle dieci voglio essere a casa"le mostro la lancetta dell'orologio che indica le otto di sera"Quindi andiamo"prendo la giacca e la spingo verso l'uscita.~~~
Lui:
"Sei pronta?"busso pesantemente sulla porta del bagno,
"Arrivo"enuncia per poi spalancare la porta in maniera quasi regale,
Insieme a lei esce un profumo che mi fa venire il voltastomaco,come mi ero immaginato non ha esitato un'attimo a vestirsi in maniera eccessivamente appariscente e un po pacchiana,
"Come ti sembro"fa un giro su se stessa mostrando il corpo avvolto in un mini abito di pelle che non arriva nemmeno a metà coscia,
"Se tu ti piaci"guardo l'orologio,
Ne approfitta per avvicinarsi" Un tempo non molto lontano,tutto questo piaceva anche a te"
"Non lo nego,ma con tutta sincerità"gli prendo una ciocca di capelli girandomela tra le dita, tende le labbra rosse"È stato l'errore più grande della mia vita e ora come ora mi chiedo quali problemi avevo quella sera"
"Non è un reato amare una donna aperta"bisbiglia"Avevi solo bisogno di sicurezza,e ne hai ancora bisogno"
"Io non ti amo Charlotte,non potrei mai amare una ragazza che apre le gambe ad ogni uomo che incontra"
Prendo le chiavi dal comodino"Ora andiamo"concludo.
~~~"Jes"scendo dall'auto"Mai più"afferro lo specchietto buttando fuori tutta l'aria che avevo trattenuto,
"Guido benissimo"mi raggiunge,
"Mai più"ripeto recuperando la posizione eretta,
"Entriamo"mi prende la mano tutta eccitata,
"Si ma stai calma"dico confusa.Non mi lascia nemmeno il tempo di guardare il posto in cui ci troviamo"Balliamo"mi trascina verso il centro della sala,
"Mi avevi detto che era un ristorante tranquillo"dico frustata,
"Appunto"mi fa l'occhiolino,
La musica comincia a diventare più lenta fino a lasciare posto alle coppie innamorate che vogliono solo condividere un momento di piacere,La pista si riempie di fidanzati e l'unica cosa che posso fare io è fulminare la mia compagna di ballo,
"Non è così male dai"mi prende la mano provando a danzare insieme a me,
"Ti odio"mormoro nel suo orecchio.Il locale raggiunge un equilibrio di serenità e pace con Mirror,la canzone di Justin Timberlake ,riuscendo a calmare gli animi più accesi come il mio.
Jes prova a farmi piroettare come una ballerina,faccio un giro su me stessa in maniera abbastanza grossolana rischiando di cadere a terra ma l'impatto viene attenuato da qualcuno dietro di me, non emetto fiato come se fossi stata congelata ma dal modo in cui questa persona mi stringe sembra che il nostro scontro non sia stato del tutto casuale,intanto jes è scomparsa,
"Al..."ansimo travolta da un ondata di brividi su tutto colpo,
Le sue mani si spostano sul mio stomaco in subbuglio,
"Non dire niente"mi bacia la tempia "Ascolta questa canzone e continua a non dire niente"insiste.~~~~~~
Heilà❤️
Rabbia per il ritardo ne abbiamo?!mi scuso immensamente, non ho avuto ispirazione, e chi scrive sa che l'ispirazione è fondamentale.
Charlotte..charlotte,
C'è ne siamo liberati?
Credo proprio di si.
Vi consiglio di gustarvi i capitolo a venire,nuova sorpresa in arrivo.
Baci e abracci❤️
Margherita.
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Assetata di te
RomanceKatrine e Alexander si erano incontrati un'anno prima,quando l'amore sembrava così semplice e li guidava anche nella città più affollata e frenetica, Londra. Ora,un'anno dopo,mentre Alexander cerca ancora di dimenticarsi di lei,Katrine torna, con un...