Alexander era ancora ricoperto di lavoro quando ricevette una chiamata da sua madre"Veloce,sto lavorando"affermò sbrigativo,
"Hai ragione,forse non dovrei dirtelo ora ma ho novità su tuo papà"appena lui sentii,appoggiò la penna sulla scrivania e smise immediatamente di correggere i test universitari"Dimmi" trovò il coraggio da qualche parte in fondo al suo cuore,
"No,appena avrai finito vieni a casa,ti sto aspettando qui con Katrine"rispose e spense la chiamata.Lasciò il lavoro sul cassetto e salì in macchina,Jasmine aveva ingaggiato un detective,poiché il papà di Alexander dopo aver avuto a che fare con la droga aveva cercato di nascondersi in tutti i modi per sfuggire dalla polizia,queste erano le uniche cose che sapeva prima di quel giorno.
Era luglio e la pioggia picchiettava sul suo parabrezza,muoveva le dita sul volante per scacciare i pensieri,non voleva pensare a niente,assolutamente niente e convinse se stesso di non avere speranze per quel suo unico papà.
Lasciò l'auto sul ciglio della strada e continuò a piedi,vide due figure davanti a casa sua,sua madre era impassibile,come una pietra,mentre Katrine tremava come una foglia.
Capì bene che non avevano buone notizie.
Si avvicinò e poi guardò entrambe con sguardo interrogativo,non aveva l'ombrello e la pioggia scendeva sempre più fitta.
Katrine smise di trattenersi e lo abbracciò,lui la strinse e provò una fitta allo stomaco"Non c'è più non è vero?"
"Si"bisbigliò e continuò a piangere,la pioggia mascherava i loro visi distrutti"Tuo papà è morto"
Alexander tremò e la sua fidanzata lo strinse ancora più forte.Rimasero immobili mentre Jasmine aprì l'ombrello e lo avvicinò alle teste di tutti e tre.
"Fatti forza"sussurrò sua madre"Lo sai che non avrebbe voluto vederti così"
Katrine sussultò e tenendolo per le spalle si staccò,Alex stava facendo di tutto per trattenere le sue emozioni e lo faceva bene,nessuna traccia di lacrime.
"Andremo a trovarlo"disse Kat singhiozzando"L'hanno seppellito qui vicino"
"No"scosse la testa lui,
"Si"annuì"Salite in auto,vado a prendere i fiori"uscì dall'ombrello e camminò verso il fiorista.Jasmine guidò suo figlio verso la sua auto e quando furono dentro aspettarono Katrine,non dissero una parola,nessuno dei due era preparato a questo.
Katrine tornò con due mazzi di fiori che non guardarono nemmeno.
Alexander strinse a sé la fidanzata sui sedili posteriori,piangeva come se fosse suo padre"È possibile che lo odi così tanto da non dire nemmeno una parola per lui?"bisbigliò,lui alzò lo sguardo e vide sua madre che li fissava attraverso lo specchietto."Al"entrò suo padre,era tutto sudato e sporco"Dobbiamo parlare"
"Di cosa?"continuò a fare i compiti di matematica,
"Di quello che hai visto ieri"si sedette ai piedi del letto,Alexander lo scrutava di nascosto"Ormai sei un'adolescente, grande abbastanza per sapere qualcosa sul sesso"
"Non mi interessa quello che fai con le altre donne"confermò il ragazzo,
"Lo so"replicò"Sono tuo padre,devo insegnarti cosa significa vivere"
Alexander si alzò e con violenza fece cadere la sedia"Cosa vuoi da me?"gridò"Puoi fare sesso con chi vuoi tu ma non venire qui a parlarmi"
"Modera i termini"si alzò Nicholas,suo figlio era pochi centimetri più basso nonostante la sua età"Non ho intenzione di parlarti di quello che faccio,ho la coscienza a posto"
"A posto?"aprì le braccia,aveva gli occhi che emanavano fuoco"Tu hai una moglie di là"
"E allora?"chiese"Anche lei ha un marito qui ma non penso se lo ricordi"
Respirò con calma"L'amore è naturale mentre passare la vita con una sola persona è soltanto una condanna, un'invenzione,un'ipocrisia"
"E allora perché vi siete sposati?"urlò suo figlio,gli mancava l'aria.
"Perché eravamo giovani e innamorati"spiegò"Ma come ho già detto non voglio parlarti di questo"
"So benissimo cos'è il sesso,ci avete pensato voi a mostrarmelo fin da quando avevo sei anni"esclamò calmandosi
"E sei vergine?"chiese esplicito,
"No"rispose senza esitare,
"Bravo ragazzo"gli strinse le spalle"Ricordati le precauzioni"i suoi occhi diventavano sempre più rossi,
"Si"si voltò"E tu non lasciare più la cocaina in cucina"."Non ho niente da dire"confermò,
"Non fare il duro,ormai ti conosco"gli prese le mano.Arrivarono al cimitero e scesero con esitazione,fecero un giro,Jasmine trovò la tomba del suo ex marito e la indicò,si avvicinarono tutti.
Katrine teneva i fiori stretti al petto e il suo fidanzato teneva lei.
Alexander cominciò a leggere le prime parole sulla sua lapide"Nicholas Clark"
Disse."Allora com'è andata la partita?"suo padre gli sorrise guardandolo dallo specchietto retrovisore,
"Benissimo"gridò Jasmine"Alexander è un campione"
"Si"batté le mani il bambino,
"Come suo padre dopotutto"confermò lui"Diventerai un calciatore"
"Ha solo cinque anni,ha tutta la vita per scegliere cosa fare da grande"ribatté allacciandosi la cintura,
"No"negò Alex"Voglio diventare un calciatore come dice Papà"
"D'accordo"si arrese sua madre"Dove ci porti?"strinse le spalle del marito,
"Tutti a cena fuori"tese le labbra rosee baciando la moglie.Alexander lasciò Katrine e indietreggiò, quel nome gli faceva riaffiorare troppi ricordi,voleva andarsene.
Jasmine cadde sulle ginocchia e cominciò a piangere,accarezzava la tomba del marito e piangeva.
"Vieni qui"tuonò Katrine,
"Lasciami stare"rispose"E non dirmi cosa devo fare"
Gli si avvicinò"Lascia un fiore sulla tomba di tuo padre"
"Come faccio a sapere che è mio padre?"sgranò gli occhi"Quei due non si sono mai amati"
"L'uomo che c'era qui dentro era tuo padre Alexander,te lo posso giurare sulla tua testa"disse Jasmine asciugandosi le lacrime"E io e lui ci siamo amati tanto caro mio,ci siamo vissuti fino all'ultimo istante""Non sono sicura di voler partire"disse tutto d'un fiato,
"Come no?"Nicholas l'attrasse a se,
"Come faremo?"cominciò a piangere"Non abbiamo una casa,un lavoro"si accarezzò il ventre"Io ho un bambino in grembo"
"E proprio per questo che andremo a vivere in Inghilterra,Jasmine quella è l'Europa,dove tutto ha avuto inizio"
"E se tu un giorno dovessi lasciarmi?"Ansimò"Cosa ne sarà di noi?"
"Non ti lascerò mai"sibilò"Tu sei la nave su cui mi salvo e se sarà destino,quella in cui morirò"le baciò gli occhi"Vieni via con me,permettimi di regalarti un futuro pieno di felicità"
"Quella è la Gran Bretagna "corse verso la prua della nave,da dove si poteva vedere la costa,stringeva la mano di sua moglie"Il luogo in cui sono nati i nostri antenati,Tesoro quella è la nostra casa"la guardava negli occhi emozionato,
"Sono scappata con te abbandonando la mia famiglia in America, ora hai nelle tue mani due vite marito mio,proteggici"
Nicholas baciò sua moglie con foga"Lo farò,e quando tu,amore della mia vita,mia regina,e il tuo degno erede,mio figlio,sarete sulla mia tomba,vi offrirò la mia stessa vita,il mio sorriso e la mia gloria""C'è l'hai offerto Nicholas,hai mantenuto la tua promessa"bisbigliò Jasmine"E ora riposa in pace".
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Assetata di te
RomanceKatrine e Alexander si erano incontrati un'anno prima,quando l'amore sembrava così semplice e li guidava anche nella città più affollata e frenetica, Londra. Ora,un'anno dopo,mentre Alexander cerca ancora di dimenticarsi di lei,Katrine torna, con un...