La scelta dell'ospedale in cui mi chiuderanno è avvenuta molto velocemente,io,mamma,papà e Jessy ne abbiamo visti una decina,ho optato per il quarto,le cui camere si affacciano in un giardino che può alludere alla libertà,
Non è a Londra ma a pochi Chilometri più a sud.Domani andrò li con la mia valigetta e ci rimarrò per un bel po di tempo.
Come sto?
Bene.Non vado più a scuola,sfrutto gli ultimi giorni di libertà.
Scendo per fare colazione,oggi sono mattiniera stranamente.Suonano alla porta,mi reco ad aprirla, vedo Lucas e rimango un po stupita,poi mi rendo conto del mio abbigliamento, la vestaglia corta e striminzita lascia poco all'immaginazione,e questo non va bene avendo un pervertito davanti a me,mi contorco per coprire il più possibile la pelle.
"Wow"sorride"Dovrei venire più spesso senza invito"
"Scusa un'attimo,accomodati"lo faccio entrare e corro in bagno per prendere l'accappatoio"Eccomi"riappaio nelle vesti della Madonna.
"Uffa"sbuffa"Come mai niente scuola?"
"Riposo"sbuffo"Cosa vuoi?"chiedo infastidita dalla sua presenza,
"Vederti"apre le braccia"No in realtà volevo consegnarti questa"estrae una busta dalla sua giacca troppo elegante per essere mattina.
"Cos'è?"allungo il collo incuriosita"Altri biglietti per Ibiza?"
"Niente Ibiza quest'estate bambolina ma basta che mi chiami e possiamo rimediare quando vuoi"appoggia la busta sul tavolo,
L'afferro aprendola"Inviti?"
"Per il matrimonio di mio padre e della sua compagna" immediatamente mi si illuminano gli occhi.
La mamma di Alex.
"Uno per te e uno per il tuo amico Alessandro"dice,
"Fidanzato"lo correggo"Alexander"
"Si è uguale,ad agosto comunque"afferma"Allora vieni?"
"Non credo,forse partirò"mento,
"Dove vai?"inarca un sopracciglio,
"In un centro specializzato"bisbiglio,
"Cosa!?"
"Niente"mi volto di spalle,
"Cattiva"enfatizza,
"Lucas ti devo dire una cosa"affermo velocemente,
"Che c'è?"mi si avvicina,
"Jasmine é la mamma di Alexander"dico tutto d'un fiato,
"Cosa?"spalanca gli occhi"Sapevo che aveva avuto un figlio e una relazione andata male ma non avrei mai pensato che.."si blocca"E tu quando l'hai scoperto?"
"Quando sono venuta a casa dei tuoi"confesso,
"E cosa stavi aspettando per dirmelo"scuota la testa"Tutto questo è una follia"
"Io non verrò al loro matrimonio"chiudo gli occhi"Ma mi piacerebbe che Alex andasse"
"È il tuo fidanzato,non il mio"fa spallucce,
"Lucas"riapro gli occhi"Andrò in un'ospedale per sei mesi"
La sua espressione è totalmente scossa,sembra che in due minuti gli ho cambiato la vita.
"Cosa ti è successo?"sibila,
"Tempo fa ho avuto un incidente in macchina,non sono ancora completamente guarita,negli ultimi tempi ho avuto diversi attacchi epilettici"spiego,
"Oh Katrine"mormora"Mi dispiace"
"Mi aiuterai?"chiedo,
"Dimmi tutto quello che devo fare"."Ci rivedremo?"lo riaccompagno alla porta,
"Puoi scommetterci baby"mi bacia la guancia stringendomi con forza,
"Sopratutto ora che siamo quasi parenti"Beh non ha tutti i torti,anzi, tecnicamente lui e Alex sono fratellastri.
Questo mi disgusta parecchio."Stammi bene,cattivo ragazzo"sorrido,
"Questo non te lo posso promettere"mi fa l'occhiolino e va via.Passo tutta la mattinata al computer,finché Jes viene a sconvolgermi la giornata.
Mi trascina in centro per fare shopping, ci fermiamo anche per un caffè al Starbucks.
"Emozionata per domani?"chiede,
"Moltissimo"tendo le labbra in un sorrisetto ironico,
"Questa sera la passi con Alex?"inarca le sopracciglia,
"Non credo"giro la cannuccia,
"Perché?"
"Credo che starò a casa con i miei"affermo"Che avete fatto a scuola?"
"Perché cambi argomento?"domanda,
"Non sto cambiando argomento"sbatto le palpebre per risultare più sincera,
"Ma lui lo sa che domani vai via vero?"continua con l'interrogatorio,
Bevo un sorso del liquido nel bicchiere e sto zitta,
"Non lo sa!"sussulta,
"Più lontani stiamo più facile sarà la separazione"mi giustifico,
"Che ragionamento del cazzo"cerca qualcosa nella borsa grigia e muove le dita sotto il tavolo come per inviare un sms,
"A chi scrivi?"allungo il collo,
"A mia mamma"nasconde il telefono in borsa,
"Allora andiamo?"mi alzo,
"Aspetta,questi sono i nostri ultimi cinque minuti insieme"dice con un tono basso,
"Non esagerare,dopotutto tra sei mesi ci rivedremo"
"Ti convine"mi prende la mano"Il tempo passerà e presto ci rivedremo,ne sono sicura"
"Tratta bene Tod,quel ragazzo ti ama"
"Il tempo deciderà sulla nostra relazione, a noi non resta che sperare"dice,
"Mi mancheranno le tue perle"sorrido,
"Più delle serate in mia compagnia?"
"Non esageriamo"alzo le braccia divertita,
"Mi devi ancora una festa tu"
"Avremo modo di recuperare"sottolineo,
"Promesso?"
"Certo"confermo in tono di sfida.
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Assetata di te
RomanceKatrine e Alexander si erano incontrati un'anno prima,quando l'amore sembrava così semplice e li guidava anche nella città più affollata e frenetica, Londra. Ora,un'anno dopo,mentre Alexander cerca ancora di dimenticarsi di lei,Katrine torna, con un...