Rimango col fiato sospeso e più poso lo sguardo su di lei,più la mia testa fa brutti scherzi al mio cuore.
"Chi sei?"mi avvicino lentamente,
"Chiedilo al tuo amico"lancia occhiate ad Alex,
Mi volto e lo guardo cercando delle risposte"Dimmi subito chi è"scandisco,
"Kat"mi prende la mano"Non la conosco"
"Oh mio dio,ci risiamo"mi lascio sfuggire un tono di voce eccessivamente debole,chiudo gli occhi"L'hai rifatto"li riapro lucenti di qualche lacrima,
"Credimi"mi accarezza la nuca che fatica a reggersi,
"Non mi conosci?"scende dal divano posizionandosi davanti a noi"Non puoi esserti dimenticato di ieri sera"prova a sfiorargli il braccio ma lui glielo blocca,
La guarda in faccia con aria minacciosa"Come sei entrata?"
"Me l'hai detto tu che mi avresti lasciato le chiavi sotto il tappetino no?"chiede ovvia,
"Sta mentendo"afferma"Non lascio mai le chiavi sotto il tappetino"mi assicura,
Scruto entrambi confusa,
"Credi di più a lei?"rimane a bocca aperta,
"Dovresti sai"si intromette"Credi veramente che abbia passato queste due settimane da Tod?"
Abbasso la testa,stanca.
"Scusa,ci ho provato"gli lascio le mani e raggiungo l'uscita.Stringo la cinta del cappotto ed esco da casa sua camminando lungo il marciapiede,sotto la luna chiara.
"Katrine"urla Alex"Aspetta"
Non lo ascolto e accelero il passo, finché vedo un taxi e mi affretto ad allungare il braccio,mi vede e si ferma a pochi metri da me,
Spalanco la portiera ed entro senza guardarmi le spalle"Per favore part.."
Non faccio in tempo a concludere la frase che Alexander apre la portiera"Scendi"mi ordina,
Il tassista ci guarda perplesso,
"Ti prego"cerco di chiuderla,
"Ti prego cosa?"la blocca"Ti prego cosa,Katrine?"
"Ti prego,lasciami andare"inizio a singhiozzare disperata,
"Dove vuoi andare?vuoi andare a piangere sul cuscino?"spalanca la porta violento,ma non mi sfiora"Farai sempre così?quando ci sarà un problema scapperai?"chiede duro ma allo stesso tempo dolce,
"Si,sarà sempre così,ogni volta che tradirai la mia fiducia fuggirò da te"riesco a guardarlo negli occhi, maledetti occhi bugiardi"Non lo capisci che mi fai male?"
"Non so cosa fare Katrine"dice quasi senza speranza"Io non ho mai visto quella ragazza prima di oggi"
"I-io,io non riesco a credere alle tue parole,e ti giuro che ci ho provato,ci ho provato con tutta me stessa"
"Fidati di me,ti prego,fidati di me"mi supplica,
"Scusate"si intromette l'autista"Posso suggerirvi di concludere la discussione in un'altro posto"
"No"lo ammonisco"Mi porti a casa"
"Kat,kat"mi chiama"Te lo giuro,sulla cosa più importante per me su questo mondo,te lo giuro sulla tua vita"
Appoggio la testa su una mano.
Credergli oppure no?
Credere alla persona che ho amato di più dopo coloro che mi hanno concepita?
Dovrei donare la mia fiducia senza un'assicurazione?
"D'accordo"sollevo la testa ed esco dal taxi,
"Ahh,non era così difficile dopotutto"brontola l'autista allontanandosi.
"Voglio andare a casa"metto le mani fredde sulle tasche,
"Ti porto a casa"mi bacia la fronte"Aspettami solo un secondo".Sale in casa e scende dopo cinque minuti buoni,
"Cos'è quella?"indico la borsa sulla sua mano,
"Niene,vieni"mi guida verso la sua auto.Inserisco la cintura e vedo la ragazza di prima uscire velocemente in minigonna,non dico niente durante tutto in viaggio.
"Non mi stai portando a casa, Alexander"affermo,
"Cosa te lo fa pensare?"chiede ironico,
Scuoto la testa"Cosa vuoi mostrarmi ora?il bordello dove vai ogni sera?"
Mi fulmina"Sarai obbligata a credermi Katrine,prima o poi mi chiederai scusa"
"Si,quando la smetterai di.."non termino la frase perché lui non mi ascolta"Guarda pure il telefono sai"
"Zitta e leggi"me lo passa,
"Buon compleanno!ti è piaciuta la sorpresa?"leggo ad alta voce"Chi è?"cerco di individuare il numero,
"Indovina"dice sorridente,
"No,non voglio sapere i nome dei tuoi amici porchi"esclamo,
"Peccato che lo conosci anche tu,e non è proprio un mio amico"ammette,
"Jason?"chiedo poi,
Annuisce.
C'era da aspettarselo,chi altro se no?"Siamo arrivati"scende e mi apre la portiera,
"Non sapevo di aver cambiato casa"dico con ironia,
"Ti dice qualcosa?"indica la parte più alta di un grattacielo,
"No"nego,
"Allora vieni"mi trascina verso l'ascensore,
"Perché continui a portarti dietro quella borsa?"domando,
La appoggia a terra e mi si avvicina"Tu qualche ora fa mi hai promesso qualcosa"
"Non ricordo"confermo,
"Cominci a dimenticare troppe cose"mi sfiora lo zigomo e si allontana,
Finalmente l'ascensore si ferma,cerca di prendermi la mano ma la ritraggo.Strabuzzo gli occhi,si che ricordo.
Più di un'anno fa mi ha portata qui, come ho fatto a dimenticare.
Una scossa attraversa la mia schiena e sorrido,cercando di mascherarlo.
Mi avvicino per vedere meglio Londra dall'alto,è rimasta uguale,luminosa, piena di vita,meravigliosa,un capolavoro.
"E ora?"mi scosta i capelli sulla schiena,
Trattengo il respiro.
"Come ti conosco bene"dice poi,
Dannatamente tanto Alex,penso.
"Quanti ricordi"chiudo gli occhi,un video dei momenti più belli della nostra piccola ma grande storia passa per la mia testa"Qui mi hai raccontato per la prima volta la tua vita"mi stringo nelle spalle,
"Si"mi bacia il collo,
"Alex"lo interrompo,
"Si"si ferma,
"Scusa"sussurro piano,
"No,tu ci hai creduto così facilmente solo perché io ti ho dato un motivo per crederci"bisbiglia,
"Siamo fatti così,lo sai che anche se mi tradissi un miliardo di volte io ti perdonerei,sempre"
"Si,e questo è un problema"bofonchia"Non puoi essere così masochista"
"Mi voglio davvero male"borbotto,
"Sediamoci"apre la borsa e tira fuori un sacco a pelo,
"E quello?"ridacchio,
"Probabilmente non ti ricordi,ma quella sera stavamo per morire congelati"afferma,
"Giusto"entriamo dentro,
Inizio a cantare"Tanti auguri a te,tanti auguri a te,tanti auguri ad Alexander, tanti auguri a te"gli bacio la mascella,
"Esaltante"batte le mani,
"Forse potrebbe esserlo di più"gli accarezzo gli addominali,
"Cominci a tentarmi,ma non credo sia il posto adatto"me la toglie,
"Ad alta quota"gli bacio il mento liscio,
"Non è niente di che sai"ansima,
"Puoi evitare di ricordarmi ogni secondo della mia vita che non sei quello che vorrei tu fossi"mi dilungo un po troppo,
"Vorresti che non sapessi fare questo"bisbiglia e strofina le sue mani nel mio basso ventre"O forse vorresti che fossi imbarazzato a farlo"
Fingo di gemere.Mi stendo sopra di lui e ascolto il suo cuore battere a ritmo,
"Com'è?"chiede,
"Cosa?"lo stringo,
"Il cuore"spiega,
"Funziona,troppo bene"affermo,
"Non ne sarei troppo sicuro"dice,
"Lo so che mi ami"dico sorridente"Ma perché non riesci a farlo completamente?"
"Non avere troppe aspettative, piccola, io non ho avuto tutto quello che hai avuto tu"continua"Sono cresciuto senza genitori,senza amore,solo con una carriera militare"
"Lo so"gli bacio il petto caldo"Ma è stato così facile innamorarsi di te!"
"È stato facile anche chiamarmi bastardo però"borbotta,
"Si"annuisco"Ma noi siamo fatti così,nessuno dei due cambierà mai"
"Probabilmente ti deluderò di nuovo"
"Probabilmente ti perdonerò di nuovo"
"Voglio darti tutto di me,Kat,vorrei darti tutto me stesso"trema,
Premo il suo viso tra le mani"Non ho bisogno di tutto di te,mi basta il tuo amore"
"Chi vuole un amore rotto?"sussurra,
"Io, voglio curare il tuo cuore"
"Con la morfina?"chiede,
"Si"ammetto"E se non funzionerà, metterò il mio cuore in ballo per entrambi"gli bacio le labbra"Tu però non devi mai smettere di ricordarmi che mi ami"
"Vieni qui"mi stringe più forte,il mio corpo pulsa,non sento più il vento o il freddo"Mi vuoi sposare?"
"Cosa?"scuoto la testa confusa"Ora?così?"
"Si,così"conferma,
"Ma quando?"
"Quando lo vorrai,dimmi solo di si"
"Io non posso sposarti,ho solo quindici anni"
"Hai ragione"conferma"E fra tre anni?"
"Nahh"nego"Ancora troppo giovane,magari a quaranta"
"Quaranta?quando io avrò cinquanta anni?"
"Sarai nel bel mezzo della crisi di mezza età"dico sovrapensiero,
"Kat"sussurra"Goditi questi ultimi tre anni di gioventù,perché poi ti sposo,te lo giuro".~~~~
Buon inizio settimana a tutti!💕
Tanti bacini,spero il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Con questo vi saluto e vi aspetto,quando volete.
Come sempre,se vi è piaciuto fatemelo sapere.
P.s scusate se non ho aggiornato ieri,causa,piccoli problemi quotidiani.
Pace e amore✌️
Margherita❤️
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Assetata di te
عاطفيةKatrine e Alexander si erano incontrati un'anno prima,quando l'amore sembrava così semplice e li guidava anche nella città più affollata e frenetica, Londra. Ora,un'anno dopo,mentre Alexander cerca ancora di dimenticarsi di lei,Katrine torna, con un...