Avrò Cura Di Te

13. Cotta

P.O.V. Niall

"Oh cazzo. Ma perché devono sempre affermare che sto con ogni ragazza con cui mi vedono in giro?" dissi, mentre guardavo la foto nel telefono, prima di sbuffare.

"Quella ragazza sembrava così simpatica e invece..." borbottai tra me e me, fissando la mia mano intrecciata in quella di Spencer nello schermo fino a quando non mi bruciavano gli occhi.

Liam scrollò le spalle. "Lo sai come sono le nostre fan, Ni".

"E devo dire che voi due non siete stati d'aiuto. Aw, che carini. State insieme?" aggiunse Louis e io lo fulminai con lo sguardo.

"No! Lei è la mia fisioterapista, più grande di me. Lei è... Spencer Morgan, dannazione" brontolai mentre immagini della donna che mi sorrideva mi spuntavano davanti agli occhi.

"Ma ti piace" aggiunse Harry dolcemente e io scossi la testa.

"Non lo so, ok? È complicato. E anche se fosse è infattibile. Quindi lasciamo perdere" dissi, sperando che quell'argomento finisse lì. Ma fui proprio io a continuarlo, dato che mi era appena venuta in mente una domanda.
"Dite che dovrei dirglielo?".

"Cosa pensano le fan?" chiese Liam e io annuii.

"Perché non lo hai fatto stamattina?" chiese Zayn e noi ci voltammo a guardarlo. E noi che credevamo stesse dormendo. Aveva sempre detto, dopotutto che il divano nero dello studio era davvero estremamente comodo.

"Perché ho aperto Twitter solo dopo l'allenamento" spiegai.

"Beh, secondo te come reagirebbe se le dicessi che le fan vi considerano quasi una coppia?" mi chiese Liam, facendomi riflettere.

"Io penso che impazzirebbe, perché vuole stare fuori dal nostro mondo e me lo ha fatto capire tante volte".

Louis annuì prima di dire: "Dal nostro mondo... E dal tuo mondo, Niall? Vuole stare fuori comunque?".

Bella domanda Louis, pensai abbassando lo sguardo.

"Non voglio che si allontani da me e che non mi presti più le sue attenzioni" borbottai, arrossendo e passandomi una mano tra i capelli.

"Uh uh. Niall è già cotto" mi prese in giro Zayn con un sorriso divertito sul volto.

E io sospirai, senza dire nulla. Perché alla fine era proprio vero. Mi ero preso una cotta per Spencer Morgan.

-

"Rispondi" continuavo a ripetere con il telefono all'orecchio, camminando per la stanza.

Perché non mi rispondeva? Stavo iniziando a spazientirmi. A quell'orario Spencer doveva già essere a casa. Magari si sta facendo una doccia, pensai. E le immagini che mi partirono nel cervello mi fecero trattenere il respiro. Oh mio dio, avevo così voglia di poter vedere il suo fisico senza i vestiti che lo coprivano.

Niall, piantala.

La segreteria partì, facendomi sobbalzare.
Dannazione. Non avevo bisogno di lasciarle un messaggio. Avevo bisogno di lei.

E a quel punto mi venne un'idea. Chiusi la chiamata e andai nella rubrica. Arrivai fino al numero di Jake, che avevo salvato l'ultima volta, usciti dalla piscina e premetti il verde.

Mi rispose al secondo squillo. "Ehi, Niall. Tutto bene, amico?".

"Ciao, Jake. Sì, ma potrei stare anche meglio".

"Che succede?" mi chiese incuriosito.

"Dov'è tua sorella? Perché non mi risponde al cellulare?" chiesi, passandomi le dita tra i capelli.