P.O.V. Spencer
"Freddo!" urlò Thomas correndo per casa, con addosso soltanto le mutande, mentre il resto dei vestiti era sparso per le stanze.
"Thomas! Se vieni qui e smetti di correre, sentirai meno freddo" esclamai, uscendo dal bagno.
"Aaah, no bagnetto io!" continuò imperterrito. "Niall, prendimi!" urlò gioioso, zampettando per il corridoio.
"Ti prendo!". Niall gli andò dietro correndo in modo buffo e facendo ridere Thomas. E quando gli si avvicinò abbastanza lui strillò di paura e barcollò in avanti."Occhio" dissi e Niall si fermò, mentre Thomas metteva le mani davanti a sé, poggiandole sul pavimento ed evitando di cadere del tutto.
Si sollevò di nuovo e ridacchiò, ma nel momento in cui lo fece Niall si mosse e lo prese in braccio. "Waha, ti ho preso!" esclamò, facendogli le pernacchie sulla pancia.
"Aaah" Thomas cercò di allontanare la testa di Niall con la mano, mentre rideva. "No solletico!".
Niall rise insieme a suo figlio e lo tenne in braccio, venendo verso di me.
"Noo! Niall! Bagno no!" esclamò, Thomas dopo essersi accorto delle intenzioni dell'uomo più grande e cercando di scappare dalle sue braccia.
"Guarda che dopo puzzi e Niall non vuole stare più con te" dissi e Niall mi fulminò con lo sguardo. Ok, ma che male c'era se cercavo di convincere Thomas in quel modo?
"A Niall va bene la puzza" mi contraddisse Thomas, lasciando basiti sia me che il biondo.
Io sospirai. "Niall, diglielo tu". Forse con lui avrebbe funzionato.
Thomas odiava fare il bagno tanto quanto mettersi a dormire, anche se una volta entrato ovviamente non voleva più uscire.
"Dai, Thomas. Bisogna fare il bagno" disse e suo figlio gli mise la mano sul viso.
"Perché?" gli chiese.
"Perché altrimenti diventi un mostro puzzolente".
Thomas ridacchiò. "Puzzolente come la cacca?".
Io scossi la testa divertita ed esasperata, mentre Niall si voltava a guardarmi. Annuii appena cercando di fargli capire che assecondarlo era la giusta via in quel caso.
"Sì".
"Non voglio essere puzzolente come la cacca" disse Thomas, strizzando con le dita la guancia di Niall, che voltò la testa per baciargli la manina.
"Allora facciamo il bagno" dissi, cercando di non sciogliermi davanti a quella vista.
"Va bene" concordò nostro figlio, mentre Niall lo metteva giù, facendolo tornare con i piedi per terra.
"Grazie" dissi, mentre chiudevo il rubinetto della vasca in modo che il livello non si alzasse troppo e mio figlio non potesse sedersi senza che l'acqua lo infastidisse.
Intanto Thomas si era denudato completamente e aveva portato una mano sul suo amichetto. Era già da un po' che gli era iniziata quel tipo di curiosità, come tutti i bambini.
"Tom" dissi soltanto e lui ridacchiò, voltandosi verso Niall, che ci guardava in silenzio poggiato allo stipite della porta.
"E tu ce l'hai il pisellino? Mamma no perché è femmina" disse e io cercai di trattenermi dal ridere, mentre le guance di Niall si coloravano leggermente di rosso. Mi guardò e io scrollai le spalle.
"Sì, ce l'ho anch'io" rispose Niall e Thomas annuì.
"Mamma dice che si può toccare solo a casa" continuò. "Tu lo tocchi a casa tua?".
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Avrò Cura Di Te
FanfictionNiall odiava molte cose in quel periodo: odiava il suo ginocchio, odiava le persone che continuavano a chiedergli come stesse. E odiava chi non svolgeva bene il proprio lavoro. Lo scetticismo che prevalse in lui quando si ritrovò davanti quella rag...