Sei di mattina [Briga]

15.5

Il giorno dopo io e Mattia decidemmo di non andare a scuola date le poche ore che avevamo dormito la notte precedente.

"Che vuoi fare gattina?"

"È una bella giornata, perché non usciamo?"

Mattia acconsenti.
Salii in camera e indossai dei jeans attillati con una maglia a mezze maniche e le converse bianche.
Mi truccai leggermente e tornai al piano di sotto, scrissi a Federica che non saremmo andati a scuola e finalmente uscimmo e andammo a fare un giro per Roma.
Emtrammo in vari negozi e dopo alcuni acquisti la vetrina di una gioielleria attirò la mia attenzione.

"Oddio ma guarda che bello quell'anello!"

"Già. Vuoi entrare a vederlo?"

"Ma sei scemo? Hai visto quanto costa?! Mattia lascia perdere va"

Lo afferrai per un braccio e lo trascinai lungo la strada.

Quando rientrammo pranzammo con i nostri genitori che si dimostrarono felici per il nostro riappacificamento.

"Io e Diego abbiamo del lavoro arretrato da fare. Può essere che torneremo stasera tardi"

"Oh sì mamma nessun problema"

Sparecchiai la tavola e poi mi buttai sul divano con Mattia.

"Guardiamo un film?"

"E film sia!" approvai.

Scegliemmo Avatar e dopo neanche mezz'ora Mattia si era già addormentato.
Stavo seguendo distrattamente la tv indecisa se continuare il film o se spegnere e seguire l'esempio di Mattia, quando sentii strani dolori al basso ventre.
Spostai il braccio del mio ragazzo che mi teneva bloccata e salii in bagno cercando di non fare rumore per le scale.
Una volta arrivata in bagno trovai una sorpresa.
Sbuffai e quando tornai al piano di sotto mi rannicchiai nuovamente vicino a Mattia tenendomi la pancia per il dolore.
Mezz'oretta più tardi Mattia si svegliò.

"Quanto ho-" sbadigliò "-dormito?"

"Un'oretta circa" risposi secca.

"Tutto bene?"

"Mh mh"

Mattia mi guardò sospettoso e in due secondi si fiondò su di me facendomi il solletico.

"No no Mattia! Smettila cretino" urlai.

"Mamma mia se sei suscettibile"

Alzai le spalle e mi risistemai sul divano.

"Corinne che hai?"

"Mal di testa"

"Vuoi un té caldo?"

"Sì grazie"

A Mattia squillò il cellulare proprio mentre stava per andare in cucina.

"È Christian" mi avvertì.

Annuii percettibilmente e tornai a rannicchiarmi con la testa sprofondata nel cuscino.

"Sì okay Chri allora le chiedo...mh sì...okay allora ti mando un messaggio dopo" disse chiudendo la chiamata "Eccole il suo the principessa"

Forzai un sorriso e mi misi seduta.
Ne bevvi un sorso e poi sbuffai per le piccole fitte al ventre.

"Ha chiesto Christian se andiamo in discoteca stasera"

"Che cosa? No Mattia. Tu vuoi vedermi morta allora"

"Ma che-"

"Ho detto no" risposi con tono cattivo.

"Mh va bene scusa"

"No scusami tu, è solo che uff mi fa male tuuuutto" piagnucolai.

"Ma si può sapere che ti prende?"

"Ho il ciclo cazzo"

Mattia rise e io gli allungai un pugno sul braccio.

"Stronzo"

"Ehh per fortuna non sono nato femmina"

"Lo ripeto: sei uno stronzo"

"Vieni qua gattina" mi disse dopo aver fatto partire un altro film.

Mi sistemai con la testa sulle sue gambe e iniziò ad acccarezzarmi la pancia.

"Va meglio piccola?"

"Mh mh" dissi chiudendo gli occhi.

Per farmi un dispetto mi saltò addosso e mi abbracció fortissimo.

"Mattia non respiro"

Allentò la presa e mi guardò a lungo.

"Ti amo Corinne"

"Ti amo anche io Mattia"