You arrive... and save me?(season 3)

Capitolo 26 "Uccisione, best!!!!!!"

(Pov. Martina)

il grande giorno è arrivato... esco lascio un biglietto a mio marito, non mi deve cercare ne niente.

I figli sono dai nonni.

Ecco che raggiungo LUI O LEI sinceramente non ho ancora capito chi è so solo anzi sono sicura che è –M

Ma poi vi racconterò perché Thiago è il mio ex.... Io nascondo molte cose del mio passato che credevo che rimanevano nel passato ma –M non vuole lasciarle al passato e non capisco il perché.

Xxx: allora dovrai sedurlo per prima cosa e poi gli ficcherai il coltello dritto al cuore uccidendolo.

Io: una cosa crudele.

Xxx: deve morire.

Io: okey. Dov'è?

Xxx: così si ragiona.

Io: lo faccio ma che sia l'ultima volta odio uccidere e tu lo sai.

Xxx: lo so ma farò uscire la mafiosa che c'è in te.

Io: non ci provare avevi giurato che era l'ultima volta.

Xxx: sto scherzando suvvia Martina.

Io: allora dov'è?

Xxx: eccolo la.

Mi indica il tipo che devo uccidere.

Xxx: tieni.

Mi porge il coltello lo nascondo e vado.

Xxx: so che ci riuscirai.

Io: davvero pensi che riesco? E se fingo di ucciderlo?

Xxx: capirei che hai finto.

Io: da cosa?

Xxx: dovrai avere le mani sporche di sangue.

Io: ah.

Xxx: vai ora!!

Io: okey.

Mi avvio verso questa persona.

Accidentalmente cado... lui si avvicina mi aiuta a rialzarmi.

Vittima: tutto bene?
io: si grazie.

Vittima: stai tremando che succede?
io: ho un po' di freddo.

Vittima: quindi non stai bene?

Io: si sto abbastanza bene.

Vittito abbastanza bene.

bene?

ede?
io: ho un po'li ficcherai il coltello dritto al cuore uccidendolo.

ma: per fortuna ero qui se no ti facevi male.

Io: si infatti grazie mille.

Vittima: prego.

Come facevo ad ammazzare una persona così di buon cuore? Ma dovevo farlo sentivo che –M mi stava fissando.

Cado tra le braccia della Vittima, chiamiamola così dato che non so il nome.

Mi abbraccia ora devo farlo.

Tiro fuori il coltello e lo pugnalo senza pietà.... Dovevo esser crudele e credo che ci stia riuscendo.

Vittima: ma...

Io: mi dispiace dovevo farlo.

Vittima: te l'ha detto –M?

Io: conosci –M ?

Vittima: sono il fratellastro.

Io: Ah!