You arrive... and save me?(season 3)

Capitolo 29 "Perché non ti fidi? Ti posso (possiamo) aiutare"

(Pov. Martina)

Dopo quello che è successo quel giorno maledetto, dopo che sono stata stuprata anche davanti agli occhi di una delle mie migliori amiche ovvero davanti a Lodovica, ho mangiato poco, non parlo con nessuno, ora sono due giorni che son passati ma mi sembra ieri che sia successo.

Non so davvero sinceramente cosa pensare sono ancora sotto shock.

Ecco arrivare Jorge, sono in camera seduta sul letto.

Jorge: buongiorno.

Io: giorno.

Dico poche parole ma se no non parlo affatto... la fiducia è andata a farsi benedire da quel giorno.

Ho paura si che risucceda.

Eccolo che si avvicina... ora mi sono alzata in piedi siamo faccia a faccia, riesco a vedere i suoi occhi color verde smeraldo guardare i miei.

Lo amo quello si ma non riesco a fidarmi, è come se io ho paura di lui... forse quel ragazzo mi ha stuprato e mi ha fatto venire paura che chiunque mi possa stuprare.

Le ferite stanno guarendo ma quella del cuore non sta guarendo o forse molto lentamente rispetto alle ferite superficiali che ho sul corpo, i lividi fanno male, i ricordi ci sono, le immagini di quella scena ci sono, non riesco a guardare in faccia la mia migliore amica Lodo... anche se lei mi ha salvato.

Ha visto tutto anche mentre continuava a stuprarmi senza pietà.... E poi ha visto il mio corpo ridotto malissimo e mi fa male guardarla, non posso.

Jorge: possiamo parlare?
Io: di cosa vuoi parlare?
Jorge: di quello che è successo.

Io: non mi va.

Jorge: amore sono due giorni che sei strana, sei spenta, non sorridi nemmeno.

Io: ti prego non ti avvicinare.

Jorge: amore dobbiamo superare questo per esser finalmente LIBERI.

Io: non posso esser più felice capisci? Ti rendi conto mi faccio schifo da sola, sono stata stuprata da un ragazzo e Lodovica la mia migliore amica ha dovuto assistere a tutto... non potevo fare niente ero come se fossi paralizzata... volevo piangere ma non ce l'ho fatta, volevo spingerlo via ma non ci riuscivo, mi sentivo impotente in quel momento. Mi faccio schifo!!!!

Jorge: frena tu non fai schifo.

Io: si invece tu non sai cos'ho provato quel giorno, tu non sai come mi sono sentita, come mi sento, tu non riesci a capire, la persona che amo e che ci tengo non riesco a fidarmi... ho perso la fiducia, sto troppo male, vorrei farla finita, sono stufa, sto uno schifo, non riesco a sorridere, mi ha rovinato per sempre quel ragazzo.

Vedo che fa alcuni passi in avanti, ma non deve avvicinarsi.

Io: ti prego non ti avvicinare, esci da quella porta ti prego, lasciami sola.

Jorge: voglio aiutarti.

Io: non puoi ti rendi conto che è tutto rovinato? La mia vita è rovinata... ho spento tutto!

Lo so sto impazzendo, ma ho anche mille immagini in testa, mi sento le mani di quel ragazzo ancora su di me e sento ancora il corpo nudo che mi tocca, mi sento sporca... ma è uno sporco che è tutto psicologico.

Non posso fidarmi della gente, ho paura, quel ragazzo mi ha rovinato, credo che mi sono messa a piangere e noto lui avvicinarsi... ora sono tra le sue braccia mi sto dimenando come una pazza.

Jorge: CALMATI!!

Io: lasciami!!

Jorge: non ti lascio!