Creepypasta

Poteri

Ero seduto su una panchina, quel giorno, aspettando il mio treno.

Seduto vicino alla mia panchina, a pochi metri di distanza, a terra, stava un uomo, un senzatetto. Egli aveva un cappello rovesciato davanti a sé, che non aspettava altro di essere riempito con qualche spicciolo.

Un signore passó davanti a lui, e sentii il senzatetto bisbigliare "uomo".

Restai allibito. Ovvio che fosse un uomo! Cosa passava nella mente di quel tipo!?

Qualche minuto dopo, passó una donna, e anche qui il senzatetto fece un suo commento.

"Mucca"

Lo trovavo davvero offensivo, da parte sua. Chiamare in quel modo una donna? Chi si credeva di essere?

Passó poi un ragazzo, e sentii l'uomo affianco a me dire "pesce".

Ero davvero confuso.

Pochi secondi dopo una ragazza corse verso il ragazzo, prendendolo sotto braccio. Evidentemente era la sua ragazza.

Sentii l'uomo dire "pane".

A questo punto, non sapevo cosa pensare. Probabilmente quel tizio aveva bisogno di un dottore!

Arrivó il mio treno e io vi salii, ancora assorto nei miei dubbi.

Il giorno dopo tornai alla stazione, nello stesso punto, e trovai il senzatetto nello medesimo luogo del giorno prima, che già stava commentando altre persone.

"Formaggio", "mela", "prosciutto".

Decisi di trovare risposta alle mie domande.

Mi avvicinai a lui.

"Mi scusi, perché continua a commentare in tale modo la gente? Non lo trovo molto educato"

Lui volse il suo sguardo su di me.

"Oh, ragazzo" rispose "forse non mi crederai, ma sono in grado di capire qual è stata l'ultima cosa che una persona ha mangiato"