Rotten.com

8.8K 336 234
                                    

Se non sapete cos'è Rotten.com probabilmente avete vissuto una vita felice.

Rotten.com è un sito web  famoso per i suoi contenuti scioccanti. Si tratta di uno shock site, il primo mai stato apertocreato dalla Soylent Communications, Il suo motto è 'An archive of disturbing illustration', ovvero 'Un archivio di illustrazioni inquietanti'.

Il sito è stato aperto nel 1996 e il suo formato è praticamente rimasto invariato da allora. Attualmente il sito è ancora attivo, ma non viene più aggiornato dal 2011.  È notevole il fatto che sia ancora online dopo tutti questi anni, è un vero e proprio fossile della Rete.

  Un articolo pubblicato da Salon, un sito inglese di news, nel 2001 definiva Rotten.com come 'il lato più oscuro, nascosto e sordido della natura umana'. L'intenzione degli autori è, infatti, quella di soddisfare la curiosità di coloro che ricercano fotografie di incidenti, omicidi, deformità, autopsie, perversioni sessuali e altro genere di iconografia morbosa. Un'esperienza che non si esaurisce con un'unica fugace visita, l'orrore deve poter continuare ed essere rivissuto, e quindi molti di quelli che hanno visitato Rotten.com una volta, ci tornano ancora, per un po', fino a quando viene saziata la loro sete di immagini raccapriccianti.

Nel novembre è stato lanciato il Dead Pool, l'Arena della morte, un 'gioco' nel quale i giocatori devono indovinare dieci persone illustri che pensano possano morire nel corso dei dodici mesi successivi. Una delle regole è che non bisogna procurare personalmente la morte delle persone sulle quali si è scommesso. Insomma, si scommette sulla morte di qualcuno, e addirittura si spera che essa accada. Non è tutto ciò morboso?

Rotten.com è stato coinvolto in numerose questioni legali nel corso della sua storia, come è ben immaginabile, il più delle volte nella forma di intimidazioni a rimuovere determinati contenuti o fotografie. In alcuni casi si è trattato di ingiunzioni a togliere dal sito foto di defunti su richiesta delle famiglie interessate. Tali casi sono documentati all'interno del sito stesso.

Per questioni legali, Rotten.com dal maggio 2004 pubblica solamente immagini di cui si ha avuta l'autorizzazione a pubblicare da familiari o da interessati. Ma come può una persona normale autorizzare la pubblicazione di codeste immagini?

Il 24 giugno 2005 il governo federale ha ordinato di rimuovere dal sito (e dai siti affiliati) la sezione 'Fuck of the Month', e si può facilmente capire che si tratta di contenuto pornografico. Quando sul sito fu inserita la notizia della rimozione, il moderatore del sito criticò aspramente l'amministrazione, accusandola di censura.

Nel corso degli anni, la maggior parte delle critiche e delle lamentele Rotten.com le ha ricevute dalle associazioni di insegnanti e genitori. Un sito del genere non dovrebbe essere lì alla portata di tutti, specialmente dei bambini. In effetti è vero, è un sito che nessun minore dovrebbe vedere, e questo lo dicono anche i gestori di Rotten.com, ma da qui a chiederne la censura il passo è davvero lungo. Il problema però è reale, come risolverlo? Secondo lo staff di Rotten è abbastanza semplice. Essi dicono: 

"La Rete non è una babysitter! I bambini non dovrebbero poter andare in giro per Internet senza la sorveglianza di un adulto, così come non dovrebbero poter girare per New York senza essere accompagnati da un genitore"

Per i creatori del sito, censurare Rotten vorrebbe dire dover censurare anche i testi di medicina, libri di storia e aule del tribunale dove vengono discussi i casi di omicidio o di altre violenze. Nessuno pensa di censurarle, perché sono a fondamento di una società civile, ma nessuno pensa nemmeno che un minore possa entrare in un obitorio liberamente. Entrare su Rotten.com è come entrare in un luogo del genere, o anche peggio. Sempre secondo lo staff:

"Non è possibile ridurre l'Internet a un parco giochi per bambini. Rotten.com vuole essere un segnale per dimostrare che censurare l'Internet non è semplice. Non è etico ed è sbagliato."

Per la serie: quando la difesa della libertà di parola su Internet passa attraverso la possibilità di rimanere sconvolti dalle immagini di un cadavere. Quest'ultima affermazione del sito è decisamente priva di un senso, di un fondamento. Campano scuse ridicole pur di giustificare e valorizzare l'esistenza di un sito del genere.

Rotten.com ha lanciato anche siti affiliati. Il primo di questi è nndb.com, lanciato nel 2004. È un sito che elenca informazioni come data di nascita, di morte, precedenti penali, orientamento sessuale di personaggi famosi. Sports Dignity, invece, è una galleria fotografica di atleti che mostrano i propri genitali, che fanno il gesto del dito medio alla macchina fotografica, o che sono vistosamente feriti o infortunati.

Questi siti sono in tutto e per tutto siti snuff, poichè tutte le immagini che vi si trovano sono puramente reali e non trattate con photoshop o programmi simili. Su internet sono nate varie discussioni riguardo rotten.com, nelle quali si critica pesantemente il contenuto. Ho trovato il commento di un utente sotto una di queste discussioni, sul forum di truemetal.it:

"È un sito che non merita nemmeno di essere visitato per sbaglio dall'ultimo stronzo del pianeta Terra. La classica pacchianata del cazzo a cui la società ci si è oramai abituata. Ora si spingono a comprare anche la morte, ma che merda. 

Su rotten le cose funzionano così: le foto arrivano ai gestori del sito dagli archivi della polizia (causa qualche poliziotto corrotto moralmente) che percepisce denaro, oppure arrivano dagli archivi degli ospedali per mezzo di personale sempre pagato. Le foto una volta acquisite dallo staff del sito vengono messe al bando pubblico. Tutto il materiale che vedete è stato comprato, ogni immagine di morte comprata... ovviamente i guadagni sono numerosi, e vi lascio immaginare."

Ora, non so se questa affermazione sia vera, ma è certamente molto plausibile. La domanda però rimane: perchè mai una persona dovrebbe aver l'idea di aprire un sito del genere?

Di chiunque si sia, si tratta di certo di una persona priva di qualsiasi valore morale. Non solo per i contenuti del sito, ma anche per la violazione della privacy di quelle persone che si ritrovano fra le immagini della galleria.

Immagino perfettamente che ora voi, miei lettori, vogliate andare su questo sito per vedere coi vostri occhi di cosa sto parlando. Ebbene penso sia inutile dirvi di non farlo, ma si sa, un bambino non capisce che il fuoco è caldo finchè non ci mette sopra la mano. Io personalmente sono tentata a darci un'occhiata, non lo nego, ma ammetto anche che sono intimorita dal farlo. Non vorrei iniziare a far parte del circolo di persone che inizia a visitare quei siti costantemente, non voglio. Forse non avrei nemmeno dovuto scrivere riguardo questo sito, ma penso sia giusto che la gente sappia, spero così di allontanare le persone da queste cose morbose. Conoscendo il male è più facile evitarlo. Se vi inviano link con questo nome, rotten, saprete ora di non aprirli, poichè conoscerete già il contenuto.

Ma poi la scelta sta a voi. Se aprire o non aprire.

Vi dico solo una cosa: la curiosità uccise il gatto.



[Fonti principali di informazioni: Wikipedia e next quotidiano]

[ "Grazie" a @Atinywallflower per avermi portato a conoscenza di questo shock site]


CreepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora