The Black Rose [IN REVISIONE] #WATTYS2019

Act 3 Risk (seconda parte)

Ryoko sistemò i suoi capelli corti castani ,fermati da due fermagli verdi ,e mi guardò intensamente coi suoi occhi gialli.
" Ti piace disegnare vestiti ? " dissi io .
"Si" rispose .
"Sei rinata da tanto ?" Le chiesi con curiosità.
"Si direi abbastanza ,alla fine del XIX secolo a Londra. Mi chiamavo Cathryn Bernardine Castlehood ".
"Sembri molto timida Ryoko , non devi preoccuparti , volevo solo fare amicizia con te " dissi cercando di darle sicurezza .
"Si scusami, è che è successa una cosa tragica prima della mia morte . Io.."
" Megami perchè non vieni in giardino a fare merenda ?" Disse Mayumi fuori dalla porta della classe agitando la mano sorridente.
"Arrivo subito " dissi io .
" Ryoko , cosa mi stavi dicendo ,sembrava una cosa importante .." dissi rivolgendole lo sguardo .
"No,niente non importa,ora devo andare ,con permesso" . Chiuse il suo quaderno dei disegni , e a testa bassa uscì di fretta dall'aula .
*****

La lezione era finita da un pò.
Mi accinsi a prendere il mio libro di storia dell'Occulto e un quaderno , e mi avviai per iniziare a leggermelo nella biblioteca della scuola.
Mentre camminano pensavo a Ryoko, e quanto fosse timida ,quasi spaventata nel parlare . Voleva dirmi qualcosa di importante , riguardante la sua vita precedente ,quando Mayumi la interruppe. Chissa cosa avrebbe voluto dirmi ?
A lezione ,non avevo visto neppure Kazuko ,era da un pò che era sparita dalla circolazione. Precisamente da ieri sera a cena.

Arrivai in biblioteca , chiedendo un pò qua e là informazioni su come arrivarci.
Entrai . Era un salone immenso , con dei tavoli e delle sedie . Delle scale nei due lati del salone che portavano su balconi con ringhiere nere in ferro battuto , la cui vi erano scaffali pieni di libri . Dal muro al centro , pendeva un enorme lampadario di cristallo.
Mi sedetti su un tavolo a caso e aprì sulla prima pagina .
Il libro era tutto in latino , solo a provare a leggere mi veniva mal di testa , quando all' improvviso ,col minimo sforzo riuscì a capire tutto , traducendo con estrema facilità dal latino al giapponese.
Ero senza parole , avevo acquistato una dote incredibile da vampiro.
Era chiaro che la mia trasformazione stava procedendo con successo.

Avevo appena iniziato a leggere, quando una voce mi distrò dalla lettura appena incominciata.
" Tu sei quella nuova vero ? " disse una ragazza dai capelli color oro con shatush bionde sulle punte .
Aveva occhi verde chiaro e un fisico perfetto da modella , portava la divisa e degli orecchini a cerchio sui lobi . Si agitava un pò troppo in maniera vanitosa però.
" Si , io sono Megami " . Risposi sorridendo .

" Piacere , io sono Onna Kyoesin , un nome una garanzia" disse con aria un pò arrogante e altezzoso .
Dietro di lei vi erano altre due vampire . Una dai capelli lunghi mossi color rosso cremisi e occhi dello stesso colore , e un fiocco fucsia dietro il capo .
L' altra ragazza aveva i capelli castani legati in due codini e una frangetta , occhi color nocciola e una costituzione più formosa .
Onna si girò verso le due ragazze e , indicò prima la ragazza rossa dicendo
" Lei è Arisu Kizoku " disse mentre la ragazza sorseggiava una tazza di tè nero .
Poi spostò il dito verso l' altra ed esclamò ancora
" Mentre lei è Ueta Tabemono " . Ueta sgranocchiava con gran gusto uno spiedino di Dango .

" Piacere ragazze " dissi io. Non risposero .
"Ti chiederei di unirti al mio gruppo Megara , ma sei ancora una novellina . Dovrai aspettare ancora un pò , almeno finchè non avrai imparato a capire il latino , il che ti ci vorrà un bel pò che farei in tempo a rinascere un altra volta . " Onna sghignazzò portandosi la mano alla bocca per cercare di placare l' incontenibile risatina.
" Veramente il mio nome è Megami , e veramente il latino lo so già comprendere " dissi seccata.

Onna smise all' improvviso di ridere e mi guardò con a occhi stretti truccati con dell' ombretto rosa, come se avessi lanciato una sfida .
" Be , dovrò pensarci se sarai degna di entrare nel mio club esclusivo " . Dopo di che si voltò , chiamò Ueta e Arisu e se ne andò furiosa .

Ma chi ci voleva entrare in uno stupido club di quella smorfiosa ? Pensavo che persone così sbruffone fossero presenti solo nei film , invece avevo parlato con un' ochetta tutta pepe e trucco .

Sospirai e mi rimisi a leggere.
" Non darci troppo caso a quella lì , è fatta così " disse una voce.
Alzai dinuovo lo sguardo , se era dinuovo Onna l'avrei mangiata viva .
Guardai e vidi una ragazza dagli occhi castani e i capelli blu raccolti in una treccia su un lato.
" Akai sei tu ?!" Urlai .
Ricordate quella mia compagna della scuola a Yokohama ? Era la secchiona della scuola , almeno finchè non venne superata di gran lunga da Aimi.
" No Megami , sono sua sorella gemella Aoi Kishida ti ricordi ? "

" No è impossibile , le somigli non poco ma lei ha sempre detto di essere figlia unic..."
Mi fermai , ricordai tutto , tutto quanto . La morte di Aoi aveva cancellato il suo ricordo dalla mente di tutti , anche il mio fino ad oggi .
Ricordai che tutte e tre giocavamo da bambine ,al parco giochi di Yokohama .
" Sono morta l' anno scorso , nessuno si ricorda di me , nemmeno tu , ma ora rammenti poichè sei una vampira come me . " disse Aoi sorridente.
Ero felice di aver trovato qui una mia paesana .
" Dicevo di lasciar perdere Onna è solo una smirfiosa " proseguì.
" Chi era nella vita precedente per essere diventata così antipatica ? " chiesi.
" So solo che si chiamava Veronica Bernardi nient' altro , le altre due non so chi fossero nel passato " . Rispose perplessa.
Dopo di che ci sedemmo sul tavolo della biblioteca a chiaccherare.

******
Pyongyang (Corea del nord)
Yellowleef Accademy

Il cielo era rossastro ,senza un filo di vento . Dai soterranei della scuola trapelava un solo filo di luce che illuminava una vetrata . Le altre finestre erano sbarrate da tavole di legno .

I demoni s'incamminarono sulla stanza della vetrata ,scalzi sul pavimento di pietra , vestiti tutti con un mantello grigio e un cappuccio a punta che nascondeva il volto di ognuno . Indossavano anche una collana con un pentacolo rovesciato .
S' inginocchiarono davanti a una statua di un demone alato con le corna davanti alla vetrata .
Davanti alla statua vi era un vampiro acasciato a terra incatenato e imbavagliato che si contorceva.

Un demone col mantello rosso si avvicinò alla statua , e alzando le mani gridò
" Oh potente Draga ,nostra divinità, nostra guida .Ci inginochiamo davanti alla tua supremazia e alla tua misericordia, ci appoggiamo completanente a te guidaci sul cammino della tua via e distruggi coloro che resistono perchè non ci rechino danno , offriamo in sacrificio questo vampiro perchè ci doni la vita eterna ti preghiamo " dissero tutti in coro.
Il demone dal mantello rosso prese un pugnale, e lo affondò sul collo del giovane vampiro schizzando ovunque .

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