Act 7 Root ( ultima parte)

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"Cosa hai fatto ? " Urlò Onna.
"Non sono stata io ! " Ribattei , cercando di giustificarmi .

Certo trovarmi proprio lì sul luogo del delitto , con l' arma in mano , sarebbe bastato probabilmente per incriminarmi .

" Tu...tu hai ucciso le mie amiche ! Sei tu l' infiltrato ! " Strillava la ragazza come una matta .

Ma cosa diavolo stava dicendo?

"Io stavo solo cercando la stanza di una mia amica , ma ho sbagliato , la porta era aperta, sono entrata e.. " dissi ,cercando di spiegare com' erano andate le cose .

" Ti farò finire in gattabuia ,così veloce da farti girare la testa ! " Affermò Onna ancora fuori di sè .
Era chiaro che quella ragazza mi odiava , stava aspettando il minimo pretesto per vedermi nei guai.

La Vampira mi guardò con un' aria seria , e scappò dalla stanza delle due ragazze morte , per andare chissà dove.

Mi inginocchiai per guardare da vicino Arisu e Ueta .
Il sangue colato sul pavimento che fino a poco fa si dileguava per tutta la stanza , iniziava a seccarsi .
Pensai a chi avesse agito in modo così brutale, a sangue freddo sicuramente , i mobili e gli oggetti riposti con cura sui vari scaffali , non davano il minimo pensiero che all' interno della stanza si fosse consumata una lotta. Di certo sono state colte all' improvviso.

"Il demone deve aver agito a brucia pelo , chiunque sia stato voleva che vedessimo che aveva ucciso ancora " Pensai tra me e me.

A un tratto dopo alcuni minuti , la porta si spalancò ed entrò la Sacerdotessa con i tre professori accompagnati dalla Vampira italiana , che mi guardava compiaciuta coi suoi occhi truccati .
Mi alzai di scatto da terra .
" Sacerdotessa io .." Balbettai.
"Megami cos' è sucesso ? " Chiese , con la sua solita voce calda e rassicurante.
" Ma sacerdotessa gli è l' ho già detto !" Disse Onna un pò scocciata .
La Sacerdotessa non disse nulla , e mi guardò con un sorriso, aspettandosi una risposta .

Cercai di calmarmi un pò e spiegai cosa veramente fosse sucesso , e il perchè mi trovavo proprio lì in quel momento.

" Io..io stavo andando nella stanza del dormitorio di una mia amica , però credo di aver sbagliato porta , siccome era aperta sono entrata e ...." Dissi .

"E .. abbiamo capito che sei una maniaca omicida ! " Continuò Onna.

La Sacerdotessa mise una mano sulla spalla della ragazza " Onna , perfavore " Disse .

Il Proffessor Nathaniel si avvicinò a me , e guardando gli altri disse
" La piccolina è arrivata neanche un mese fa è normale che si perda tra i corridoi dell' Accademia " .

" Non preoccuparti Megami ,sappiamo che non è colpa tua , ora andate dobbiamo liberare la zona " Disse visibilmente triste la Sacerdotessa della perdita di altre due allieve in così breve tempo .

Mentre io e Onna uscivamo dalla stanza dell' omicidio mi guardò e disse
" Attenta Megara , se verrai ritrovata dinuovo nel luogo del delitto , non te la caverai facilmente un' altra volta ".

"Chiudi il becco " Mormorai .
"Cos'hai detto ?!" Chiese furiosa.
Non ebbe risposta perchè mi ero già allontanata a passo svelto.

*******

Eravamo tutti alla lezione pomeridiana di Vampirismo del Proffessor Pedro Lobogris ,che intanto scriveva alcuni concetti fondamentali della materia sulla lavagna.

" Cosa ci facevi prima nella stanza di Arisu e Ueta ?"Mi chiese sottovoce all' orecchio Aimi .
" Ho sbagliato stanza sono entrata nella stanza 221 , ma non era la camera di Kazuko , il numero non era quello che mi ha dato .." Dissi .

" Forse si è confusa e mi ha dato il numero sbagliato " aggiunsi sempre parlando piano.

Aimi si fermò a riflettere.
" È tutto molto strano " Disse.

La campanella suonò , e molti studenti rimasero a finire i compiti sui banchi .
Aimi fece per alzarsi , quando mi girai e le chiesi.
" Aimi dopo tutte quattro in camera mia per la merenda ?"
" No .ora non posso devo fare una cosa .."Rispose seria.
Per tutta la lezione rimase pensierosa , rimugginando chissà cosa .
Poi mi porse due ichigo daifuku belli incartati con della plastichina rosa.
" Tieni , questi sono per te se ti viene un pò di fame ".
Ringraziai mentre guardavo i dolcetti tra le mani.
Dopo di che se ne andò .
Ryoko e Mayumi sparirono con lei.
Presi il mio libro e mi alzai per andarmene , quando Aoi si sedette vicino a me .
Mi abbracciò.
" Come stai Megami te la sei vista brutta oggi vero ? "
" Già.."
" Come sapevi degli omicidi , e trovarti già sul luogo del delitto , ancor prima che lo sapesse il consiglio Studentesco ? "
" È stata una casualità Aoi ..stavo andando nella camera di una mia amica ma ho sbagliato stanza ". Dissi mentre col dito mostravo ad Aoi Kazuko che era
proprio qualche bancata in avanti ,che parlava con altri vampiri.
" Ho capito , sai ho finalmente scoperto l' identità dell' infiltrato " disse a bassa voce.
Ero sorpresa.
" E il Consiglio lo sa già ? " Dissi curiosa .
" No , ma più tardi andrò a parlarne con la Sacerdotessa " Rispose .
" Chi è ?" Chiesi fremante dalla voglia di sapere chi fosse.
" Qui non è prudente parlare di certe cose non vorrei allarmare nessuno perciò è meglio che agiamo in gran segreto , se passi in camera mia te lo dirò e insieme ne parleremo con la Sacerdotessa ok ?"
"Si " Risposi.
Dopo di che Aoi uscì di gran fretta dall' aula .

Ero rimasta sola nell' aula a finire un questionario di Vampirismo forse una mezz' ora, quando vidi sulla parete l' orario e , chiudendo libro , quaderno e riponendo i dolci di Aimi sulla tasca mi diressi verso la camera di Aoi .

Stavolta non potevo sbagliare , ero stata nel suo dormitorio parecchie volte !

Sul corridoio mentre camminavo vidi Kazuko che sbucò da una stanza del dormitorio salutò e mi fece cenno di entrare.
Sulla porta lessi " 231"

Un tre al posto di un due mi fece sbagliare.

Ci sedemmo sul suo letto a baldacchino viola.
" Cosa è sucesso Megami oggi ? " Chiese curiosa.
" Stavo andando nella tua stanza , ma il numero che mi hai dato era sbagliato , la camera 221 era quella era di Arisu e Ueta."

"Assolutamente no , avrai capito male , ci mancherebbe che non sapessi il mio numero di stanza " Rispose seria.
" Forse hai ragione". Risposi , senza stare troppo a discutere.

Poi tirai fuori dalla tasca i dolcetti di Aimi.
" Ti va ? " chiesi.
Fece cenno di non sapere di cosa si tratasse.
" Sono ichigo daifuku , si tratta di una pallina di riso pressato , con un ripieno di marmellata di fagioli Azuki e una fragola intera " Spiegai.
Acettò di assagiarlo di buon grado e chiaccherammo del più e del meno per un po .
A un tratto , mentre Kazuko addentava la fragola , le cadde sulla gonna , sporcandola di marmellata.

Prese un fazzoletto e se lo sfregò sopra , cercando di togliere la macchia .
" Accidenti " disse mentre peggiorava la situazione poichè la macchia si ingrandiva di più.

" Sarà meglio che ti cambi la gonna " , feci per aprire il suo armadio , ma ebbe una reazione che non mi sarei aspettata.

" No, non importa mi laverò in bagno dopo " Disse agitata, mentre si fiondò davanti alle ante ancora chiuse .
" Ok" risposi senza insistere, poichè la sua reazione mi aveva un pò lasciato senza parole.

Dopo un po di tempo , mi rammentai che sarei dovuta passare nella stanza di Aoi , perciò con una scusa mi allontanai e a passo svelto , e mi direzionai nella sua stanza.
La porta era semichiusa , e temendo il peggio strinsi i denti ed entrai.
Vidi Aoi seduta su una sedia .
Mi tranquillizai .
" Aoi " Chiamai.
Nulla. Non si girò.
Mi avvicinai e le toccai una spalla.
Le cadde la testa verso l' indietro senza vita.
Urlai con tutta la voce che avevo in corpo.
In volto aveva un espressione di terrore gli occhi bianchi e il collo sgozzato che aveva inzuppato di liquido rosso tutta la divisa.
Stesso metodo , stesso omicida di sicuro .

Le presi la testa sul petto e piansi.
" Aoi no , anche tu .." dissi singhiozzando.

" Trovandoti dinuovo qua, potrebbero pensare che sia stata tu , ma in fondo è quello che vogliamo no ? " Disse una figura umana vicino alla porta , che teneva in mano l' arma del delitto , un paio di cesoie molto simili alle prime , ancora imbrattate del sangue di Aoi .

" Non ci posso credere sei tu !" dissi senza parole .

**Commentate se volete l ' Act 8 ♥♥ grazie :) **

The Black Rose [IN REVISIONE]  #WATTYS2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora