Act 10 Remember (ultima parte)

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Ormai era passato più di un anno , da quando era successo quel tragico evento, che mi aveva portato via la mia famiglia, mia madre e mia sorella.
Loro mi avevano abbandonato  troppo presto ,  mi sentivo così sola e vulnerabile avevo ancora bisogno di loro.
Per tutto questo tempo avevo vissuto all'Orfanotrofio di Targoviste , con la certezza che Anne era lì da qualche parte , e che presto sarebbe venuta a cercarmi .
Era sparita così d' improvviso , e con lei tutti i suoi oggetti personali  , persino dalle menti delle persone di Targoviste , tutte , tranne me.
Anche se mi avevano preso per matta , io ero certa che lei fosse salva dalla catastrofe . Non era un sogno , era viva me lo sentivo , il legame fraterno che c'era fra noi lo confermava.

Vivere in quell' istituto mi aveva portata all'emarginazione e privata di affetto e socializzazione.
La Romania possiedeva il più alto numero di bambini che vivevano al di fuori della famiglia di origine , e la mancanza d'amore della famiglia , agli stimoli e alle attenzioni aveva avuto ripercussioni disastrose su di me.

Ero fuori nel giardino dell' Istituto , diretta verso il pozzo per prelevare un secchio d'acqua da portare dentro .
Ero la più minuta di tutti i ragazzi dell' Orfanotrofio, avevo sempre paura che riempiendo il secchio sarei caduta giù essendo di costituzione molto leggera, ma questo a Suor Irina non importava , oltre a essere molto severa e a pretendere disciplina ,trattava (male) alla pari tutti indipendentemente da qualunque problema avessimo che fosse fisico o emotivo.

Mi mancava la mia famiglia, mi mancava tutto di loro e avrei dato qualunque cosa per riavere quella felicità e spensieratezza che mi era stata portata via così all'improvviso.

Arrivai al pozzo , che si trovava sul margine sinistro dell' edificio ,in cui solo un muro in terra battuta limitava questa dimora al mondo esterno e la libertà.
Presi il secchio e lo legai stretto alla corda ,per poi calarlo fino all'altezza dell'acqua.
Ero immersa completamente nei miei pensieri , quando vidi un ombra  di un uomo che se ne stava proprio li vicino a me.

Aveva i capelli lunghi rossi e vestito in smoking in pieno giorno , gli zigomi marcati , cosparso di strani ghirigori neri in volto e sulle mani  e la pelle bianca  pallida.

"E tu chi sei ? " Chiesi spaventata.
"Ma che bella bambina abbiamo qui , mi chiedevo giusto che sapore ha il sangue di una fanciulla così giovane ".
Era chiaro che qualunque cosa fosse non aveva buone intenzioni , e d'istinto mi misi a correre il più in fretta possibile , me lo sentivo dietro come se volasse , come se fosse trasportato dal vento .
Quell'uomo sembrava non fosse per nulla umano.
Continuavo a correre , quando caddi a terra accidentalmente , e  lo vidi avvicinarsi a me con aria sicura.
All'improvviso quasi dal nulla balzarono giù due figure umane di spalle.
Erano due ragazze in abiti molto strani.
Si voltarono.
Una  era di origini cinesi ,dai capelli blu scuro  lunghi e liscissimi  con una crocchia sulla parte alta   , e un abito  rosa candido con varie rose nere ricamate sul vestito.
Con mio gran stupore notai che la ragazza affianco era Anne , era proprio lei , dopo tantissimo tempo a sperare e pregare in un suo ritorno la vidi  proprio davanti a me. indossava un abito color verde acqua  simile all'altra ragazza con varie rose nere che andavano a decorare il vestito .

Sembrava non fosse mai passato del tempo , era identica all' ultima volta che la vidi , quei suoi occhi blu e la stessa  acconciatura con gli odango . Notai però qualcosa di diverso in lei , era più pallida e i suoi occhi dapprima vivaci avevano mutato in   uno sguardo più serio e sicuro.
Il mio cuore palpitava a mille ,pulsava talmente tanto che credetti che sarebbe stato da lì a presto per scoppiare .

"Sei addiritura arrivato ad attacare gli esseri umani " Urlò la ragazza cinese .
Le due si guardarono come se sapessero cosa fare.
D'improvviso le  ragazze alzarono le mani al cielo e dal nulla comparvero degli oggetti che emanavano una luce fortissima che avvolgeva la zona circostante.
" La guardiana della sacra falce e la guardiana della sacra sfera , missionarie della luce , noi preserveremo il futuro dal male con il potere conferitoci dalla nostra Dea Yoruno " Dissero all' unisono.

Non capivo affatto ciò che stava accadendo , ma in qualche frazione di secondo, quei oggetti  scaraventarono contro quell'uomo una potenza immane , in cui si creò  un incendio improvviso e innaturale  che bruciò quel mostro davanti ai miei occhi.

Fecero per andarsene senza nemmeno voltarsi quando, d'impulso chiamai mia sorella per nome.
"Anne!" Gridai.
Si voltò sorpresa.
"Octavia se proprio tu" Rispose a occhi lucidi.
Corse verso di me e ci abracciammo forte ,piansimo tutte e due come delle fontane.

" Non posso crederci , ti ricordi di me " Disse tra le lacrime.
"Certo Anne sorella mia, ti ho aspettato per tutto questo tempo , sapevo che saresti venuta a prenderni e portarmi via da qui" Risposi frignando .

"Vorrei tanto ma non posso" Aggiunse.

Questa sua affermazione mi spiazzò.

"Perchè?" Chiesi.
"Non posso e basta Octavia" Rispose .
Anne era cambiata in un attimo, sembrava non le importasse di me.
"No dimmi perchè , perchè mi respingi? Ti ho aspettato per tutto questo tempo ,ora che ti ho ritrovata mi vuoi abbandonare dinuovo " Le gridai.

"Tu mi hai lasciata sola..." Aggiunsi tornando a piagniucolare.

"L' ho fatto per proteggerti!" Urlò triste.

Non capivo di cosa avesse  paura o da cosa dovesse proteggermi.

"Io tengo a te più di qualsiasi altra cosa ,per questo non posso portarti con me, non voglio che ti accada nulla di male". Spiegò Anne.

"Perchè ? Perchè? Di cosa hai tanta paura? Tutti si sono dimenticati di te , ma io non ti ho mai dimenticata ti ho aspettato  per più di un anno ! " Strepitai.

Mi fece cenno di sedermi .

"Il fatto che nessuno si ricorda di me proprio come se non fossi mai esistita è che io sono morta e rinata come un vampiro ."
" Un vampiro? " Chiesi sbalordita.
"Ma perchè non puoi portarmi con te non capisco !" Insistetti.

"Quell' uomo che ti stava per attaccare era un demone, e se non fossi intervenuta in tempo per salvarti saresti morta .
Io ho stipulato il patto di sangue diventando una fata vampiro , non posso permettere che una cosa del genere si ripeta , non voglio esporti a questo mondo oscuro e pericoloso per questo non puoi venire " . Spiegò Anne.

"Io ti seguirò lo stesso !" Ribattei furiosa.

" Potremmo  portarla alla FlowerGarden Academy ,l' importante che che lei non  ostacoli la nostra missione " . Parlò la ragazza cinese che fin'ora era stata zitta.
Anne si voltò verso di lei .
" Ti ricordi della mia amica cinese ? Lei è Li-Ming Yang la mia guida , mi ha sostenuto per tutto l'anno di trasformazione in vampiro "  Spiegò .

Dopo di che mi prese per mano e mi fece cenno di seguirla.

"Dove andiamo ?"Chiesi curiosa e felice di andare via da quell' istituto maledetto.

"Ti portiamo alla FlowerGarden Academy che si trova a Hong Kong , sarà quella la tua nuova dimora , ma devi promettere che non intralcerai la nostra missione come fate vampiro " Rispose mia sorella .

"In Cina ? e come ci ariviamo da qui ?" Chiesi perplessa.

"Non ti preoccupare saremo li in un batter d'occhio usando il portale per vampiri " Rispose Li-Ming.

Avevo un sacco di altre domande che girovagavano  per la testa senza risposta, ma decisi di seguirle , in fondo era fin dal'inizio il mio desiderio. Una volta aperto il cancello dell'Orfanotrofio, arrivammo in una stradina e la percoremmo , pareva quasi non finisse mai , finchè ci trovammo davanti a un castello enorme e imponente , la cui torri si inalzavano  al cielo , quella doveva essere la FlowerGarden Academy.

"Cos è questo posto ? " Chiesi.
" Questa è la scuola dei vampiri " Risposero all'unisono.
Non sapevo affatto dove ero capitata ,ma ero con Anne ed era questo che contava.

*scusate l 'attesa spero vi piaccia*

The Black Rose [IN REVISIONE]  #WATTYS2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora