Prologo pt.1

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Il mondo è stato distrutto tanti anni fa, come c'era da aspettarsi, dall'uomo. Non fu qualcosa di eclatante come un grande terremoto o uno tzunami mondiale, il quale sarebbe probabilmente stato più veloce ed efficace, ma fu una lenta agonia di conflitti e malattie.

Secondo quello che ho appreso negli anni, nel 20esimo secolo ci furono due grandi guerre mondiali, a distanza di vent'anni l'una dall'altra, che destabilizzarono gran parte della popolazione. Riuscirono a rialzarsi, chi più chi meno, affrontando poi grandi crisi economiche che portarono alla miseria molti stati del mondo, come l'Italia, la Grecia e tanti altri. La maggior parte di quei popoli morirono nella più totale povertà e devastazione.

Secondo me per loro fu una fortuna. Non videro quello che avvenne dopo, che fu molto peggio: Scoppiò una terza guerra mondiale, o forse sarebbe meglio definirla "planetaria". I pochi stati sopravvissuti alle crisi e alle battaglie civili, e ancora in possesso di armi e risorse belliche, non fecero altro che peggiorare la situazione: Si distrussero a vicenda, sfruttando due delle armi nucleari più temute al mondo: la bomba ad idrogeno e la bomba atomica.

Ovviamente la seconda citata non era la stessa usata nel secondo conflitto mondiale. Negli anni era stata perfezionata e resa ancora più devastante. Inutile dire che fu spazzata via un sacco di gente. Chi sopravvisse alla serie di bombe, morì in seguito a causa di malattie genetiche incurabili, ovviamente causate dalle radiazioni nucleari.

Una volta mio padre mi disse che, prima delle fatidiche guerre, esisteva una malattia chiamata tumore, la quale colpiva un sacco di gente in punti diversi e che ti portava alla morte nel giro di un anno, forse due. Era la malattia più frequente e mortale tra la popolazione terrena, perciò quella più temuta. Dopo le bombe atomiche i cosidetti tumori ti uccidevano nel giro di una settimana, forse due. Era diventata la malattia meno preoccupante: ti dava più tempo rispetto alle altre ed era addirittura meno dolorosa. Ce n'era una ad esempio che ti portava alla pazzia, con conseguenti assassini di massa e trucidamenti involontari; un'altra che ti faceva invecchiare nel giro di un'ora, e in quell'ora si susseguivano tutte le malattie e i dolori che una persona avrebbe dovuto affrontare negli anni, o forse mai; un'altra durante la quale perdevi sangue (talvolta anche organi interni) attraverso ogni poro della pelle o buco del corpo, finché non morivi dissanguato ed essiccato.

Alla fine, rimanemmo noi. Non ho idea di come abbiamo fatto a sopravvivere a quel massacro. Non ci è mai stata raccontata quella parte della storia. Forse preferirei non saperla, se seguisse la stessa trama. In ogni caso furono i nostri avi a creare quella che ora è la nostra casa: Alìtia.

Fu poi istituita un'organizzazione, senza la quale non saremmo qui: la Reunione, composta fin dall'inizio da quattro membri soltanto, ognuno rappresentante la propria Gens. Ogni Gens ha caratteristiche fisiche diverse: la Gens Venus comprende tipologie di persone con capelli chiari e occhi chiari, la Gens Mercurius con capelli scuri e occhi scuri, la Gens Martius con capelli scuri e occhi chiari, la Gens Tellus con capelli chiari e occhi scuri.

Io faccio parte della Gens Venus, essendo bionda con gli occhi azzurri.

Non ci sono differenze tra noi, tranne queste caratteristiche fisiche, che ci contraddistinguono l'uno dall'altro. Queste divisioni apparenti sono solo un modo per facilitare le cose, quando arriverà il momento. Per il resto, siamo tutti esattamente uguali.
Viviamo tutti insieme, senza caste o ceti, senza discriminazioni o favoritismi, senza corruzione e povertà. Quello della Gens è semplicemente un cartellino di riconoscimento quando arriverà il momento di fare il Test, niente di più.

Mancano due giorni al mio test, e non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi.

Alìtia (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora