Alìtia (In revisione)

Capitolo 5

-Ci siamo. Arya?
Mi riscuoto dai miei pensieri e mi concentro su quello che sta accadendo. Sono seduta nella platea della Grande Sala, alla mia sinistra c'è Adam, mentre alla mia destra i miei genitori, e accanto ad Adam siedono i suoi.

È stato Adam a parlare.
-Lo so- Mi sto tormentando le mani, però gli rivolgo un sorriso d'incoraggiamento. Lui mi risponde con un sorriso un pò più ampio.

Mi volto verso mio padre. -Papà.
Anche lui si gira a guardarmi, perché nel frattempo era impegnato a fissare interessato l'allestimento del palco.

-Dimmi tesoro- Anche lui sorride tranquillo. Ma nessuno è agitato qui, a parte me?
-Volevo chiederti... Per te com'è stato?
Colgo una punta di isteria nella mia voce. Uff, devo controllarmi.
-Il Gemellaggio, intendi?
Annuisco veloce.
-Beh- Osserva l'intera Sala. Per un istante pare perso nei suoi pensieri. -All'inizio fu triste, poiché dovetti staccarmi dalla mia famiglia. È un cambiamento radicale, ma poi ti ci abitui.- Mi accarezza una spalla con fare protettivo, e un lampo di tristezza gli attraversa gli occhi.

"Dispiace anche a me lasciarvi, papà"
-Ma avrai accanto per tutta la vita colei, o colui nel tuo caso, che ti cambierà l'esistenza.
Prende la mano di mia madre, accarezzandola piano, mentre lei lo guarda piena d'amore. Sembrano dimenticarsi momentaneamente di me, probabilmente persi in ricordi piacevoli e felici.
Mi piacerebbe provare lo stesso. Trascorrere una vita piena e serena. Ne sarò mai capace?

Diamo inizio al Gemellaggio.

Proclama una voce proveniente dai vari altoparlanti presenti nella Sala, e il suono rimbomba forte e chiaro.

Ora l'attenzione di tutti i presenti è rivolta al palco, verso la Reunione: I quattro rappresentanti delle Gens sono seduti su delle poltrone, in attesa.
C'è così tanto silenzio che sento il mio cuore palpitare.

Questo è l'anno della Scelta.

Dopo un iniziale stupore, vari mormorii si diffondono tra la platea. Cosa sta succedendo?
Mio padre si volta verso di me, abbastanza incuriosito. Mia madre sembra abbastanza scossa.

-La scelta?- Sussurro piano, a nessuno in particolare.
È Adam a rispondermi: -La Scelta dei "discendenti". Ovvero chi saranno i prossimi rappresentanti delle quattro Gens, quando quelli in carica ora saranno troppo anziani per continuare.

Essendo questo l'anno della Scelta, la prima coppia che verrà chiamata per ogni Gens, sarà colei che dovrà concepire il prossimo rappresentante della Gens di cui fa parte.

Altri movimenti nella platea. Ora l'eccitazione è tangibile.

-Sapevo dovesse succedere in questo ventennio, più o meno, ma per quale motivo hanno scelto proprio questa generazione?- Osservo, ma la cosa non mi tocca più di tanto.

Mi dispiace per chi verrà scelto, quello sì. La loro vita sarà canalizzata a quell'unico scopo: Concepire e crescere uno dei futuri pilastri della nostra società. È una bella responsabilità.

La ruga sulla fronte di Adam si accentua: -Hanno trovato quattro unioni perfette. È l'unica motivazione plausibile.