Capitolo 1

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Il cielo è grigio e ogni parvenza di questa estate folle sta scomparendo lasciando il posto all'autunno, lasciando il posto a ciò che sarà la mia nuova vita

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Il cielo è grigio e ogni parvenza di questa estate folle sta scomparendo lasciando il posto all'autunno, lasciando il posto a ciò che sarà la mia nuova vita.
Osservo il mio letto e lo spazio vuoto accanto a me: un po' di malinconia mi assale, ancora di più quando controllo il cellulare e noto la mancanza di messaggi da parte di David.

Demoralizzata, ignoro i brutti pensieri e per distrarmi compongo velocemente il numero di mia madre, che risponde al primo squillo.

-Buongiorno, tesoro!- cinguetta allegra.

È sempre così al mattino e prima trovavo irritante questa sua allegria; adesso ogni suo singolo gesto mi pare una benedizione.
Quando è partita, subito dopo il funerale di Albert Van Dalen, credevo non avrei resistito; averla creduta morta mi ha fatto sviluppare un attaccamento ancora più forte.
Purtroppo a nulla sono valse le mie preghiere, è andata via perché il Sun deve essere gestito da una di noi; non poteva permettere che l'eredità di mio padre andasse persa. Questa è l'unica cosa che mi ha convinta a lasciarla andare.

-Buongiorno, mamma! Tutto bene lì?- chiedo ancora assonnata.

-Sì, tutto bene. Nel pomeriggio io e la madre di Jess andremo in città per delle compere e tra poco aprirò la caffetteria. Tu hai dormito bene?-

Quella domanda ne nasconde un'altra, che non vuole pormi esplicitamente: hai avuto incubi?

Le abbiamo raccontato tutto e ora non è molto tranquilla riguardo alla mia permanenza ad Albanuova, proprio lei che mi ha spinta a partire.

-Benissimo, mamma, da quando tutto è finito i miei incubi sono passati e non sono più tornati.-

La mia voce è rassicurate, non è solo un vano tentativo di tranquillizzarla, sto davvero bene. Potrei dire quasi di essere rinata: niente incubi, niente sogni a occhi aperti, niente ricordi di vite passate. Finalmente sono tornata alla normalità, finalmente mi sento di nuovo soltanto Amy ed è una sensazione fantastica. Certo, condividerla col ragazzo che amo sarebbe ancora meglio.
Dopo aver chiacchierato per una decina di minuti ci salutiamo, promettendoci di richiamarci la sera stessa, prima di andare a letto, ormai è la nostra routine.

Quando scendo di sotto a fare colazione, Nora mi scruta attentamente; anche se lei non sa nulla di tutta la nostra storia folle, i primi giorni del nostro trasferimento alla tenuta, non siamo riusciti a nasconderle le mie numerose notti insonni. Per questo si interessa molto anche lei, facendomi domande e assicurandosi che io stia tranquilla; forse ha attribuito tutto alla morte di Corinne e alla scomparsa di mia madre...

Noto Jess e Aiden seduti al tavolo della camera da pranzo: lui le sfiora le labbra con le dita, ripulendole dal cioccolato e lei sorride languidamente con le guance arrossate. Lo ammetto, non posso nascondere una punta di invidia.

-Buongiorno, piccioncini!- esclamo, sedendomi di fronte a loro.

-Buongiorno, bella addormentata, siamo in ritardo come al solito- brontola Jess.

Remind: Il Disegno del Destino|| WINNER OF Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora