Capitolo 17

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Amy

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Amy

Sento le orecchie fischiare ed un'inquietudine scuotermi fin dentro le ossa.

Il silenzio sceso alle parole di Yulya ci sta facendo impazzire, non sappiamo cosa intendesse ma il suo viso non lascia presagire nulla di buono.

-Adesso dicci che cazzo sta succedendo!- Aiden non riesce a trattenersi, nonostante questa volta la rabbia di Yulya sia del tutto giustificata.

Eppure non posso credere che mi abbia aggredito in quel modo...Era come impazzita.

-Akim conduci tutti coloro che non possono difendersi alle blindate, siamo davanti ad un codice nero- le ultime parole le escono quasi strozzate.

Akim che per tutto il tempo era stato molto freddo con lei, sgrana gli occhi e le si avvicina posandole una mano sul viso ancora pallido.

-Una sola parola e resterò accanto a te per tutto il tempo Yu- le dice dolcemente. Lei posa una mano sulla sua, ma inizia ad assumere un'espressione determinata.

-Posso farcela.-

-Su questo non avevo dubbi, sei la mia guerriera- risponde lui, per poi abbracciarla.

Poi si volta verso di noi -seguitemi, svelti. Qualsiasi cosa accada, non smettete di correre! E tu, tienila d'occhio- si rivolge a Kain con aria dura.

Lui fa soltanto un cenno d'assenso.

-Fermi tutti! Noi non andiamo da nessuna parte senza sapere cosa succede!- Jess ferma subito il ragazzo, che già stava cominciando ad uscire dal corridoio delle celle.

-Non potete sballottarci per tutto il palazzo senza spiegarci la situazione- aggiungo.

Lui si volta e dal suo viso sempre calmo, ora traspare una certa irritazione.

-Siamo sotto attacco. Fuori si sta scatenando un CCI ed un numero considerevole di Corrotti lo sta sfruttando per invadere palazzo Kireyev- quelle parole sono come un secchio d'acqua gelata. Come diavolo è potuto succedere tutto questo?!

-Noi possiamo aiutare! Possiamo aiutarvi a respingerli!- Lo guardo convinta.

Lui si passa una mano tra i capelli frustrato.

-Ascoltami bene! Non ti ho mai condannata per il desiderio che hai di proteggere il tuo amore, lo rispetto. Ma adesso farai esattamente ciò che io ti dico, perché se siamo in questa situazione è solo colpa tua, hai danneggiato l'equilibrio, di nuovo. Se Yulya deve rivivere tutto questo è colpa tua! Come colpa tua è stata la Terza guerra, a differenza di Yulya ho sempre trovato una giustificazione al tuo comportamento. Ma ora siamo tutti in pericolo, lei è in pericolo. Quindi ora farete tutto ciò che io vi dirò, senza fiatare o resterete qui a morire!!- Uno schiaffo avrebbe fatto meno male delle orribili parole che mi ha rivolto.

La sua rivelazione mi uccide.

È colpa mia, colpa mia, colpa mia.

In fondo l'ho sempre saputo, ho sempre sospettato che il mio aver lasciato a Frederick l'amuleto, dopo essermi uccisa, doveva in qualche modo aver alterato l'equilibrio, ma sentirselo dire, avere la conferma di un sospetto così atroce mi toglie del tutto il respiro.

Remind: Il Disegno del Destino|| WINNER OF Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora