⚠️SECONDO LIBRO⚠️
Prima di cominciare la lettura, vi consiglio di leggere il primo libro:
Il Gioco del Destino.
L'esistenza di Amy è stata completamente stravolta da una vorticosa serie di eventi, che hanno mescolato passato e presente.
Quando fina...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Amy
Prima che chiunque si accorga della mia presenza, mi allontano con passo malfermo da quello studio.
Nella mente ho ancora stampate le parole di Dmitij "lo uccideremo. Metteremo fine a questa maledizione che distrugge tutto ciò che incontra."
No, no, no!
Non riesco a fermare le mani che tremano convulsamente e le lacrime che scivolano lente sul mio viso.
Non so come, ma finalmente arrivo dinanzi alla porta della mia camera. Sto per aprirla quando mi blocco.
-Amèlie Davies! Pretendo, anzi esigo una cazzo di spiegazione!!- Ruggisce Aiden alle mie spalle.
-E rendila convincete, perché ti avviso che sei in guai seri- aggiunge Jess stizzita.
Sapevo che i miei amici si sarebbero infuriati, quando avrebbero scoperto di essere stati esclusi dall'operazione per catturare Frederick.
Non appena mi volto però restano impietriti, la mia espressione deve riflettere esattamente ciò che sto provando in questo momento.
-Sei ferita?!- Chiede subito Jess allarmata e si avvicina per controllare possibili segni sul mio corpo.
-N... No- rispondo con un filo di voce.
-Cosa ti ha sconvolto tanto?!- Aiden sta cercando di controllare la rabbia con scarso successo.
-Lo uccideranno, lo uccideranno!!- Quelle parole sono acido nella mia bocca e le caccio fuori con tutto il fiato che ho in gola, prima di cadere nuovamente in ginocchio, vinta dal panico di perdere David.
Loro mi sorreggono, spingendomi in camera e chiudendo la porta alle spalle.
-Adesso raccontaci cos'è successo Amy- sussurra Jess dolcemente, asciugandomi gli occhi e sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Faccio un bel respiro, spero di non scatenare ulteriormente la loro rabbia.
-Ho sfruttato la connessione tra me e David per avvisarlo della missione per catturare Frederick. Lui all'inizio era contrario, ma poi ha accettato. Tutto è andato secondo i piani, mi sono fatta rapire e l'ho immobilizzato con un'arma speciale- lo sguardo inebetito di Aiden mi spinge a fermarmi un momento.
-Tu hai permesso che quel pazzo criminale ti rapisse?! Ed il pallone gonfiato ti ha aiutato in questo piano suicida?!?!- Jess gli tiene un braccio per calmarlo e permettermi di continuare, mentre io mi rimpicciolisco sotto il suo sguardo ammonitore e deluso.
-L'hanno condotto nelle segrete. Poi sono andata dal Custode Kireyev, domani vuole farci partire, due amuleti non possono stare vicini per troppo tempo. Quando sono uscita dallo studio ho origliato la conversazione tra lui ed Alekseij. Mi avevano promesso di tenerlo al sicuro mentre cercavo una cura per liberarlo dai flussi negativi, invece lo uccideranno, capite?! Non appena abbandoneremo il Secondo stato lo uccideranno!!- Ancora un singhiozzo sfugge al mio controllo.
