Capitolo 24

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Amy

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Amy

Attraverso il verde prato, trascinandomi dietro l'ampia gonna, che si incastra tra gli arbusti. È una luminosa giornata di sole, i raggi si rispecchiano sul nostro lago, sembra tutto così perfetto, per un attimo potrei anche credere che sia vero.

David è seduto con le spalle poggiate ad un tronco e sembra aspettare qualcuno, aspetta me. I lunghi capelli scuri sono legati da un nastro argentato, gli abiti antiquati lo fanno sembrare quasi un dipinto. Potrei starmene qui a contemplarlo per ore, ma non ho certo bisogno di guardarlo per imprimermi i suoi tratti, li conosco alla perfezione. Da sempre sono oggetto dei miei disegni, anche prima che lo conoscessi. Quando sono abbastanza vicina, il fruscio della mia gonna sull'erba cattura la sua attenzione ed in un attimo il suo sguardo di ghiaccio è nel mio. Non posso ignorare i fili di tenebra che attraversano quei meravigliosi oceani grigi.

Il mio cuore manca di un battito e quella fastidiosa paura, che la sua presenza mi desta, torna ad attanagliarmi. Cerco di metterla da parte, soffocarla, affinché non vada a rovinare questo momento, che potrebbe essere l'ultimo.

-Calma sono io. I tuoi sogni riflettono le tue paure Amy. Se ora mi vedi con questo aspetto, è perché stai andando da lui, non è così?- Mi fissa serio alzandosi ed io indietreggio insicura. Odio il mio corpo, che infido si sottrae al ragazzo che amo.
È David il ragazzo di fronte a me, eppure il suo aspetto mi intimorisce.

-Partiremo domani all'alba- abbasso il viso, non ho nemmeno il coraggio di guardarlo. Come posso solo parlagli, visto ciò che sto per fare? Lui come al solito mi legge dentro.

-Stai facendo la cosa giusta- mi rassicura -non ce la faccio più a vivere in questo limbo, prigioniero di un mostro. Mi libererai finalmente- sta avvicinando la punta delle dita al mio viso ed io mi mordo l'interno della guancia, per sopportare il suo tocco.

-E cosa ne sarà di noi?!- Esclamo con le lacrime agli occhi.

Lui mi alza il mento.

-Il nostro noi non sarà mai distrutto Amy. Abbiamo superato i confini del tempo, della sorte, pur di stare insieme. Abbiamo vissuto dei momenti che pochi hanno il privilegio di poter raccontare. Abbiamo conosciuto l'amore vero, in fondo è questo ciò che conta- sorride, uno di quei suoi sorrisi sinceri e rari, che arrivano agli occhi.
È addirittura più sicuro di me, ma questo non vuol dire che faccia meno male. Non riesco a ribattere, posso soltanto guardarlo e sentirmi fortunata a possedere il suo cuore. Vorrei poter godere del poco tempo che abbiamo.

Questo probabilmente sarà il nostro ultimo momento insieme, non voglio viverlo nell'angoscia o con fiumi di lacrime. Asciugo le molte che bagnano il mio viso, poi chiudo gli occhi. Devo tentare... devo dargli qualcosa in più, di semplici parole sussurrate ad una ragazza che lo teme.
Tutto ciò che mi circonda è un sogno, il mio sogno. Posso controllarne e dominarne ogni cosa, comprese le mie emozioni. Devo farlo, devo godermi per l'ultima volta il suo tocco, i suoi baci, le sue carezze e permettere a David di godere delle mie, glielo devo.

Remind: Il Disegno del Destino|| WINNER OF Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora