Vogliono operarmi,vogliono farlo tra poche ore ma non sono pronta.
Dopo l'operazione dovrò rimanere qui,segregata in questo ospedale,mi aspetterà la fisioterapia,i controlli e la mia vecchia vita ritornerà a galla insieme ai mostri del passato.
Inizierò a lavorare e mi stresseranno per iniziare la mia carriera da specializzando qui,forse potrei tornare in missione per altri 9 mesi,avrei di nuovo la mente occupata e farei molto più del necessario lì invece che qui a Seattle.
Le bambine vanno a mangiare qualcosa e io resto ancora una volta da sola in camera.
Smetto di pensare,libero la mente e penso di dover andare in quel posto dove mi rifugiavo sempre in attesa che papà smettesse di lavorare.
In un secondo sono nella chiesa dell'ospedale,è ancora come la ricordo e al momento non è nemmeno molto piena. Ci son solo signore in lacrime,probabilmente in attesa della fine di un intervento o in visita ad una persona cara: poi ci sono io,seduta su questa panca a rilassarmi,a conversare con il mio io interiore.
Son sempre stata legata alla religione,lo son dovuta essere da quando ho scoperto di mia madre. Mark Sloan non era un religioso,ma quando volevo mi accompagnava si sedeva e restava lì ad osservarmi,sapeva che mi sentivo a mio agio era,ed è tutt'ora,come se in quel posto io fossi più vicina a loro o forse ero solo più concentrata su di loro.
Da cinque minuti a questa parte son rimasta qui da sola,devo rimanere qui o torno in camera?.
Decido di dirigermi verso la stanza molto più affaticata di prima,il dolore è costante e cresce sempre di più. Chiedo una sedia a rotelle per agevolarmi e inizio a farmi strada,tornata in stanza trovo Meredith ad aspettarmi.
'Adesso verranno tutti i chirurghi per spiegarti l'intervento,vedrai chi assisterà e chi ci sarà. Sei pronta?'
'Si' dico terribilmente insicura ,no non sono pronta.
Ed eccoli lì,ortopedico e chirurgo plastico.
E' proprio qui davanti a me.
Guardo in basso,Meredith parla per me.
Spiega che son pronta,che so i rischi e i benefici.
Callie inizia meglio a spiegarmi nel dettaglio e lui continua come se stesse parlando ad una paziente qualunque,forse è questo quello che sono per lui ora.
Mi si gela il sangue quando esce dalla stanza e scoppio in un pianto liberatorio.
Non ero pronta per questo.

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Un nuovo inizio
FanfictionQuesta storia è ispirata a Grey's Anatomy, ci saranno principalmente i personaggi e forse alcuni saranno inventati; è la prima storia che creo, spero possa piacere a tutti. Buona lettura! :)