Mi ha svuotata.

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Inizio ad avere paura e l'ansia e la paura insieme non sono il massimo. Potrei morire dall'ansia,è sempre stato un mio problema e quasi tutti lo sanno,per questo sono qui a riempirmi di affetto.

L'ultima cosa che ricordo sono le mani di Callie strette alle mie,mi sento così rintontita dopo l'intervento.

Mi risveglio dopo un sonno più che profondo,avevano ragione papà e Derek quando mi dicevano che un intervento era la cosa più rilassante. Sono sveglia ma non voglio aprire gli occhi. Se quando aprirò gli occhi non ci sarà nessuno so già che mi verrà una tristezza allucinante ed io ora voglio essere felice.

Involontariamente apro gli occhi e la scena che mi si presenta davanti credo sia la più bella dopo anni; Callie è qui con Sofia e mi guardano con i sorrisi più ampi di sempre.

'Grazie'mi esce spontaneo,come se fosse d'obbligo ringraziare di avere la propria famiglia li con se. Quel 'grazie' non è solo per il mio fantastico risveglio,è pieno di amore per averle ritrovate,di felicità per avere ancora la mia gamba e di serenità perchè dopo anni mi sento a casa.

'Non devi ringraziarci,siamo la tua famiglia e la famiglia aspetta sempre i famigliari. Non importa quanto tempo passi,quanta distanza ci sia stata tra di loro,la famiglia è sempre presente. Tu Lucy sei statapresente sempre nei nostri cuori,nella nostra casa e adesso sei presente anche nella vita di Sofia. Sei sempre la sua sorellona,sei sangue del suo sangue e sei una Sloan. Ci eri mancata piccola Lucy.'

Callie riesce ad emozionarmi e come se non bastasse Sofia viene e  all'intero delle sue piccole braccia. Mamma mia quanto è cresciuta,mi sono persa la sua crescita,mi sono persa i suoi saggi di danza e i compiti da svolgere a casa.

Adesso so che starò con lei,fino alla fine.

Sono le 23 quando arriva la Edwards per farmi i vari controlli,procede con la visita in silenzio. Lo sa,sono sicura che lo abbia scoperto. Non so come,non so se quella faccia tosta di Alex lo abbia spifferato o se lui ne abbia parlato con lei,ma lei lo sa.

Mi guarda e si siede,credo sia davvero insopportabile con quello sguardo accusatorio. Siamo innamorate dello stesso ragazzo e allora?Probabilmente sta con Jacskon solo per sesso,lo faranno come tutti nella stanza del medico di guardia.

No,non posso pensarci e non voglio lavorare nemmeno qui con questo pensiero.Io e lui non possiamo stare nello stesso ospedale,non possiamo stare nemmeno nella stessa città. L'ho sempre pensato dopo che ci siamo lasciati,finchè eravamo tutti e due qui a Seattle ci siamo sempre ritrovati,invece la distanza ci faceva bene. Gli faceva bene.

Personalmente la distanza mi ha distrutto,mi ha divorato dentro e credo di essere rimasta vuota. Lui mi ha svuotata.



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