Un nuovo inizio

Lavoro

Il lavoro.

Il lavoro è al primo posto, il lavoro è la mia specialità. E' quella cosa che mi ha sempre occupato la testa, mi ha salvata quando non c'era niente a cui aggrapparsi, potrei fare qualsiasi lavoro per mantermi occupata ma il mio lavoro. Beh, il mio lavoro batte qualsiasi cosa.

Salvo vite, curo i malati, miglioro le persone. E' tutto ciò che so fare meglio e lo faccio con il mio massimo. Dicono che sia un talento di famiglia, ma per me no. Io ho talento.

Il mio talento va coltivato, cresciuto e premiato ed è per questo che mi ritrovo davanti alla porta dell'ufficio di Owen Hunt alle 8 del mattino. L'appuntamento è fissato alle 9 ma io son già qui ed ho già gli occhi di tutti addosso.

Pensano che sarò privilegiata, perchè il mio cognome è sull'insegna dell'ospedale o perchè i capi di questo ospedale sono la mia famiglia o semplicemente hanno paura perchè sono una delle migliori,e purtroppo per loro questo è un dato di fatto.

Passo l'ora a guardare l'orologio e a pensare al miglior discorso di ammiossione che io possa fare. Spero di piacere ad Owen, se convinco lui il Board mi darà il via d'accesso.

Se non avrò il via di accesso ricorderò al Board che dovrei esserci io lì come capo, dovrei esserci io essendo la primo genita di Mark Sloan, ed essendo anche io nel testamento di Derek Shepherd. Ma questa parte del discorso la tirerò fuori solo se in una singola mente di uno di loro verrà la folle idea di non assumermi.

Se l'esito sarà negativo cosa farò?

No, non sarà negativo. Sono Lucy Sloan ed oggi è un bel giorno per essere ammessi.

'Lucy Sloan puoi entrare'. Owen Hunt mi mette un'ansia pazzesca.

'Salve Dr Hunt' dico tremando

'Lucy tranquilla, sai sono tutti pronti a sapere l'esito di questo colloquio e lì fuori dovevo sembrare un po' autoritario'

Finalmente riesco a respirare a fondo.

'Grazie a Dio' penso 'Non mi tratterà come una sconosciuta'

'Allora Owen io vorrei tanto essere ammessa al corso degli specializzandi, questo ospedale conta troppo per me. Qui ho voi, la mia famiglia. Non voglio andarmene un'altra volta'

'Ehi, calma. Nessuno vuole che tu te ne vada. Ti dico già che sei ammessa al corso ma avevo bisogno di vederti, di parlare. Ho sentito il tuo maggiore e non deve essere stata una passeggiata laggiù in Afghanistan in questi tempi'

'No per niente, è stato tutto tranne che una passeggiata. Però mi ha aiutata, questo lo sai. Anche tu hai vissuto un momento così.'

Mi guarda un po' perso e con uno sguardo pieno di consapevolezza e poi mi conferma con un sì.

Ci fermiamo a parlare della missione fino a quando non veniamo interrotti.

La porta si apre e mi appare Avery in tutta la sua bellezza davanti, ritorno a dargli le spalle e Owen inizia a parlargli.

'Lucy è la nuova specializzanda, Dr Avery appena puoi organizza una riunione con il Board per mettervi d'accordo con i nuovi orari'

'Hunt non puoi assumerla da solo, ci sono delle regole e tutti noi del Board dobbiamo essere d'accordo' dice sicuro di se e continua 'Stasera alle 21 siamo tutti liberi e faremo la riunione dove parleremo dei nuovi orari se saremo tutti d'accordo sulla nuova assunzione'.

Con il suo tono gelido da 'capo' mi fa capire di non essere d'accordo.

'Lucy stasera devi esserci anche tu alle 21, ci sarai?' Hunt me lo dice con un tono supplicante e professionale davanti a quell'odioso.

'Si, ci sarò' rispondo sicura di me.