Mi sei mancata

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Sentire il suo nome dopo mesi fu un colpo al cuore,era diventato impronunciabile per me.Non riesco a guardarla in faccia,eppure fino a cinque secondi fa la stavo adorando mentre adesso sento solo dolore.

'Chiama immediatamente Arizona' le dico schietta,senza nemmeno degnarla di uno sguardo.

'non posso sta operando con tutti gli altri chirurghi su un paziente molto grave'

'vai ad avvertirla subito,senza dire chi io sia,dille che la SUA paziente è grave,dille che il dolore se prima era 6 su una scala da 1 a 10 ora è salito al massimo'

La guardo uscire di fretta dalla porta e per un secondo mi sembra di riprendere a respirare.

Dopo un quarto d'ora vedo arrivare in camera correndo Arizona seguita da Meredith,Callie,Owen e la specializzanda.

Le loro facce sono stravolte,sconvolte,stupite ma sopratutto preoccupate. Callie è arrabbiata glielo si legge in faccia e Meredith mostra indifferenza,ma io conoscendola posso leggerle preoccupazione negli occhi.

Nonostante la mia famiglia sia qui davanti a me,io penso solo al fatto che lui non ci sia.

Sa che sono qui,se lo sanno loro lo sa anche lui ma non è qui.

Una parte di me ci sperava,speravo di vederlo entrare correndo da quella porta come tutti loro e invece no,ancora una volta speravo cose irrealizzabili.

'Ti dobbiamo fare i controlli e poi operarti immediatamente' dice Callie.

nessuna di loro ancora mi ha salutata,scommetto che la Edwards abbia spifferato tutto a tutti.

'Dove sono le bambine?'

'Lucy devo operarti prima che diventi più grave di quanto non sia già'

'hai preso l'infezione in Afghanistan,hai visto morire gente per infezioni del genere,potresti perfino perdere la gamba. Dobbiamo muoverci'

Oh,finalmente Meredith ha spiaccicato parola.

Sento delle persone correre,e se è lui? se sta arrivando? cosa faccio? come reagisco?

Ed ecco entrare dalla porta Alex,con quella faccia tosta.

La prima cosa che fa è sedersi sul letto,ancora con il fiatone.

'credevo fossi morta,mi hanno mandato un codice rosso'

'Ciao Alex fa piacere anche a me rivederti e no,ancora non sono morta'

'fatemi vedere le bambine' replico.

'vado a prenderle,tu intanto va a fare i controlli' dice finalmente Arizona.

Meredith trascina il letto ed entriamo tutti quanti in ascensore,il silenzio regna sovrano e io vorrei tanto piangere ma riesco solo a stare in silenzio quasi soffocando ogni respiro.

Mi sento fottutamente stupida,hanno ragione ad essere arrabbiate due anni che scompaio,mi faccio viva solo una volta al mese tramite mail e poi ricompaio dal nulla con un'infezione assurda alla gamba. Non se lo meritano.

'avevo ragione,è da operare immediatamente. Avrò bisogno anche di un chirurgo plastico lì con me' dice senza problemi Callie

'scordatelo,non lo voglio lì dentro,non lo voglio vedere'

Meredith mi guarda e mi stringe la mano,sà come mi sento.

Tornata in camera trovo le mie bimbe ferme ad aspettarmi  e in un attimo sono abbracciata a loro sul pavimento. Avevo bisogno di questo,avevo bisogno di vedere queste due pesti che ho accudito da sorella maggiore.

Mi lasciano da sola con loro,Zola mi racconta di come è divertente fare la sorella maggiore e Sofia mi racconta che adesso ha due case,vista la separazione delle mamme e di quanto io le sia mancata.'Mi sei mancata come mi manca papà',il mio cuore si spezza e mi sento terribilmente in colpa.




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