20 giorni dopo
Tornai a casa assonnata, decisi di farmi una doccia per scaricare la stanchezza. Appena uscii indossai l'intimo abbinato e quello che per me era un pigiama, ovvero un boxer e una maglietta di Jason.
Tirai fuori il mio libro preferito, che avevo già letto un centinaio di volte e poi caddi in un sonno profondo.Sento le urla di mia madre, sono lontane troppo lontane. La cerco da per tutto ma non la trovo. Urlavo il suo nome disperatamente. Piangevo e improvvisamente eccola la vedo, era distesa a terra in una pozzanghera di sangue.
Sentii le mie spalle venir scosse da grandi mani. Mi svegliai dal mio incubo, aprii di scatto gli occhi, incrociando lo sguardo di Daniel.
<< che cavolo urli>> chiese assonnato.
Era di nuovo successo. Erano ormai due mesi che non avevo più incubi, erano ritornati.
<<scusa ho avuto un incubo>> risposi mortificata.
Diedi un occhiata veloce alla sveglia ed erano le quattro e mezza del mattino. Mi sentivo osservata, guardai Daniel che era lì impalato che mi guardava<< ma dormi sempre così>> chiese
<<ti interessa?>>
Non rispose,alzò gli occhi al cielo e uscì dalla camera.Non chiusi occhio, avevo paura di rivedere quelle immagini.
Alle sette mi preparai per la scuola, e scesi di sotto.<<muoviti che è tardi>> sbuffò Daniel
Arrivammo fuori scuola, il cortile era deserto e la campanella già era suonata.
Entrai in classe con Daniel e tutta la classe ci lanciò delle occhiate fulminanti.
<< di buon ora ragazzi>> disse severo il professore.
<<mi scusi professore>> dissi mortificata
Daniel sbuffò e si sedette in un banco all'ultima fila. Diedi un occhiata veloce alla classe e l'unico posto libero era proprio al suo fianco .Non riuscivo a seguire la lezione, l'incubo mi aveva confuso.
<<signorina di cosa stavamo parlando>> disse il professore riferendosi a me
<<su Alycia di cosa stava parlano il professore>> disse Daniel ridendo
<<fai silenzio tu>> lo zittì il professore
<<mi scusi professore, non mi sento molto bene>> dissi alzandomi dalla sedia e uscendo dall'aula.
<< Aly tutto bene ?>> chiese Lucy
<<si, ora entriamo>>.
La lezione proseguì tranquilla dopo quel inconveniente. Appena finì la lezione andammo in sala mensa.
<<stasera c'è una festa venite?>> chiese Mat .
<< certo perché no >> rispondemmo tutti in coro.
Frugai fra la mia roba alla ricerca di qualcosa decente da indossare. Decisi i vestiti, per poi guardarmi soddisfatta allo specchio. Indossai un vestito nero aderente e dei decoltè dello stesso colore. Acconciai i lunghi capelli neri in dei ricci morbidi, e una leggera linea di eye-liner nera per contornare i miei occhi azzurri.
Quando misi piede di sotto Daniel mi fissava curioso.<<non dirmi che vieni anche tu alla festa>> esclamò
Mi limitai ad annuire, Daniel si passò una mano sui capelli e mi squadrò mordendosi il labbro inferiore. Devo ammetterlo nonostante sia odioso era veramente sexy.
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Alycia
RomanceImmobile alla fermata dell'autobus guardo la città con gli occhi di una bambina. Travolta da questa grande città, dai profumi. Ammiro i colori, la musica, la gente. Credo che la vita inizi adesso. Ora che sono appena arrivata qui: New York. Il sogn...