<<sei il mio supereroe>> dissi nel mentre i nostri sguardi si incrociarono e si persero l'uno nell'altro, le sue morbide labbra sfiorarono le mie per poi unirsi in un tenero e timido bacio.
<<vai a dormire, che domani ti porto in un posto>> disse sorridendo per poi uscire dalla mia camera.
<<Aly sveglia>> disse Daniel scuotendomi leggermente.
<<altri cinque minuti>> risposi assonnata
<<se non ti alzi da sola lo faccio io>> mi minacciò ridendo. Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che Daniel mi afferrò come un sacco di patate e mi scaraventò nella doccia per poi aprire l'acqua fredda. Iniziai ad urlare, volevo ucciderlo.Daniel rideva come un matto a tal punto da avere le lacrime agli occhi.
<<ti diverti così tanto>> dissi,lui in risposta scoppiò di nuovo a ridere, lo afferrai per un braccio e lo trascinai nella doccia, la sua espressione mutò da divertito a sorpreso, così scoppiai a ridere anch'io. I nostri sguardi si incrociarono per l'ennesima volta e tornammo per un attimo seri, solo allora mi resi conto della tanta vicinanza, lui sorrise e con una mano spostò dei capelli bagnati dal mio viso. I nostri nasi si sfioravano, riuscivo a sentire il suo respiro sulla mia pelle, mi sentivo come in una bolla, in quel momento non feci nemmeno più caso all'acqua fredda che scorreva sui nostri copri facendo inzuppare i vestiti.
Era maledettamente bello con i capelli bagnati che gli ricadevano sul viso, i suoi occhi color mare che brillavano,amavo i suoi occhi, erano bellissimi, mi perdevo ogni volta a guardarli, mi sentivo così bene quando i nostri sguardi si univano.
Senza pensarci due volte feci unire le nostre labbra in un tenero bacio, Daniel chiese l'accesso con la lingua che non negai affatto, le nostre lingue iniziarono a volteggiare in un valzer di piacere, e sensazioni strane, indefinite, mai provate fino all'ora.
Le sue mani si intrufolarono nella mia maglia, scivolando fino ai miei fianchi, il contatto con la sua pelle mi creava una sensazione di calore. Allacciai le mie gambe al suo bacino e le sue mani si spostarono sul mio sedere per non farmi cadere, le nostre intimità erano così vicine, riuscivo a sentire la sua erezione che pulsava vicino al mio centro accaldato.<<Alycia, Daniel, siete in casa?>> sentimmo la voce di Lory chiamarci, in un batter d'occhio ci staccammo, ci scambiammo un veloce sguardo deluso da quell'interruzione.
<<esci tu, se mia madre mi vede in queste condizioni ci ammazza>> disse indicando la evidente erezione, arrossii e uscì dalla Doccia.
<<non guardare, devo spogliarmi>> dissi e Daniel senza rispondere chiuse le porte oscurate della cabina doccia. Mi spogliai e avvolsi il mio corpo in un asciugamano.
<<Lory mi hai chiamato?>> dissi mentre uscivo dal bagno.
<<si, Daniel non c'è ?>> domanò
<<no>> mentii.
<<okay, volevo solo avvisarvi che io e Antony staremo fuori per il weekend>> mi informò sorridendo, per poi salutarmi con un gesto di mano e uscire di casa.
<<Daniel>> lo richiamai, lui uscì dal bagno con solo un asciugamano avvolta in vita, era bellissimo, alla sua vista una strana sensazione si espanse nel mio corpo, per la prima volta pensai che le mie gambe non riuscissero a reggermi, sembravano gelatina.
<<Aly preparati, mettiti il costume e porta il necessario che ti serve per un weekend>> disse sorridendo, i suoi occhi esprimevano eccitazione ed euforia.
Andai nella mia camera e decisi di indossare un costume a brasiliana bianco, un pantaloncino di jeans e un top anch'esso bianco che lasciava scoperta la pancia. Presi lo zaino contenente il necessario per passare un weekend ed andai al piano di sotto dove mi aspettava Daniel.
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Alycia
RomanceImmobile alla fermata dell'autobus guardo la città con gli occhi di una bambina. Travolta da questa grande città, dai profumi. Ammiro i colori, la musica, la gente. Credo che la vita inizi adesso. Ora che sono appena arrivata qui: New York. Il sogn...