Ricordati di me...

Come dimenticarmi di te

LEXI POV

Stavo andando avanti e indietro in agitazione, se Konnor avesse scoperto tutto Ben non l'avrebbe passata liscia.

Entro in bagno e caccio le calze strappate sentendomi un po' meglio. Avevo deciso di aspettare sul divano e di non muovermi in attesa che mio fratello spunti da quella porta infuriato.

Le ore erano interminabili e stavo pensando che Andrew non avesse detto niente oppure stava accadendo tutto al di fuori di questa casa.

La porta sbatte ed io mi sveglio di soprassalto. Andrew non mi degna di uno sguardo e raggiunge la cucina. Decido di alzarmi e chiedere spiegazioni.

- Ehi- si gira, mi guarda e torna a fare quello che stava facendo trenta secondi prima.

- Hai parlato con Konnor?-

Ride senza degnarmi di uno sguardo.

-Andrew allora?- mi avvicino per cercare un suo sguardo.

- Allora cosa? Cosa vuoi sentirti dire Lexi?-

- La verità. Hai parlato o no con lui? E' successo qualcosa a Ben?-

- Ora siete una coppia per caso? Ti interessa se il tuo ragazzo stia bene? Perché non lo chiami? Oppure è andato a scoparsi qualcuna nelle vicinanze?-

- Sai che ti dico? Vaffanculo- torno sul divano a braccia conserte e arrabbiata più che mai.

Lui mi raggiunge indifferente e prende il telecomando scegliendo il canale di sport.

Nessuno parlava ed io mi allontano leggermente da lui. Era uno stronzo.

- Sei fedele al tuo ragazzo o cosa?- mi guarda con la coda dell'occhio.

- Le persone viscide non mi piacciono tutto qui-

Sul suo viso nasce un mezzo sorriso ma non dice nulla anzi continua a guardare attento la partita di pallavolo femminile. Tutti culi che ballano e inquadrature assurde.

- Potresti cambiare programma? Sto per vomitare-

- In realtà io mi sto divertendo. Poi...non dovresti tornare a casa?-

- Rimarrò qui fino a quando saprò cosa hai detto a mio fratello o se Ben sta bene-

Fa un respiro pesante e decide di cambiare canale. Finalmente.

Di colpo chiude la TV e si gira verso di me.

-Non ti credevo così Lexi. Non pensavo fossi come tutte le altre che si concedono così facilmente-

-Non deve interessarti quello che faccio- non lo guardo in viso perché percepisco la sua delusione ma non mi sento in colpa perché in fin dei conti non ho fatto niente in quella stanza.

- Invece si Lexi, io ci tengo a te...-

- Come un'amica lo so lo so. E' l'unica cosa che sai dire. Amicizia e fratellanza. Solo questo conosci-

- Tu non capisci- torna a guardare la TV spenta e io lo guardo con la coda dell'occhio.

-Cosa dovrei capire? So che sei stato con mille ragazze. Io cosa sono? Mi rifiuti e basta-

-Senti non ho voglia di parlarne, anzi perché non aspetti Ben nella sua stanza?-

- Non sto aspettando Ben, anzi non so neanche perché sono qui- mi alzo in piedi e raggiungo la porta.

-Lexi?- rimango ferma voltandogli le spalle. Sento i passi dietro di me e ormai non spero più niente.

-Ti accompagno a casa, è tardi- Mi tocca il braccio e sento una scossa percorrere tutto il corpo.