Cosa è giusto fare?!

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Non riuscivo a credere ai miei occhi. Capivo i ragazzi ma non mia sorella. 

-Amico mio rifatti gli occhi- 

Mi avevano portato in un pub per soli uomini e ripeto per soli uomini. Lexi era contenta e non capivo per cosa. Il suo ragazzo avrebbe visto quelle ragazze mezze nude e lei era contenta. 

Il mondo sta andando a rotoli.

- Bene fratellino, noi andiamo divertitevi- ecco dove stava la fregatura. Loro vanno a spassarsela mentre noi stiamo qui a guardare lo spettacolo.

Il palco era abbastanza grande e i tavoli in cui abbiamo preso posto, abbastanza piccoli. 

Due pali aiutavano le ragazze nelle acrobazie sexy e devo ammettere che tutto questo mi sta iniziando a piacere.

Anche la cameriera era semi nuda e quando viene a prendere le ordinazioni ancheggiando, il mio caro Ben le dice qualcosa all'orecchio portando subito dopo il suo sguardo su di me. 

Malo segno.

Ovviamente il drink arriva tempestivamente nonostante ci fosse tanta gente ed iniziamo a divertirci osservando le ragazze prosperose sul palco. 

Quando meno me lo aspetto una delle ragazze scende con il suo mini costume e si avvicina a me. Si siede su di me sorpassando il gesso e portando la mia mano sul suo sedere, solo un ragazzo a cui non piacciono le donne saprebbe resistere. 

Mi sbatte il seno in viso e mi sussurra all'orecchio - Ti piace?- 

Dave interviene urlando - Baby fallo riprendere. Esce da una brutta storia-

Lo odio per quella rivelazione ad una... prostituta?!?

-Spero non sia stata lei a conciarti così- mi sussurra mentre si struscia.

- Diciamo di si- 

Aver riaperto argomento ''Anna'' mi faceva male ma se continuava a strusciarsi sarei venuto nei pantaloni. 

La prendo dai fianchi allontanandola. - Fai provare la stessa cosa a lui- indico Dave e lei si siede facendo la stessa medesima cosa. 

-Ohhh cazzo, la ragazza ci sa fare eccome- le tira una sculacciata e lei se la ride contenta. 

Tutto questo è sbagliato ma devo distrarmi e finisco la birra che avevo lasciato prima che la ragazza si mettesse all'opera.

- Mi hanno detto che si appartano pure- Ben si copre la bocca per dirmi quella rivelazione.

- Chi?-

-Le ragazze, se vuoi si appartano pure per dei servizietti extra-

- Io salto. Non sono in forma- Grande stronzata.

- Non la vedi? Fanno tutto loro- indica la ragazza che stava facendo perdere la testa a Dave che la fermò quasi arrivato al culmine. 

Ma il mio unico pensiero era lei. Poteva fare qualsiasi cosa ma non mi avrebbe tolto lei dalla testa. 

Ha rifiutato di fidanzarsi con me. Assurdo.

- Konnor- mi sventola la mano davanti al viso.

- Si?-

- Ci sei o ci fai? Ti ho detto se vuoi divertirti nel privè- indica un corridoio controllato da un buttafuori.

- No, io passo ragazzi-

-Ma andiamo, la tua pollastrella se la starà spassando con qualcuno e tu stai a piangere in casa? Dai-

- Fanculo Dave. Fanculo- faccio per alzarmi.

- Dai era per dire-

- Dave sei un grandissimo stronzo-

Lascio tutto e cerco di uscire dal locale con scarsi risultati.

- Ehi hai bisogno di una mano?- una ragazza con il completino del locale si avvicina e non sembra come tutte le altre. Anzi non è come le altre. Ha il viso pulito e spaventato, penso sia il suo primo giorno.

-Grazie-

Mi accompagna fuori e aspetta con me il mio taxi.

- Primo giorno?- 

-Si vede tanto?-

- Mmm...si e direi che questo posto non fa per te-

-Lo credo anche io ma è l'unica cosa che ho trovato. Pagano bene-

Ci credo, ti spogli nuda per fare arrapare gli uomini. Se non pagano bene loro.

- Potesti trovare altro-

-Per esempio?- mi guarda con un sopracciglio alzato.

- Barista? Cameriera nei ristoranti?-

- Ho provato. Ho rotto un servizio di piatti e mi hanno buttata fuori-

- L'intero servizio?- dico sorpreso.

- Si- si massaggia la testa.

- Dovresti occuparti di tutt'altro allora-rido e lei mi segue.

- L'unica cosa buona che ho fatto e averti aiutato ad uscire da quel locale-

- Sai che ti dico? Prendi le tue cose che il lavoro te lo procuro io-

-Sul serio?-

- Si corri che ti aspetto-

Aveva qualcosa che assomigliava a lei. Forse i capelli biondi o gli occhi da cerbiatto.Dovevo tirarla fuori da li. 

Cosa avrei fatto fare alla ragazza? Pulire casa? Sistemare il nostro luogo d'incontro? Qualcosa avrei trovato sicuramente.

-Eccomi- spunta dalla porta con un jeans ed una maglietta sistemandosi lo zainetto sulla spalla.

-In tempo, è arrivato anche il taxi-

- Il tuo nome?- chiedo guardandola.

-Come scusa?- si porta un capello dietro l'orecchio.

- Vorrei sapere il tuo nome- scandisco le parole.

- Oh... Sono Nadia- allunga una mano verso di me.

-Io Konnor- la stringo e ci scambiamo un sorriso.

- Dove vivi?-

-In realtà... il padrone del locale mi dava anche l'alloggio e...- si massaggia la testa.

-Tranquilla, ti darò anche l'alloggio-

- Oh...grazie grazie grazie- era elettrizzata da tutti quei cambiamenti. Avrebbe avuto un nuovo lavoro e anche un alloggio. 

Diciamo che vive alla giornata. 

Il nostro luogo d'incontro era una vera schifezza.Il giorno prima avevano festeggiato alla grande i ragazzi e si poteva notare da tutte le birre presenti nella stanza.

- Scusa il disordine- dico affaticato dalla camminata.

- Em... mi sa che dovrò ripulire tutto prima di sistemarmi da qualche parte- continua a girarsi e sto provando vergogna al posto di quei due scansa fatiche che hanno lasciato tutto quel disordine.

- Quei due idioti hanno dato una festa, mi dispiace. Puoi sistemarti nella stanza in fondo. Dovrebbe essere immacolata-

- Ok, grazie-

Dopo aver spiegato dove trovare tutto l'occorrente per rendere quel posto ''diverso'' da come l'aveva trovato, la lasciai alle prese con le pulizie.

Questa ragazza mi piace, molto semplice ed educata e poi mi ricorda tanto lei. 

Il telefono non porta nessun messaggio e nessuna chiamata da parte sua. Rifiutare la mia proposta e la mia dichiarazione è stata una cosa veramente snervante. 

Immaginavo tutto ma non un NO secco. Potevo accettare anche un ''proviamoci'' oppure ''ci devo pensare'' ma NO diamine è un No.

Forse dovrei voltare pagine. Forse dovrei provare a conoscere Nadia. Forse...Cosa sarà la cosa giusta da fare?

Ricordati di me...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora