Ricordati di me...

Tempo al tempo

Dopo la nottata passata insieme a coccolarci e a giurarci amore eterno, tornammo alla realtà. Ai problemi fondamentali del nostro rapporto.

Entrai in casa con Anna al mio fianco e posai le chiavi nel cestino accanto alla porta.

- Lexi? Sono a casa- ma niente. Ormai si era trasferita da Andrew.

- Non c'è. Non so se è un bene o un male- sprofondò sul divano.

- Forse è un bene. Abbiamo più tempo per organizzare tutto-

Due ore dopo avevo tutto il gruppo a casa mia. Chi sul divano, chi sul tappeto e chi in piedi.

- Ragazzi..-

- Siete tornati insieme vero?- Nadia guardava Anna con le mani congiunte.

Anna fece di sì con la testa mostrando un sorriso da mozzare il fiato.

- Che bello! Che bello! Finalmente Anna. Non ne potevo più del suo nervosismo- mi indicò per poi correre e lanciarsi su Anna.

- Amico ricorda?- Ben si avvicina a me.

- Si. Finalmente- dico con un sospiro di sollievo.

-Grande- mi batte il cinque e si avvicina ad Anna contento. Dave fa lo stesso.

L'unico a non fare niente era Andrew.

- Ehi! Non sei contento per noi?- abbassa gli occhi come se il suo unico pensiero fosse Lexi.

- Konnor perché siamo qui? Perchè tua sorella non c'è qui con noi?- mi guarda dritto negli occhi pronto a distruggermi se ci fosse l'occasione.

- Di questo volevo parlavi- tutti smisero di congratularsi e presero posto dandomi tutta la loro attenzione.

- Lexi non mi parla da giorni. Sai benissimo che si è trasferita da te per non incrociare me- mi rivolgo a Andrew. - E adesso che Anna finalmente ricorda, ho bisogno del vostro aiuto per fargli capire che lei non ha nessuna colpa- la stringo a me. - Ho bisogno soprattutto del tuo aiuto Andrew-

Si alza in piedi e mi fissa nervoso. - Non puoi chiedermi di mettermi contro di lei. Come tu ami Anna, io amo Lexi. Dovresti cavartela da solo e non mettere in mezzo ne me, né loro- indica tutto il gruppo e non so se sentirmi un'idiota o no.

- Il problema è che lei non vuole parlarmi. Non posso legarla al letto e costringerla ad ascoltarmi. Andrew ho fatto tanto per la vostra storia. Me lo devi-

Si muoveva nervoso avanti e indietro. - So cosa pensa di lei. Me lo ripete ogni giorno dall'incidente-

- Secondo te è colpa di Anna se ho avuto l'incidente? O è mia di essere un idiota? Pensaci-

- Non ho bisogno di pensarci. Lo so che non è colpa sua e sono contento che finalmente abbia ritrovato la memoria. Il mio problema è la testardaggine di Lexi. Io... Posso dirvi dove siamo o incontrarci in un posto ma non mi metterò contro di lei Konnor, mi dispiace- prese una birra e la finì per metà.

- Ok, non voglio metterti in difficoltà. Mi serve solo che la tieni occupata nella tua stanza fino a quando non arriviamo. Ci sarete tutti. Ma non ad aiutarmi in questa faccenda, ma a festeggiare quando tutto sarà finito-

Dopo una doccia per rinfrescare le idee, corsi a prendere Anna per portarla nel ritrovo.

- Hai capito quindi? Aspetti nella stanza di Dave fino a quando tutto non sarà finito. Potrebbe lanciarti qualcosa o ammazzarti se ti vedrebbe lì- lei annuì ed io ero finalmente pronto, o quasi.

Il segnale dei ragazzi c'era e in silenzio Dave fece entrare Anna nella sua stanza.

- Anna? Ti amo!- un bacio casto e chiusi la porta.

Che Dio me la porti buona.

I ragazzi presero posto ed io aprì e chiusi la porta dell'ingresso con insistenza.

I ragazzi iniziarono a ridere e a sbattere qualsiasi cosa per attirare la loro attenzione. Arrivarono anche a prendersi a cazzotti.

- Ehi ma che succede?- Andrew esce dalla sua stanza e Lexi dietro di lui. Appena mi vede ritorna in stanza e chiude la porta.

Lo sapevo.

- Lexi esci!-

- Vai al diavolo-

- Ho una cosa importante da dirti-

- Ti sposi? Anna aspetta un figlio? Hai messo incinta una prostituta?-

- Piantala di dire stronzate ed esci-

- No. Ho detto di no- provai ad aprire la porta ma era chiusa.

- Lexi te lo dico per l'ultima volta. Apri o non mi vedrai mai più. Se mi vuoi bene apri questa porta-

- Ti VOLEVO bene Konnor. Prima che quella ti portasse via da me- calcò quel "volevo" come per farmi capire che era una cosa passata.

- Anna non mi ha portato via da te. Io ti voglio bene Lexi, e lo sai. Apri questa porta ed abbraccia tuo fratello. Abbiamo sofferto e superato gli ostacoli insieme, facciamolo anche adesso- non parlava, forse l'avevo convinta.

- Lexi? Ti prego. Ho una notizia da darti che risolverà tutto- qualche secondo dopo sentì la chiave girare. Chiusi gli occhi e un sorriso nacque sulle mie labbra.

- Konnor- era in lacrime.

-Lexi vieni qui- aprì le braccia e finalmente quella mancanza fu colmata da un abbraccio desiderato da giorni.

- Ti voglio bene- sussurrai e baciai i capelli di mia sorella.

- Anche io te ne voglio-

Nadia aveva consumato un intero contenitore di fazzoletti e i ragazzi non sembravano così duri come volevano dimostrare.

- Cosa volevi dirmi? Ti sei cacciato nei guai?- le presi la mano e la tirai sul divano.

- No. Ieri... Si ho fatto una cosa e...-

- Konnor non mi tenere sulle spine. Che hai fatto?- il gruppo sorrideva ed io presi il coraggio.

- Anna ricorda tutto- dico tutto d'un fiato.

Rimase senza parole. Prese l'elastico dei capelli e iniziò a raccogliere ogni ciocca per creare uno chignon perfetto. Sembrava prepararsi alla guerra.

- Sono.. Contenta per voi- Cosa? Contenta per noi? Ok dov'è mia sorella? Chi è questa ragazza?

- Cosa?-

- Ho parlato prima con Andrew. Mi ha fatto capire che in fin dei conti se sei un coglione, non è colpa di Anna, ma la tua. Quindi sono contenta. Era quello che volevo da tempo e finalmente si è avverato. Forse dovrei chiedere anche scusa ad Anna- si passò una mano tra i capelli tirati come se fosse imbarazzata.

- Direi di sì- Anna aveva ascoltato tutto ed era proprio fuori dalla porta della stanza di Dave.

- Anna? Eri qui?- Lexi si precipita verso di lei e facciamo tutti un passo in avanti per salvaguardare Anna dalla furia di mia sorella ma Lexi si limita ad abbracciarla.

- Si, ho sentito tutto. Perdonami Lexi- iniziarono a piangere e a chiedere scusa entrambe. Mi avvicinai e le avvolsi con il mio abbraccio. Amavo entrambe, questo era assodato.

- Quando mi fate un nipotino?- ed ecco l'infantilità di mia sorella.

- Tempo al tempo Lexi. Tempo al tempo-