[L'autrice ricorda che in questo capitolo i Muke hanno entrambi undici anni.]
Iniziò come tutti gli altri giorni. Michael e io ci svegliammo intorno alla stessa ora, scostammo le tende delle nostre finestre per salutarci con un gesto della mano e scendemmo al piano di sotto per fare colazione con le nostre famiglie.
Impiegai poco tempo per trangugiare la farina d'avena e la frutta nella ciotola che mamma mi aveva posato sotto il naso, poi lei mi diede un bacio sulla fronte e mi augurò una buona giornata a scuola. Avevo a disposizione quindici minuti prima che l'autobus arrivasse. Quello era anche l'ultimo giorno di scuola prima della vacanze estive, e questo significava che Michael e io avevamo a disposizione tutta l'estate per fare un sacco di cose divertenti insieme. Avremmo potuto fare delle escursioni oppure potevamo imparare a fare surf.
Terminata la colazione, aprì la porta d'ingresso dopo aver salutato i miei genitori e uscì. Di solito Michael se la prendeva sempre comoda fino all'ultimo minuto per uscire di casa, finché io non lo trascinavo fuori con la forza fino alla fermata infondo alla strada. Sorprendentemente, però, quel giorno lui mi stava già aspettando alla fine del vialetto. Un sorriso era stampato sul suo viso, facendomi sorridere a mia volta.
«Sto sognando, o il mio miglior amico Mikey sta veramente sorridendo alle 7.30 di mattina?» ridacchiai, saltellando intorno a lui.
«Penso che tu stia sognando» Michael ridacchiò con me, circondandomi le spalle con un braccio.
Proseguimmo per la strada per raggiungere la fermata del bus. Nessun altro bambino viveva nella nostra via, eravamo circondati da anziani che erano costantemente arrabbiati con noi perché ridevamo, o perché "facevamo troppo rumore" poiché "era tardi" quando in realtà fuori erano solo le tre del pomeriggio. Così noi non dividevamo la fermata con nessun altro, ed era tutto molto calmo quella mattina, finché Michael non iniziò ad urlare e a saltellare.
«Sono così felice che oggi sia l'ultimo giorno di scuola!» esclamò. «Questa estate sarà così straordinaria, e potremo fare di tutto insieme. Vedere film, mangiare cibo spazzatura, giocare ai video giochi tutto il giorno. Solo tu ed io.»
«Renderemo quest'estate la nostra estate!»
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«Cosa intendi dire che stai per partire, Mikey? Le vacanze sono iniziate solo la settimana scorsa.» I miei occhi si stavano riempendo di lacrime. Non stava succedendo davvero, il mio migliore amico non poteva andarsene. Non avrei lasciato che accadesse.
«Mio papà ha ottenuto una promozione, e per questo deve trasferirsi in diverse città. E noi dobbiamo andare con lui» disse Michael tristemente. Potevo vedere le lacrime formarsi nei suoi occhi.
Avvolsi le braccia intorno a Mikey, stringendolo più stretto che potevo, nella speranza che tutto questo fosse in realtà un sogno, che mi sarei svegliato tra poche ore con il mio miglior amico rannicchiato accanto a me nel letto dopo esserci addormentati durante un film, e non in una macchina viaggiando a migliaia di chilometri di distanza. «Non dimenticarti di me» piansi sulla sua spalla.
«Non potrei mai farlo» sussurrò lui contro il mio viso. «Sarò di ritorno prima che te ne accorga.»
«Promesso?» Mi staccai dal suo abbraccio per guardarlo bene negli occhi.
«Io, Mikey, il miglior amico di Luke, prometto di ritornare un giorno.»
E forse fu il momento, o forse fu il pensiero che non avrei rivisto di nuovo il mio miglior amico. Insomma, ho colto l'occasione e l'ho baciato proprio sulle labbra, e mi sono allontanato prima di una sua reazione.
«Questo che cos'era?» mi chiese Michael, mordicchiandosi il labbro. Non era disgustato, non era corso via da me urlando.
«Oh, solo un bacio di addio?»
«Possiamo farlo di nuovo?» Michael arrossì, le sue guance erano quasi dello stesso colore delle sue labbra.
Annuì prontamente.
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Hey, people! Eccomi qua con un'altra storia, ovviamente sempre Muke 😂😂. Questa volta, però, la storia non è mia, ma di 1995mgc ; tutti i diritti riservati vanno a lei, e io mi limito soltanto a tradurla in italiano. Era già da un po' che meditavo di tradurre una storia, visto che mi piace un sacco tradurre e in futuro vorrei persino tramutarlo in un lavoro. Ringrazio ancora tantissimo Bethany per avermi dato il permesso di farlo. Thank you, girl! You're very kind! ❤️ Come ho già detto è la prima storia che traduco, spero di farlo abbastanza bene, non mi tirate pomodori se faccio uno strazio. 😂😂😂
Per scrivere questa Muke l'autrice si è ispirata al libro "Lola and the boy next door" di Stephanie Perkins, uscito in Italia come "Il primo amore sei tu".
Spero che questa storia vi piaccia come è piaciuta a me. Se sì, fatemelo sapere con un voto e un commento. 😜✌️
Ah, e se ancora non lo avete fatto, passate a leggere la Muke che scrivo io con le mie manine, Romeo + Romeo, e anche lì fatemi sapere se vi piace con un voto e un commento. Bye, people! A presto!
P.s: se volete seguitemi su instagram, sono @runawaymarty.
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Luke and the Boy Next Door | Muke (Italian Translation)
ФанфикLuke Hemmings é sempre stato il vicino di casa di Michael Clifford, da quando lui può ricordare. Giocavano insieme all'aperto sotto il sole cocente della California, chiacchieravano fino a tarda notte affacciati alle loro finestre che erano esattame...