«Siamo soltanto al primo giorno di scuola, e tu hai già fatto scopato in uno sgabuzzino. Avrei dovuto saperlo, Luke.» Calum scoppiò a ridere sguaiatamente, camminando accanto a Michael e me. Eravamo appena tornati a casa ed io dovevamo lavorare, così avevano deciso di raggiungermi.
Ero confuso dalle parole di Calum. Non gli avevo detto di quello che era successo con Michael. Non avevo nemmeno avuto il tempo di dirgli che ci eravamo baciati sotto l'albero dietro casa mia, figuriamoci che avevo fatto un pompino a Michael in uno sgabuzzino.
«Cosa?!» chiesi, la mia voce era stridula. Arrossì ricordando gli eventi che erano accaduti poco prima. Il sapore Michael, il modo in cui mi guardava completamente fottuto solo dai miei baci... Mi persi nei miei pensieri. Michael si avvicinò di più al mio fianco e mi rivolse un piccolo sorriso come se anche lui stesse pensando a poco prima.
«Chi ti ha scopato? É stato James? Ho sentito che ti stava cercando nell'atrio ma poi tu non c'eri a pranzo così ho pensato che stessi cercando di dimenticare Ashton in qualche modo.» Calum fece spallucce. Stava camminando davanti a noi e guardava il suo cellulare.
«Non ho fatto sesso con nessuno!» mi difesi, ma Calum mi guardò come se non credesse alle mie parole.
Michael non mi stava guardando, e aveva una mano davanti alla bocca provando a trattenere le sue risate. «Calum, era con me a pranzo.»
«Oh, allora i due migliori amici si sono fatti dei pompini a vicenda» scherzò Calum.
Si stava piegando sulle ginocchia come se avesse detto la cosa più divertente su questo mondo, mentre Michael ed io restavamo fianco a fianco come cervi accecati dai fari anteriori di una macchina.
«Aspettate, cosa?!» esclamò Calum, correndo verso di noi e guardandoci diritto in faccia. «Da quando state insieme? E perché diavolo non me l'avete detto prima?»
Mi grattai nervosamente il retro della testa guardando Michael alla ricerca di un aiuto. Lui roteò gli occhi verso di me prima di spiegare a Calum. «L'abbiamo reso ufficiale solo poco fa... Dopo che sono successe queste cose» disse in imbarazzo, guardando ovunque tranne che Calum.
«Risparmiatemi i dettagli volgari!» Calum ci guardò disgustato. Lui non era mai stato uno che sgattaiolava con Abigail di nascosto nei rispostigli della scuola. Non avrei mai scordato, però, quella volta in cui sgattaiolarono in camera di Calum, lasciandomi al piano di sotto a guardare un film da solo e a mangiare tutto il cibo che c'era in casa.
Ridacchiai, afferrando la mano di Michael ed intrecciando le mie dita con le sue. «Ho succhiato il suo cazzo. Il resto é storia.» Risi di gusto.///
«Hai già voluto il secondo round. Non riesco a crederci, Hemmings!» Michael sogghignò, spingendomi sul suo materasso. Appena ero uscito dal lavoro avevo letteralmente trascinato Michael a casa sua sapendo che i suoi genitori erano a cena con i miei.
Michael rotolò sopra di me, indugiando sopra il mio petto prima di salire e darmi un bacio sulle labbra. Tenendo il mio labbro inferiore tra i suoi denti lo succhiò prima di catturare ancora le mie labbra.
Lasciai fuoriuscire un lento mugolio. «Possiamo coccolarci e guardare un film? E forse ti bacerò ogni tanto?» chiesi nervosamente. Non volevo essere troppo affrettato. Avevo realizzato solo di recente quanto Michael significasse per me ed un solo gesto sbagliato avrebbe potuto rovinare tutto.
«Coccolarti é la cosa che preferisco di più al mondo» mormorò Michael contro il mio collo prima di alzarsi da me. «Di solito ci coccolavamo così tanto. Avevo quel piccolo materasso da bambini ma riuscivamo lo stesso a starci. Anche se poi ci stringevamo l'uno con l'altro. Se uno di noi fosse caduto, l'altro sarebbe caduto anche lui subito dopo» ridacchiò. La sua mano era tra i miei capelli, tirandoli appena dal capo fino al collo. Michael era delicato, conosceva alla perfezione i punti per farmi sospirare con poco.
«Mikey» mi imbronciai, facendo il labbruccio. «Non farlo.»
Un sogghigno comparve sulle sue labbra prima di tirare di nuovo i miei capelli. Questa volta le mie labbra si aprirono leggermente come lasciai uscire un forte sospiro. Michael era dolce e la sua bocca incontrò la mia qualche secondo dopo. La sua lingua picchiettò contro le mie labbra aperte leccandole. La sua mano, che era ancora sui miei capelli, tirò indietro la mia testa per avere migliore accesso. Io tirai la sua maglietta per portarlo più vicino a me, unendo i nostri copri in uno solo.
Stavo riprendendo fiato appena ci allontanammo. «Ora quale film dovremmo guardare?» chiese Michael. Lo fissai per un momento prima di suggerire Spider Man.
«Scelta eccellente, piccolo.»
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Ma ciao, people!
Momento coccole per i nostri Muke.
Devo controllare, ma credo che manchino ormai pochi capitoli alla fine della storia. Mi dispiacerà un sacco finirla :( ma dopo, se tutto va bene, voglio dedicarmi a Romeo + Romeo.
Se il capitolo vi é piaciuto fatemelo sapere con un voto ed un commento, come sempre.
Ora scappo.
Ciao, people!! A presto!! ❤️
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Luke and the Boy Next Door | Muke (Italian Translation)
FanfictionLuke Hemmings é sempre stato il vicino di casa di Michael Clifford, da quando lui può ricordare. Giocavano insieme all'aperto sotto il sole cocente della California, chiacchieravano fino a tarda notte affacciati alle loro finestre che erano esattame...