- Solo insieme saremo felici.- LeleEsposito. (SOSPESA)

8.

È venerdì, ed oggi c'è la registrazione. Ammetto che di ansia ne ho molta, e devo anche sbrigarmi visto che devo finire di provare e prepararmi. Voglio dare il massimo di me oggi. Voglio arrivare al serale anch'io. Voglio quella maglia bianca o blu che sia, d'altronde penso di meritarmela. Sono stati mesi tra alti e bassi: critiche, consigli, duro lavoro, sudore. È tutto ciò mi ha fatta crescere ogni giorno di più.

Questa scuola dovrebbe essere benedetta, non solo perché ti fa crescere artisticamente, ma ti fa crescere anche come persona. In questa scuola si diventa più maturi, questa scuola impara ad essere sicuri di se ogni giorno sempre di più. Sono difficili da sopportare si, ma anche le critiche fanno crescere. Soprattutto quelle.
Faccio per alzarmi ma, sono bloccata da un braccio: quello di Lele.

Ieri abbiamo dormito insieme, ma, vi assicuro, oltre a coccolarci non abbiamo fatto nulla. Lo sveglio con dolcissimi baci sul collo, sulla fronte, agli angoli della bocca, e con i grattini dietro al collo.

«che bel buongiorno amore. Vorrei svegliarmi sempre così.» dice strofinandosi gli occhi. Mi limito a sorridere, e a baciarlo.

Ammetto che, devo ancora abituarmi all'idea di lui. All'idea di avere una persona che ti ama veramente. Una persona che ti accetta così come sei, senza volerti cambiare. Mi alzo, gli apro la porta, gli do un bacio veloce a stampo e chiudo la porta..
.. Ma.. le altre dove hanno dormito?.. Neanche il tempo di parlare che le vedo entrare in camera.

«buongiornoo!» urlano all'unisono tutte contente. «devi raccontarci qualcosa?»

«assolutamente no. Non è successo nulla, fidatevi.»

«Ci fidiamo».

«tu, Chiara? Come stai?» dico rivolgendomi alla ragazza più dolce che conosca.

«bene, finalmente.» dice.

Era in crisi con il fidanzato perché lei era convinta di essere innamorata di Nick, ma, d'altronde era solo attrazione fisica, anch'io lo pensavo e gliel'ho ripetuto svariate volte. Perché, diciamocelo, come fai a dimenticare tanti anni di storia in pochi mesi? Era solo la mancanza di lui che le faceva pensare questo. Lei non era innamorata di Nick, lo si vedeva.

Perché..quando una persona è innamorata, gli brillano gli occhi anche quando ne parli male. Quando una persona è innamorata, quando sente quel nome, si gira, come se quel nome le appartenesse. Quando una persona è innamorata, non sa descrivere cosa sente. Solo pura felicità. Quando una persona è innamorata, sorride solo al pensiero di lui. Con Chiara non era così. Ma ha voluto sbatterci contro per rendersene conto, poi, pare che Nick stia con Benedetta, è una mia osservazione, assolutamente. È ancora tutto da scoprire.

«ah, così, hai chiarito col tuo ragazzo?»

«si, fortunatamente»

A pensarci bene, è da tanto che non la vedevo sorridere così. Quando sorrideva sembrava che lo faceva per dovere. Si sforzava, insomma. Sorrisi finti. Adesso, invece, non è così.

Vedo i suoi occhi che brillano e il suo sorriso che splende, ed io sono immensamente contenta per lei. Mi ci sono affezionata tanto in questi mesi. È una ragazza dolce, sensibile, e molti se ne approfittano di lei. È così ingenua, in senso buono ovviamente. Ed è proprio per questo che la voglio bene. Chissà come farò una volta uscita da qui. Mi dispiacerebbe non rivederle più. Anche Elodie, si, nonostante sia cocciuta, la voglio bene come fosse mia sorella.

Mi accorgo di essere in ritardo, devo ancora fare colazione, ottimo direi.
Scendo in hotel in pigiama, senza pensarci. Ormai ci conosciamo tutti, e abbiamo molta confidenza.
Scendo, mi siedo vicino al mio ragazzo, gli stiamo un bacio e prendo un croissant con cappuccino.