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Capitolo trenta.

«Ci mettiamo a tavola?» Dice Lele

«In realtà no

«Come no?»

"Non è ancora finita." Dice mia suocera.

«Cosa c'è?»

«Ho pensato di fare le presentazioni ufficiali e il fidanzamento ufficiale» dico.

«E

«C'è anche mia madre e mia sorella. Poi ci sono gli anelli

"Amore." Dice lui con le lacrime agli occhi. Mi viene vicino e mi bacia.

Intanto mia madre e mia sorella escono dalla stanza.
Mia sorella mi porge gli anelli. C'è la data dentro.
A quella vista, i miei occhi si illuminarono. Di lacrime.

Prendo l'anello e glielo metto.
Lui sta per fare lo stesso.

«Sei sicuro?» Dico.

«Sh.»

Indossa l'anello al mio dito e mi bacia.

«Ti amo» sussurra.

«Non sai quanto

I presenti applaudono.

[..]

Dopo cena tutti vanno via. Noi, rimaniamo in casetta. Domani partiremo, e voglio passare questa notte con lui.

«Amo» mi chiama.

Vado da lui. «Mi aiuti a fare la valigia?»

Annuisco e l'aiuto.

Dopo poco ci ritroviamo entrambi sul letto a baciarci con foga.

«Non immagini quanto mi sei mancata.»

«Mi sei mancato da morire anche tu.» Dico ricordando tutti i momenti passati senza di lui. Delle lacrime scendono sul mio viso.

«Amore, non piangere. Recupereremo. Te lo prometto.»
Sorrisi.

È così strano e bello che mentre piango riesce a farmi sorridere.

Ci ribaciamo e la passione inizia a farsi sentire.

Mi sfila la maglietta con delicatezza , e io faccio lo stesso con lui.

Si posiziona sopra di me e inizia a baciarmi la pancia. Mi sgancia il reggiseno e lecca il mio seno ormai turgido.

Gli sfilo i pantaloni, lui fa lo stesso con me. E facciamo l'amore.

«Ti amo davvero.» Dice.

- Solo insieme saremo felici.- LeleEsposito. (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora