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Il nostro bacio viene interrotto da un telefono che squilla. Il mio.

«si Elodie. Dimmi»

«siamo tutti nella hall. Scendete.»

Stacco il telefono e comunico ciò a Lele, ci prendiamo per mano ed entriamo nell' ascensore, che, dopo pochi secondi, ci ha portati nella hall.

«dove andiamo?» dico.

«Conosco un posto nel centro, fa delle pizze buonissime. Che ne dite?» dice Elodie.

«la pizza no dai. La mangiamo domani a Napoli.»

«allora un panino. Li fanno lì.» dice Elodie.

«va bene.» dico.

«ognuno nella sua macchina. Un po' di privacy.» dice ridendo Elodie.

Ci incamminiamo verso le nostre macchine, ognuno sale nella propria.
Visto che ci vogliono circa dieci minuti per arrivare in quel posto, accendo la radio, dove parte "luce" di Elisa. Quanto amo questa canzone.

"Siamo nella stessa lacrima,
come un sole e una stella,
luce che cade dagli occhi,
sui tramonti della mia terra."

Canticchiamo. Mi ci perdo in questa canzone.

"Anche il sole mi parla di te..
la luna, mi parla di te,
avrò cura di tutto quello
che mi hai dato."

Gli sussurro queste parole all'orecchio, perché si, tutto mi parla di lui. Tutto mi porta a lui. Il mio destino, è lui!

«é cosa ti ho dato?» dice lui.

«Dirti che mi hai regalato la felicità, dirti che i tuoi sorrisi mi danno ossigeno, ti basta?» dico.
Annuisce. E sorride.

Arriviamo in quel posto che ci indicò Elodie, è già li troviamo fuori tutti e quattro.

«stiamo aspettando da tempo.» dice Elodie.

«ho fatto una strada più lunga, che c'è di male

Gli do una pacca sulla spalla e gli altri ridono.
Entriamo, e ci sediamo. Io e Lele al lato destro del tavolo, Elodie, Daniele, Chiara e il fidanzato al lato sinistro. Avevano attaccato un tavolo.

«ci vuole una foto dai.» dice Chiara prendendo il suo cellulare.

Ci mettiamo in posa, e scatta la foto per poi postarla su Instagram scrivendo:
''Tutti insieme appassionatamente. Che la serata abbia inizio. Vi voglio bene."

Sorrisi. È troppo dolce quella ragazza e io la voglio davvero bene!

Intanto arrivò il cameriere, ordiniamo sei panini, una bottiglia di vino e patatine fritte, che arrivarono subito.
Do un morso al mio panino, e Lele prende il ketchup e me lo mette sul naso. "AFFOGATI" dico, facendogli la linguaccia e ricevendo un sorriso malizioso come risposta.

«Voglio dirvi delle cose.» dice Elodie, attirando la nostra attenzione.
Si alza in piedi e incomincia a fare il suo discorso:

«Sapete, non pensavo di arrivare fin qui. Con voi.
Nella mia vita ho avuto solo amici a cazzi loro. Avevano amicizie con me per convenienza, perché li portavo alle feste e parti varie.
Cercavo chi  mi voleva bene. Cercavo chi mi avrebbe fatta felice davvero. Ascoltando i miei problemi, dandomi consigli. Vi ho cercati tanto, e non pensavo di trovarvi in un programma televisivo. Vi volevo ringraziare, ringraziare per quello che fate per me. Soprattutto a te, Noemi, ti voglio ringraziare per quanto mi sopporti, perché si sa, il mio non è un carattere facile. Sono una persona difficile da capire, infatti nessuno riusciva a capirmi, poi sei arrivata tu. Tu che mi capisci con un solo sguardo. Io ho trovato la mia anima gemella. Ho trovato la mia migliore amica. Ho trovato voi, persone stupende, e sono in debito con Dio per averci fatto incontrare. Vi voglio bene ragazzi.»

Inutile dire, che, sono un lago. Non mi aspettavo questo da Elodie. Io, io, la voglio così bene. Non saprei come fare senza di lei. Lei che mi sopporta quando litigo con Lele. Lei che mi aiuta.
Le vado vicino, e la stringo forte a me. Non riesco a parlare, gli sussurrò solo un "Grazie". Lei mi sorride e mi asciuga le lacrime.

- Solo insieme saremo felici.- LeleEsposito. (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora