Non posso crederci. È lui. È davanti a me,
Proprio lui, si. Quello che mi riempiva di botte quando avevo solo quattordici-quindici anni. Quello che ha continuato a darmele fino a qualche mese fa.
Era quello che abusava di me, fortemente, con i suoi amici.
La persona che mi ha fatta soffrire, la persona che mi aveva fatta cadere in depressione.
Si, perché caddi in depressione. Non uscivo più. Mi trascurai. Non mangiavo, mi chiudevo 24h su 24 chiusa in una stanza a piangere, a pensare al suicidio. La persona che mi ha rovinato l'adolescenza. Quella persona che adesso odio tanto.«Noemi..»
«Marco..»
«Finalmente sei qui.» Corse ad abbracciarmi, il suo tocco mi faceva schifo!
«Togliti da qui. Non toccarmi.»Dissi impaurita.
«Non avere paura. Non sono più quello di prima. Non sono più quel bastardo che ti massacrava di botte. Sono cambiato da quando te ne sei andata, perché, mi sono reso conto che, nonostante tutto, io ti amavo..e beh, ti amo ancora. Mi manchi Noemi credimi. E sono dispiaciuto per tutto quello che ti ho fatto. Mi sento una merda sai.. Tu di me hai solo brutti ricordi, lo so, ma lascia che io li cacci via. Dimostrandoti il mio amore. Il mio amore vero. Ti darò tutto ciò di cui hai bisogno, e sarò sempre presente per te. Anche se tu, sei in quella scuola. Verrò li. A seguirti, in ogni puntata. Ti aspetterò all'hotel. E aspetterò che tu esca da quella casetta, ti sarò fedele.»
«Cosa provo? Cosa provo adesso che mi hai detto queste cose? Beh, provo semplicemente quello che ho provato fino a pochi secondi fa. SCHIFO. Ti credi che con due chiacchiere io dica che sia tutto apposto? Ti sbagli, ti sbagli di grosso. Anche perché io adesso sto bene. Adesso ho Lele, che mi dà tutte le attenzioni che io non ho mai ricevuto. Adesso ho lui, che mi dà amore. Ed io lo amo. Lo amo così tanto. E per la prima volta sono felice. Sono felice anche perché mi sono innamorata della persona giusta. Sono felice perché..beh veramente non so neanche il motivo, ma ciò che conta, è che sono felice e basta! Amo questa mia vita che mi sono ri-creata dopo di te. Amo questa vita con i miei amici. Amo questa vita con lui. Amo tutto di questa mia nuova vita, e, tu, in questa mia nuova vita, non ci sei. Adesso scusami, devo andare in bagno, e ho da fare.» dico tutti d'un fiato.
Stavo per andare in bagno, ma, sento qualcuno tirarmi per il braccio, è lui. Mi sta baciando. E io gli sto dando pugni sulla pancia per farmi lasciar andare.
Lele.
Decido di andare a vedere cosa stia facendo, è da tanto tempo che è entrata in questo bar.Entro, e quello che vedo mi rimane spiazzato.
Noemi! La mia, o credevo che fosse, fidanzata, che si sta baciando con un tizio. Che sia il suo ragazzo?
Sono confuso. Deluso. Così, me ne sto lì, in un angolo a guardarli, e a piangere.
Non mi era mai capitato di piangere per una ragazza prima d'ora. Forse perché io, Noemi, la amo veramente! Sembrava che ricambiasse, ma a quanto pare, ha solo recitato! Ma come ha potuto? Come?
Come ha potuto giocare con i miei sentimenti? È brava a recitare si, ma ha sbagliato programma. Il programma è "Amici" e non "Tu sì que vales."
Come faccio a stare lì impallato? Come?
Mi asciugo le lacrime, mi faccio forza, e batto le mani.«Brava. Brava davvero Noemi. Così, hai un ragazzo qui a Napoli eh? Hai solo recitato con me, non è cosi?»
Noemi.
Ho sentito battere le mani.«Brava. Brava davvero Noemi. Così, hai un ragazzo qui a Napoli eh? Hai solo recitato con me, non è cosi?».
«Amore, amore non è come pensi, lo giuro sul bene che ti voglio!» Dico staccandomi da quello stronzo mentre mi pulisco le labbra.
«Amore, amore? Ma che amore? E quale bene mi vuoi? Mi fai schifo Noemi. Ora se non ti dispiace dobbiamo tornare a Roma. Saluta il tuo fidanzatino dai.»
Ma come può pensare queste cose su di me? Come fa, porca puttana.
«Come fai? Come fai a pensare queste cose di me? A quanto sembra non mi conosci bene. Questo stronzo, non è il mio fidanzatino. Tu non sai niente della mia vita prima di te, quindi non puoi permetterti di parlare. E tu, stronzo, sei contento adesso? Mi fai solo schifo!» Dico rivolgendomi a Marco! «Andiamo.»
Arriviamo fuori, ed Elodie nota le nostre facce da morti viventi!
«Cos'è successo?» Domanda Elodie preoccupata!
«Succede che la tua amichetta, ha un altro qui a Napoli. Ora se non ti dispiace torniamo a casa. Ah, Daniele, mettiti davanti con me. Non voglio traditrici al mio fianco. Grazie.»
Elodie si avvicina a me, e mi abbraccia.
«Io lo so che non è come crede.» Mi sussurra queste parole. Non avevo dubbi, sapevo che mi avrebbe capita con un solo sguardo.
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Siamo in macchina, io ho la testa appoggiata al finestrino, e sono piuttosto pensierosa.
Parte "infinite volte" di Lorenzo Fragola, e incomincio a piangere silenziosamente. Non voglio che mi sentano. Almeno, non voglio che mi senta lui, dopo pensa che io voglio far pena. E lo so, lo sappiamo, che non è assolutamente così. Io lo amo, lo amo più della mia vita. E, cazzo, mi delude così tanto il fatto che lui pensa quelle cose su di me.
"E non so mai stato capace,
a far l'amore senza amore..
a far l'amore senza amore!
Chi siamo noi,
per dirci addio..."«Che hai? Noemi. Si sistemerà tutto, io lo so. Tu non hai fatto nulla di sbagliato, è stato lui che ha frainteso tutto. E, se ti darà modo di spiegare, si mangerà le mani. E si sentirà in colpa per averti trattata in quel modo.» Mi sussurra Elodie abbracciandomi.
«Non ce la faccio..» Sussurro priva di forze.
«Non è che potresti togliere sta canzone maledetta?« urla Elodie arrabbiata.
«Non posso farci nulla. La voglio sentire, non è di certo colpa mia che, se qualcuno la sente, le vien da piangere. La prossima volta, ci pensano due volte prima di fare una cosa.»
Una fitta allo stomaco. Le lacrime non smettono di scendere. Il cuore che perde battiti.
Sto male. Male per davvero.
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- Solo insieme saremo felici.- LeleEsposito. (SOSPESA)
Fanfiction(SOSPESA) «vi auguro di trovare una persona che "insista"; che non molli, che non VI molli per stupide incomprensioni caratteriali, al primo no o che si spaventi dei vostri muri. Vi auguro di trovare chi vi tenga strette per non farvi scivolare dall...