Capitolo 17

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Destinie

«Allora tesoro dovremmo aver fatto tutto giusto?» mia madre tiene le varie buste dei negozi tra le mani e cammina a passo spedito verso la sua auto

«Forse abbiamo un po' esagerato con lo shopping?» le chiedo cercando di tenere il suo passo con altre buste in mano

«Didi lo shopping non è mai esagerato»

Rido. Io e lei abbiamo la stessa passione per lo shopping ma diciamo che lei è ancora peggio di me, per quanto possibile.

Ci fermiamo in un caffè dall'aria retrò ed ordiniamo due thè.

Abbiamo passato tutto il pomeriggio a fare shopping e a organizzare la mia festa di compleanno.

«Mamma va tutto bene a casa? Con papà intendo» prendo la tazza con entrambe le mani e me la avvicino alla bocca. Mia madre ultimamente sembra stressata, non riesco a capire cosa le passi per la testa.

«Certo tesoro» abbassa lo sguardo e gira nervosamente il thè

«Sicura?» insisto

Mi guarda con i suoi grandi occhi azzurri

«Mi manchi Didi, mi manchi da morire, sembra che da quando te ne sei andata la mia vita non abbia più senso» si asciuga una lacrima con il dorso della mano. Mi avvicino e incrocio la sua mano alla mia

«Mi alzo la mattina e non so cosa fare, quella casa è così grande e così vuota e tuo padre è sempre al lavoro»

«Forse potrei venire a stare un po' a casa che ne dici?»

«No tesoro» si ricompone raddrizzando la schiena

«Devo solo abituarmi» mi regala un sorriso rassicurante

«Allora potremmo rinchiuderci per qualche giorno in qualche spa e farci coccolare per bene» le propongo

«Questa sì che mi sembra una buona idea, prenoto immediatamente per questo week end»

Ho passato il resto della serata con mia madre e finalmente sono nella mia stanza. Quando mi ha lasciata al campus l'ho vista molto più tranquilla.

«Allora mi fai vedere cosa hai preso?» Stephie esce dal bagno con un asciugamani avvolto al corpo

«Diciamo che io e mia madre ci abbiamo dato dentro» rido e inizio ad aprire tutti i sacchetti dello shopping

«Tu indosserai questo per la festa?» chiede Stephie prendendo l'abito rosso sul letto

«Sì mi piace parecchio»

«Sarai strepitosa e magari finalmente tu e Brad farete il grande passo»

Immediatamente arrossisco e ripongo l'abito nel guardaroba

«Smettila Stephie» le dico senza voltarmi

«Didi ormai state insieme da un anno, lo farai impazzire se continui così»

Si siede sul mio letto e incrocia le braccia al petto

«Non lo ami?» chiede

Mi volto e vado a sedermi accanto a lei

«Sì credo di sì....è solo che non lo so penso che quando hai veramente voglia di farlo con qualcuno non dovresti programmarlo, dovrebbe accadere e basta ecco» mi torturo le unghie

«Didi è sicuramente un passo importante ma non stare a pensarci troppo, Brad ti ama, sta aspettando da un anno e credimi non è da tutti e poi siete perfetti insieme, siete una coppia perfetta, già mi vedo a reggerti il velo alle vostre nozze»

«Hei non correre»

Ride di gusto e si stende sul letto portandosi le braccia dietro la testa

«Hai la fortuna di avere un ragazzo che ti adora e stai su a pensarci, magari avessi io la stessa fortuna»

Mi stendo accanto a lei e comincio a farle il solletico

«Arriverà anche per te stanne certa, e io voglio proprio esserci quando ti innamorerai»

Ridiamo come pazze e passiamo il resto della serata a parlare.

Guardo fuori dalla finestra e vedo che sta cominciando a piovere.

Tutti pensano che io e Brad siamo una coppia perfetta, i miei genitori, mio nonno e la mia migliore amica. Ci sposeremo, avremo tanti bambini e vivremo per sempre felici e contenti. Scuoto la testa al pensiero. Brad mi ama e io amo lui, non c'è nulla su cui riflettere eppure non lo so sento che non è tutto così semplice.

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