Capitolo 12

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                                 Destinie

Ho mal di testa e tra un po' dal mio cervello comincerà a uscire fumo. È tutta la mattinata che studiamo senza neanche una misera pausa. Non abbiamo avuto alcuna conversazione oltre a "Questo si fa così", "Stai sbagliando", "Calcola questo". In realtà è davvero bravo a spiegare e credo di aver capito molte più cose stamattina di quante non ne avessi mai capito.

«Sono stanca» poso la matita e mi appoggio allo schienale della sedia, Liam inarca un sopracciglio e si poggia una matita sull'orecchio

«Sei molto indietro col programma e molto probabilmente il professor Davis metterà una prova intermedia prima delle vacanze di Natale»

«Ma stiamo studiando da stamattina e sono le due di pomeriggio» mi lamento. Si alza e prende un bicchier d'acqua

«Vuoi mangiare qualcosa?» mi chiede ed è la prima cosa minimamente gentile che io abbia mai sentito uscire dalla sua bocca

«In effetti avrei bisogno di un po' di zuccheri altrimenti non riuscirò mai a concentrarmi». Mi guarda e scuote il capo

«Che c'è che ho detto?»

«Allora vediamo cosa abbiamo per sfamare sua maestà».

Va verso il frigo e lo apre

«Allora pizza surgelata, noodles cinesi, sandwich al tonno» si volta verso di me, inarco un sopracciglio

«Tutte cose molto salutari»

«Questo passa il ristorante prendere o lasciare»

«Sandwich al tonno»

Questo sandwich fa più schifo di quelle che immaginavo, ma come fa ad avere quel fisico se questa è la sua alimentazione?

«Allora dj, musicista, tutor di economia c'è qualcos'altro che fai?» dico bevendo un sorso di diet coke

«E tu? Come mai questo cambio di atteggiamento?» ribatte alla mia domanda

«Sto cercando di comportarmi da adulta» alzo le spalle

Sorride. Ed è il sorriso più bello che abbia mai visto negli ultimi diciannove anni. Inclino la testa di lato fissandolo meglio

«Sai Smith forse non sei stronzo come credevo»

Inarca un sopracciglio e si porta una mano sotto al mento

Mi fissa in silenzio per qualche secondo o forse qualche minuto

«Neanche tu Williams»

Silenzio. Stringo gli occhi a fessura e un leggero sorriso spunta sulle mie labbra

«Ora però torniamo a studiare forza» si alza e comincia a sparecchiare. Ero così impegnata a detestarlo che non mi ero resa conto fino in fondo di quanto fosse bello. E poi davvero non è stronzo come credevo.

Continuiamo a studiare per tutto il pomeriggio e tranne qualche piccola frecciatina ci impegniamo davvero.

«Allora per calcolare la curva di....» è vicinissimo a me e lo fisso senza ascoltarlo. Sento il suo profumo mischiato al tabacco della sigaretta ed è buono.

Alza lo sguardo e si accorge che non lo sto ascoltando, ora il suo viso è a un centimetro dal mio. Deglutisce e si passa la lingua sulla labbra per inumidirle e io sono incantata.

«E lei chi è?» sobbalziamo entrambi e ci voltiamo verso la porta

Un ragazzo dai tratti asiatici è davanti alla porta della cucina

«Destinie lui è Chad, sfortunatamente mio coinquilino. Chad lei è Destinie»

Il ragazzo si avvicina e mi porge la mano con un sorriso buffo sulle labbra

Mi schiarisco la voce «Piacere» dico imbarazzata

«Sei un'amica di Liam?» dice lasciando intendere altro

Inarco un sopracciglio cercando di trattenere un sorriso

«No è una studentessa del corso di economia a cui sto dando ripetizione e ora va di la Chad»

«Hei calma professor Liam» dice prendendolo in giro

Non riesco a trattenere la risata e mi porto una mano davanti alla bocca

«Chad ti ho detto va via, abbiamo quasi finito» Liam è serio e imbarazzato

«Amico mi ha appena chiamato Roxie ci aspettano al rave»

«È  vero lo avevo completamente dimenticato» dice Liam portandosi la matita dietro l'orecchio

«Allora?» dice Chad

«Dille che saremo lì tra un'ora»

Li guardo entrambi senza proferire parola

«Viene anche lei?» Chad mi indica con un dito

Mi raddrizzo sulla sedia

«Destinie Williams a un rave?» Liam scuote la testa e ride di gusto.

Perché? C'è qualche legge che mi vieta di andare a un rave? Un attimo cos'è un rave?

Chad sta per lasciare la stanza quando le parole mi sfuggono di bocca

«Mi piacerebbe venire» arrossisco immediatamente

Chad torna indietro e fissa Liam

C'è qualche secondo di silenzio, Liam mi guarda corrugando la fronte

«Liam?» chiede Chad

Alza le mani e le spalle in segno di resa

«Bene ragazzi ci vediamo lì io passo a prendere il resto dei ragazzi» e se ne va

Liam mi fissa con le braccia conserte

«Ah Destinie» Chad torna indietro

«Mi piaci già» e sorride lasciando la stanza.

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