Destinie

Capitolo 25

Liam

I miei amici si stanno divertendo e stanno abbordando le ragazze ricche della Oxford University. Chad continuava a strusciarsi a quell'amica di Destinie che è venuta da noi a inizio serata, a cui non sembrava dare fastidio. Gli ho fatto cenno di venire in consolle per poterlo lasciare al mio posto e andare a fumare una sigaretta.

«No Liam non puoi andare ora stanno per mettere il video per Destinie» mi urla nell'orecchio

«Quando Tommy ti da il segnale abbassa la musica ok?»

Tommy è il figlio del proprietario e il responsabile del Fireplace

Chad prende il microfono

«Hei ragazzi un momento di attenzione»

Tutti si voltano verso la consolle

«C'è una sorpresa per la festeggiata da parte di alcune sue amiche, quindi prego Destinie di andare al centro della sala»

Destinie guarda confusa verso di noi, alzo le spalle cercando di farle capire che non c'entro niente. Sorride, scuote la testa e si avvia al centro della sala.

«Ok ora guardate tutti verso lo schermo e facciamo un grande applauso a Destinie» Chad posa il microfono tra gli applausi dei presenti.

Vedo Tommy che mi fa il segnale dall'altro lato del locale, gli faccio segno di ok con la mano e abbasso progressivamente la musica. Le luci si abbassano tranne una che illumina il centro della sala dov'è Destinie. Si guarda attorno emozionata e leggermente imbarazzata. Incrocio le braccia al petto e mi appoggio alla balaustra per vedere meglio.

Sullo schermo appare una scritta "Tanti auguri Didi", qualcuno urla auguri e altri fischiano, poi si dissolve e parte un video. La qualità è bassissima, credo sia stato ripreso con un cellulare ed è buio. Si sente un gran fracasso e si vedono varie persone. Aggrotto le sopracciglia, forse sarà uno di quei video registrati di nascosto dell'interessato. Destinie sembra non capire molto ma continua a sorridere. Improvvisamente si vedono due figure. Quello è Brad evidentemente ubriaco che....cazzo! Brad sta baciando una ragazza che non è assolutamente Destinie. La bacia e le mette le mani ovunque. Lei è quella che mi ha portato la penna usb! Dicono qualcosa ma si capisce ben poco. Aspetta ma io ricordo di averla già vista questa scena. Oh cazzo, era quella sera che ho suonato alla confraternita, quando ero fuori a fumare. Apro la bocca e mi porto una mano alla fronte. Ecco dove avevo visto quel tipo alla confraternita, era il coglione del ragazzo di Destinie. Il video va avanti ma nel frattempo è sceso un gran silenzio su tutta la sala. Non riesco a vedere Destinie che è girata di spalle, è immobile. Cerco con lo sguardo il coglione che era su un divanetto con altri ragazzi. Anche con il buio riesco a vedere il suo volto sbiancato.

Improvvisamente il video si ferma, nessuno si muove di un passo o dice qualcosa. Non so che fare, forse dovrei far ripartire la musica ma non riesco a muovermi di un centimetro. Chad accanto a me ha gli occhi sgranati. Destinie si guarda intorno, alza gli occhi verso di noi, riesco a vedere il respiro accelerato e gli occhi pieni di lacrime. Nessuno che le vada vicino o che azzardi a dire qualcosa. Si guarda intorno come un animale ferito cercando un conforto che non arriva. Improvvisamente inizia a correre e facendosi largo tra la gente scappa via.

«Cazzo Liam non sapevo cosa c'era nel video, non lo avrei mai fatto mandare altrimenti» si giustifica Chad. Continua a esserci silenzio intorno a noi.

«Fai ripartire la musica» gli dico

«Dove vai?» chiede Chad

«Vado a cercarla» senza voltarmi indietro scendo i gradini a due a due.

Mi faccio largo tra le persone che hanno preso a mormorare tra loro in piccoli gruppi quando mi sento tirare per la manica del giubbotto di pelle. Mi volto di scatto, è quel coglione

«Dove credi di andare?» dice spavaldo. Guardo la sua mano che continua a tenere il mio braccio lo strattono via. Non immaginate da quanto aspettavo questo momento. Faccio come per girarmi e andare via poi mi volto di scatto verso di lui e gli tiro un pugno in pieno volto con tutta la forza che ho. È colto alla sprovvista e cade all'indietro, riesco solo a vedere il sangue che sgorga dal suo naso poi mi volto e vado verso l'uscita.